6/12/2011
Il Consiglio ONU per i Diritti Umani chiede con forza una Commissione d’Inchiesta sulla Birmania - Articolo di Zin Linn
La Universal Periodic Review (UPR) sulla Birmania era in discussione questo 8 giugno alla diciassettesima sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, che si sta tenendo a Ginevra, Svizzera (30 Maggio - 17 Giugno). La delegazione birmana è guidata dall’Avvocato Generale dello Stato Dr. Tun Shin e dall’incaricato dell’Ambasciatore della Birmania Uye Myint Aung, secondo quanto riportato da The New Light of Myanmar oggi.

Il giornale ha anche detto che l’Avvocato Generale ha discusso la situazione dei diritti umani nel Paese e presentato la posizione del governo sulle oltre 46 raccomandazioni che il mondo fa alla Birmania. Queste raccomandazioni devono inoltre essere aggiornate rispetto alla situazione dei diritti umani nel Paese, cosi come descritta dalla UPR del gennaio scorso.

I rappresentati degli 11 Paesi hanno presentato le proprie opinioni e espresso il loro supporto all'approvazione della revisione. Nel discorso, la delegazione birmana ha ringraziato i Paesi per la loro discussione, dichiarando che il governo birmano ha inaugurato il suo mandato da soli 69 giorni e che sta lavorando per la realizzazione dei diritti umani […].

Tuttavia, questa posizione […] è in aperta contraddizione con quello che succede nel Paese. Durante la Universal Periodic Review (UPR) sulla Birmania questo gennaio, la delegazione birmana ha senza ragione alcuna negato tutte le accuse delle organizzazioni per i diritti umani sugli abusi contro i civili, specialmente nelle aree etniche. I rappresentanti del governo della Birmania hanno definito le accuse come “senza base e meramente dirette a screditare l’esercito birmano”.       

Tuttavia il Relatore Speciale per la situazione dei Diritti Umani Tomas Ojea Quintana ha dichiarato che crimini imputati all’esercito regolare potrebbero ricadere nella definizione di Crimini contro l’Umanità e ha chiesto con urgenza la istituzione di una Commissione d’Inchiesta.

Il Forum Birmania (UPR) ieri ha parlato durante la sessione plenaria della UPR sulla Birmania. Durante la sessione plenaria, alcune raccomandazioni finali sulla Birmania sono state adottate dal Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU. La Birmania è stata oggetto di uno studio sul suo record in materia di diritti umani negli ultimi quattro anni questo Gennaio per la prima volta.

Parlando a nome dei 14 organizzazioni birmane per i diritti umani di fronte al Consiglio, Aung Myo Min ha dichiarato:

“La pratica del lavoro forzato continua tanto che due milioni tra uomini, donne e bambine sono costretti a lavorare per le forze armate, o per progetti di sviluppo o per l’espansione delle infrastrutture, senza nessuna paga. In alcuni casi, quelli che usano i meccanismi di denuncia dell’OIL sono vittime di intimidazioni e arresti, e vengono portati in prigione. Dal momento che la pratica del lavoro forzato continua, è fortemente condannabile il fatto che lo Stato ha scelto di rigettare le raccomandazioni UPR di “rivedere la legislazione e le pratiche in linea con la Convenzione ILO N. 29 e di estendere il mandato dell’OIL su tutto il territorio del Paese”.
  

Infine ha detto:

“Senza alcun meccanismo nazionale disponibile nel Paese per amministrare la giustizia e controllare le responsabilità in modo efficace e imparziale, il fallimento nell’investigare queste violazioni diffuse e sistematiche dei diritti umani, porterà solo ad altri abusi. Quindi, chiediamo con forza a questo Consiglio di agire in modo veloce per istituire una Commissione d’Inchiesta dietro mandato ONU per investigare nelle violazioni della legislazione internazionale umanitaria e in tema di diritti umani nel Paese".


Al Forum Birmania della UPR erano presenti 14 organizzazioni birmane per i diritti:, l’ Assistance Association for Political Prisoners Burma (AAPP-B), Arakan Rivers Network (ARN), Burma Fund UN Office, Burma Lawyers’ Council (BLC), Chin Human Rights Organization (CHRO), Emergency Act Team vs Backpack Health Worker Team, Federation of Trade Unions of Burma (FTUB), Foundation for Education and Development (FED), Human Rights Education Institute of Burma (HREIB), Human Rights Foundation of Mon Land (HURFOM), Kachin Women’s Organization Thailand (KWAT), Kaladan Press Bangladesh, Shwe Gas Movement, and Women and Child Rights Project (WCRP). 




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(10 Giugno 2011)