La Lega Nazionale per la Democrazia rifiuta in un comunicato
ufficiale il referendum deciso dalla giunta e i piani elettorali.
Affermando che non porteranno a riforme democratiche ma questa è solo
una ulteriore tattica per prolungare il regime militare in Birmania.
Il porta parola dell’NLD U Thein Nyunt ha affermato “non crediamo
che ci sarà un referendum e delle elezioni libere e corrette e perché
la giunta ha una tradizione di rottura delle sue promesse compresa la
sua promessa in vista delle elezioni del 1990. quindi pensiamo che
questa sia solo una violazione dei diritti umani e della democrazia. “
La dichiarazione dell’NLD letta a Mizzima al telefono è la prima risposta ai programmi della giunta.,
Indire un referendum su una bozza di costituzione che è scritta
senza la partecipazione dei rappresentanti del popolo, mostra solo che
non porterà a riforme democratiche ma creerà problemi politici e
sociali ulteriori nel paese ha affermato il comunicato.
Prima di tenere un’altra elezione senza riconoscere i risultati
delle elezioni del 1990, prova soltanto che la giunta ignora il
desiderio popolare e lo farà di nuovo. “ per questo l’NLD non crede che
il referendum verrà condotto correttamente” aggiunge il comunicato.
“ se il governo intende risolvere genuinamente la crisi politica in
Birmania dovrebbero rispettare il volere del popolo e la costituzione
deve riflettere la volontà del popolo” ha dichiarato Thein Nyunt.