7/18/2009
Nord Corea e Birmania temi dell’Asian Security Forum del 23 Luglio – Articolo di Danny Kemp
Agence France Presse – Il programma nucleare nordcoreano e le violazioni di diritti umani della Birmania domineranno il più importante forum asiatico in tema di sicurezza, ha detto il Segretario di Stato americano Hillary Clinton.  

Si prevede anche che i ministri degli esteri dell’Asean Regional Forum nel resort thailandese dell’isola di Phukhet discuteranno l’economia della regione e un’azione comune per sradicare l’influenza suina.
Migliaia di truppe e di poliziotti circonderanno l’isola per l’incontro che si terrà tra il 19-23 Luglio per prevenire il ripetersi delle proteste anti-governative che ad Aprile in Thailandia interruppero il Summit asiatico.            

“Durante i meeting ministeriali scambieremo le nostre idee sulla situazione della penisola coreana”, ha detto la settimana scorsa il Ministro degli Esteri Thailandese, Vitavas Srivihok.            

Ma ha aggiunto che il Ministro degli Esteri nordcoreano ha declinato l’invito a partecipare e manderà un ambasciatore all’incontro tra i 10 membri Asean e i 16 partners, tra i quali Stati Uniti, Cina, Giappone e Corea del Sud.  
          
Le tensioni regionali sono aumentate da quando la Corea del Nord ha abbandonato il Tavolo di Dialogo 5+1 sul disarmo nucleare e promesso di ricominciare il suo programma per le armi atomiche, all’indomani dei recenti e provocatori lanci missilistici e test nucleari.             

I Ministri degli Esteri del 5 + 1 saranno presenti a Phukhet, tranne proprio il Ministro della Corea del Nord.            

Il Dipartimento di Stato americano è stato evasivo sul fatto che la Clinton abbia in programma di incontrare i delegati nordcoreani o meno, ma il portavoce Ian Kelly ha detto la settimana scorsa “Immagino che la Corea del Nord sarà un argomento di discussione al meeting ASEAN”.             

La Clinton, che ha lasciato Washington per Mumbai giovedì, arriverà a Phukhet dall’India. Aveva già viaggiato per l’Asia in Febbraio, durante il suo primo viaggio ufficiale come Segretario di Stato, visitando Giappone, Indonesia, Corea del Sud e Cina.              

A Phukhet, la Clinton terrà per la prima volta un incontro a tre con Vietnam, Laos e Cambogia per discutere di ambiente e salute del fiume Mekong.
           
Il Forum affronterà anche la sfida perenne con la giunta militare birmana, giunta che ha suscitato scandalo internazionale mettendo in prigione l’icona democratica Aung San Suu Kyi, sotto processo perché un americano è riuscito a nuotare fino alla sua residenza.          

La Birmania, uno dei membri ASEAN più problematici da quando nel 1997 aderì all’inziativa, ha gettato la propria sfida nei primi giorni di luglio rifiutando al Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, di incontrare la leader dell’opposizione durante la sua visita nel Paese.          

Il Ministro degli Esteri thailandese ha detto che le riforme democratiche in Birmania potrebbero ritrovare slancio durante il meeting di Phukhet. Il rappresentante birmano presso le Nazioni Unite ha detto la settimana scorsa che la giunta rilascerà dei prigionieri in vista delle elezioni programmate per l’anno prossimo.        

Anche l’economia regionale e l’influenza suina potrebbero rientrare tra i temi in discussione dell’ASEAN Regional Forum, ha riferito Vitavas. La Thailandia conta il maggior numero di morti in Asia per il virus A(H1N1), con 40 deceduti e più di 4.000 colpiti.           

“Discuteremo la pandemia e la cooperazione tra i membri…. Ci sono parecchi Paesi tra i partecipanti che sono stati colpiti dall’influenza” ha detto Vitavas – aggiungendo che anche i Ministri verranno visitati al loro arrivo.
           
I Ministri degli Esteri ASEAN hanno inoltre programmato di portare a termine una versione finale del nuovo corpus di diritti umani, la cui versione precedente era stata criticata perché incapace di opporsi a Paesi come la Birmania, che violano i diritti umani in modo persistente.           

Il Primo Ministro thailandese, Abhsit Vejjajiva ha cercato nelle ultime settimane di rassicurare i Ministri degli Esteri circa il fatto che l’incontro di Phukhet non sarà interrotto dai dimostratori anti-governativi, dopo mesi di instabilità politica nel Paese.         

La Thailandia ha detto che impiegherà una forza di 14.000 uomini per il Forum e ha annunciato che le proteste saranno vietate a Phukhet, auspicando anche un Internal Security Act per l’isola e le acque circostanti.            

In Aprile, i leader asiatici erano stati costretti ad abbandonare la città costiera di Pattaya, quando i manifestanti fedeli al precedente premier Thaksin Shinawatra erano entrati nell’area del meeting. Ne erano scaturiti due giorni di rivolta a Bangkok, con morti e feriti.        

Il Summit dei leader asiatici è stato ora procrastinato a Ottobre. All’inizio sarebbe dovuto essere nel Dicembre 2008, ma era già stato posticipato  e trasferito a causa delle turbolenze politiche thailandesi.


(Puoi leggere l'articolo in originale su Burmanet News)


(18 Luglio 2009)