Unione Europea:Dichiarazione del portavoce sulla nomina di un inviato speciale dell'ASEAN

L'Unione europea accoglie con favore la nomina dell'inviato speciale dell'ASEAN in Myanmar, il ministro degli Esteri del Brunei Erywan Yusof. Sosteniamo gli sforzi dell'ASEAN per trovare una soluzione pacifica all'attuale crisi e sottolineiamo la necessità di attuare rapidamente e fedelmente il consenso in cinque punti adottato dai leader dell'ASEAN al vertice del 24 aprile 2021.

L'Unione europea è fermamente con il popolo del Myanmar ed è pronta, con gli altri partner dell'ASEAN, ad assistere l'inviato speciale nell'aiutare il Myanmar a tracciare una via di ritorno verso la democrazia. Questo può essere ottenuto solo se tutti gli attori rispettano la volontà delle persone e collaborano pienamente con il lavoro svolto dall'Inviato Speciale.

In conformità con gli altri impegni del consenso in cinque punti dell'ASEAN, un dialogo politico significativo rimane fondamentale con tutte le parti interessate, tra cui il Comitato che rappresenta il Pyidaungsu Hluttaw (CRPH), il Governo di Unità Nazionale (NUG), i gruppi etnici e altre forze democratiche impegnate ad adoperarsi per una soluzione pacifica della crisi attuale. In questo spirito, l'UE si aspetta che le autorità militari rilascino le persone detenute in relazione al colpo di stato e pongano fine alle violenze in tutto il paese.

C'è urgente bisogno di aiuti umanitari. Le autorità militari devono garantire un accesso rapido, sicuro e senza ostacoli a tutti i rifugiati, gli sfollati e le persone bisognose. L'Unione europea è pronta a fornire assistenza per affrontare la crisi umanitaria e la pandemia di COVID-19: l'accesso alle vaccinazioni, ai test e alle cure cliniche per il COVID-19 deve essere aperto a tutti coloro che ne hanno bisogno. Affrontare l'attuale crisi sanitaria deve essere un'area in cui tutti possono lavorare insieme per il bene del popolo del Myanmar.