27/10/2008
Risoluzione del Parlamento Europeo 23 Ottobre 2008
la Risoluzione del Parlamento europeoalla luce delle precedenti Conclusioni del Consiglio UE e del Rapporto del 3 settembre scorso del Rappresentate Speciale ONU sulla situazione dei diritti umani in Birmania  e ricordando il fatto che il 24 ottbre segna il 13 anniversario della ingiusta incarcerazione di Aung San Suu kyi chiede al Segretario Generale ONU di andare in missione in Birmania e di far eun appello urgente per il rilascion di tutti i detenuti politici, chiede al Consiglio Europeo che si riunirà l'11 ed il 13 dicembre prosimo di rinnovare e raforzare le misure restrittive  e le sanzioni nei confronti della Birmania perchè limitino l'accesso ai servizi bancari internazionali per le imprese e i conglomerati di proprietà dei militari birmani o strettamente legati agli stessi, per sospendere tutte le importazioni di prodotti tessili fabbricati in Birmania e per limitare l'accesso per alcuni generali e le loro famiglie alle possibilità commerciali, alle cure sanitarie, agli acquisti di merci e all'istruzione all'estero; 
nota che le 37 visite degli inviati delle Nazioni Unite negli ultimi 20 anni non sono riuscite a ottenere una sola riforma da parte del Consiglio di Stato birmano per la pace e lo sviluppo (SPDC) e richiama l'attenzione sulla dichiarazione presidenziale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dell'11 ottobre 2007 sulla situazione a Myanmar (S/PRST/2007/37), anch'essa ignorata dall'SPDC; chiede che siano fissate scadenze e parametri per le riforme e che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite adotti ulteriori misure nei confronti della Birmania in caso di mancato rispetto delle scadenze e dei parametri stabiliti;