bambini in condiizioni di estrema vulnerabilità in Birmania secondo l'ONU

Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha invitato le autorità birmane, incluso l'esercito, a porre fine alle violazioni dei diritti dei minori, che si trovano in una condizione di estrema vulnerabilità nel paese.

Il gruppo di lavoro del Consiglio su minori e conflitti armati, presieduto da gennaio dal Belgio, ha adottato le conclusioni sulla violazione dei diritti dei minori in Myanmar.

Secondo le conclusioni, adottate per consenso e rispetto alle quali il Belgio ha guidato i negoziati, il Consiglio di Sicurezza ha invitato i leader del Myanmar, compresi i militari, a porre fine alle violazioni e ad evitarne di nuove,
Nelle loro conclusioni, i membri del Consiglio hanno anche raccomandato l'avvio di indagini "indipendenti e imparziali" in modo che gli autori delle violazioni possano essere ritenuti responsabili e hanno invitato il Myanmar ad adottare misure in collaborazione con le Nazioni Unite.

L'UNICEF stima che quest'anno, 460.000 bambini siano direttamente colpiti da conflitti o catastrofi naturali in Myanmar e hanno bisogno di "assistenza umanitaria urgente". Più della metà (55%) vive al di sotto del livello di povertà e appena uno su quattro ha accesso a strutture sanitarie. In Myanmar, la mortalità infantile (sotto i cinque anni) è una delle più alte del sud-est asiatico, con oltre 50 morti per 1.000 nascite. Oltre due milioni di birmani dai 5 ai 17 anni non hanno accesso all'istruzione.

Inoltre, lo sfollamento delle popolazioni, in particolare persone appartenenti alla minoranza musulmana Rohingya, costrette a cercare rifugio nei campi  profughi del Bangladesh, pone i bambini in una posizione vulnerabile. L'anno scorso Plan International ha messo in luce la difficile situazione di questi bambini, in particolare i minori non accompagnati e le ragazze adolescenti. In un sondaggio è emerso che il 72% delle ragazze era privo di istruzione. Molti dei giovani intervistati dal sondaggio hanno descritto di subire quotidianamente molta fame, stupri, rapimenti e prostituzione forzata.

All'inizio di luglio, il gruppo di lavoro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su minori e conflitti armati aveva già adottato conclusioni simili sulla situazione dei minori nel conflitto siriano.

Il Belgio intende continuare a svolgere un ruolo pionieristico nella lotta contro la violazione dei diritti dei minori nei conflitti armati. Conclusioni simili su Yemen, Afghanistan, Iraq e Repubblica centrafricana saranno oggetto di negoziati nei prossimi mesi in questo gruppo di lavoro presieduto dal Belgio.