12/2/2009
CISL: Lettera sulla Birmania - di Cecilia Brighi
Carissimi/e,

in vista della riunione dei Ministri degli Esteri della Unione Europea, dell''8 dicembre prossimo, in allegato:

1) l'appello urgente (in italiano) - sostenuto anche dall'NCUB - che chiede ai governi di mantenere la pressione sulla giunta militare birmana perchè, prima delle elezioni, si liberino i prigionieri politici e Aung San Suu Kyi, si avvii un dialogo inclusivo che preveda anche il cambiamento della costituzione e si interrompano le violazioni dei diritti umani.

2) la dichiarazione congiunta (in italiano) sottoscritta dall'NCUB, e da altre organizzazioni democratiche - tra cui la lega delle donne, il congresso degli studenti e il Forum per la democrazia.

3) stralci delle dichiarazioni (in italiano) del 5 novembre sulla nuova politica USA dell'Ambasciatore Scot Marciel (Deputy Assistant Secretary, Bureau of East Asian and Pacific Affairs).

4) stralci delle dichiarazioni (in italiano) di Kurt M. Campbell, alla Commissione Affari Esteri del Parlamento degli Stati Uniti il 21 ottobre.

Tali dichiarazioni sono importanti in quanto, ad oggi, sia la sottovalutazione dell'attuale gravissima situazione interna del Paese che una erronea interpretazione della politica degli USA verso la Birmania stanno portando alcuni governi europei a spingere per un allentamento delle sanzioni europee.

Al contrario la posizione americana è profondamente diversa da coloro che ritengono che si stiano registrando aperture incoraggianti in Birmania.

Dato il permanere degli arresti della leader Birmana Aung San Suu Kyi e degli altri prigionieri politici, data la assenza di un dialogo sostanziale con l'opposizione e il continuo incremento della violazione dei diritti umani, data la presenza del lavoro forzato, di stupri e uccisioni, il governo italiano non può non chiedere che la posizione della UE rimanga inalterata e che al contrario venga monitorata in modo efficace, rafforzando al contempo il dialogo con i paesi chiave.


Cecilia Brighi
CISL
Dipartimento Politiche Internazionali
Responsabile Asia e Istituzioni Internazionali



(A fondo pagina è possibile trovare anche l'appello di Birmaniademocratica.org)


(2 Dicembre 2009)