ARRESTATI DUE PASTORI BATTISTI ACCUSATI DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE



Due pastori battisti provenienti dallo Stato Kachin, Lanjaw Gam Seng, 35 anni, e  Dandaw Naung Lat, 65,  sono stati accusati, la settimana scorsa, di assciazione a delinquere.
I due si trovavano nello Stato Shan, diretti verso la base militare di Byuha Gon, quando avrebbero ricevuto una chiamata, anonima, con cui venivano convocati  presso la Stazione di Polizia di Muse dove, stando alle dichiarazioni del portavoce presidenziale, Zaw Htay, sono tenuti sotto custodia, accusati di aver aiutato, a dicembre, un giornalista ad introdursi in una Chiesa cattolica danneggiata dai raid delle forze di Governo, nella città di Mongko, nello Shan; i militari non avrebbero gradito la natura del gesto dei due pastori che, per rappresaglia, sono stati immediatamente messi sotto custodia.
Il governo, il 10 gennaio scorso, aveva negato la cattura dei due, che, come dichiarato da Zaw Htay “ Secondo il nostro rapporto territoriale sarebbero stati presi dal KIA ( Kachin Indipendence Army), non dai militari” -  da novembre,  infatti, lo stato Shan è in preda al conflitto armato tra le forze governative e l’Alleanza del nord, di cui anche il Kia fa parte -; nove giorni dopo è stata divulgata la notizia del loro arresto con “Accusa di reclutamento e spionaggio per conto dei ribelli”.
Il portavoce del presidente ha successivamente dichiarato che il governo era già venuto a conoscenza del motivo della scomparsa dei due e che stavano “ Monitorando la situazione”.
Ora, alcune Associazioni per la Difesa dei Diritti internazionali si stanno rivolgendo ai rappresentanti dell’ esercito governativo  affinché i due vengano rilasciati al più presto e  ricevano un trattamento adeguato durante la detenzione, oltre a richiedere che possano usufruire di un avvocato personale; come ha affermato Phil Robertson, vice direttore della direzione asiatica di Human Rights Watch, “Crediamo che abbiano diritto di scegliere il proprio difensore, se decideranno di avvalersi di un difensore d’ufficio sarà nel loro diritto; come rappresentante della Convenzione Anabattista del Kachin sarei sorpreso se non fossero in grado di trovare un legale personale” ha inoltre aggiunto “Crediamo che l’accusa di associazione a delinquere potrà essere revocata ad entrambi, o comunque scontata, secondo il quadro internazionale”.  Robertson si è mostrato molto contrariato alla mancata dichiarazione, da parte del governo, della detenzione dei due pastori affermando che “avrebbero dovuto dire da subito dove si trovavano invece di incolpare il KIA”.
Secondo l’esercito Dumdaw Shawn Lat “Ha agito come informatore e reclutatore per conto del KIA” ,  è quanto emerso da una dichiarazione ufficiale di giovedì, anche se ancora non ci sono prove valide a sostegno dei capi d’accusa. A tal proposito, ha affermato lo stesso Robertson “ Il modo in cui i militari stanno gestendo il caso è la dimostrazione della necessità ,che il paese ha, di conformarsi  ai principi internazionali sui Diritti dell’Uomo; 
sono sempre più i pericoli per la popolazione e c’è bisogno di un'azione che cambi la lo stato delle cose al più presto”.