3/30/2022
Lettera aperta a Joseph Borrell perché il Summit UE CINA discuta di Ucraina e Birmania
10 proposte di Italia.-Birmania.insieme
In vista del vertice UE-Cina che si terrà il 1 aprile prossimo, ITALIA-BIRMANIA.INSIEME, profondamente preoccupata per l'attacco e l'invasione dell'Ucraina, e per i conseguenti crimini genocidi contro la popolazione ucraina da parte del Regime Putin, sottolinea  una serie di profonde somiglianze tra l'invasione criminale di Putin e il colpo di stato militare in Birmania/Myanmar.
Sia il dittatore russo che quelli birmani  basano le loro strategie sulla prevaricazione, la violenza e la negazione del diritto internazionale, utilizzando le popolazioni locali come armi di ricatto e dominio.

Sia Putin che Min Aung Hlaing sono alleati storici della Cina. È noto che Russia e Cina hanno continuato a fornire armamenti alla giunta militare birmana, anche dopo l'invasione dell'Ucraina, per schiacciare definitivamente la resistenza del popolo birmano.

Pertanto, leggiamo con grande preoccupazione la dichiarazione congiunta di Cina e Russia del 4 febbraio. Una dichiarazione che mira a minare l'universalità dei principi di democrazia e diritti umani, a partire da Myanmar e Ucraina, e costruendo un fronte unito per rimodellare a loro immagine le dinamiche  mondiali. Entrambi i paesi, come dimostrano i più recenti voti dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulle risoluzioni Ucraina e Myanmar, proclamano un'alleanza inaccettabile che dovrebbe essere sconfitta prima che sia troppo tardi.

Per questo motivo, sosteniamo pienamente le decisioni dell'UE volte a sostenere il governo ucraino e la sua resistenza contro l'invasione.
Ricordando le nostre 10 richieste all'UE sul colpo di stato in Myanmar (in allegato), riteniamo di eccezionale importanza che il vertice UE-Cina del 1 aprile dibattiti non solo sull'inaccettabile invasione dell'Ucraina, ma anche sull'organizzazione di una consultazione diplomatica urgente tra attori chiave, tra cui UE, ASEAN, Cina, USA, India e governo di unità nazionale, al fine di superare il prevedibile stallo del ruolo negoziale dell'ASEAN e identificare un ruolo coordinato congiunto per portare a una conclusione positiva il colpo di stato militare genocida .