Sebbene non vi siano dati certi si parla di oltre 20.000 bambini
coinvolti in lavori pericolosi, accattonaggio e commercio sessuale. La
ong Burma Anti Child Trafficìking e il Burmese Migrant Workers
Education Commiteee hanno organizzato una campagna a Mae Sot contro il
traffico di miori ed una manifestazione per la tutela dei diritti dei
minori a cui hanno partecipato oltre 2.000 bambini, genitori e
insegnanti. Secondo Nang Muu coordinatore del Burma ACT “il numero
dei bambini costretti a lavorare in Tailandia aumenta a causa della
crisi economica e dei problemi sociali e i genitori dei minori e degli
adolescenti sono persuasi da parenti, amici e persone senza scrupoli a
mandare i propri figli in tailandia, Cina, India, Malesia o Indonesia
alla ricerca di un lavoro con migliori condizioni salariali .