27/11/2010
NUOVE NORME LIMITANO LA LIBERTA' DI PAROLA NEL PARLAMENTO BIRMANO
Nuove norme limitano la libertà di parola nel parlamento birmano.
(associated Press)
27,  Novembre 2010

la libertà di parola per i membri del parlamento in Birmania sarà limitata secondo la legge che regola il funzionamento  del parlamento.


In una gazzetta ufficiale pubblicata venerdì vengono stabiliti due anni di carcere per qualsiasi protesta effettuata nell’ambito del compound del parlamento.
Le leggi firmate dal capo della giunta  il Generale Than Shwe, stabiliscono che i parlamentari avranno libertà di espressione a meno che i loro interventi non mettano a rischio la sicurezza nazionale, l’unità del paese o violino la Costituzione. Prevedono inoltre due anni di carcere per coloro che inscenano proteste nel compound del parlamento o assalgono fisicamente un parlamentare.
Qualsiasi persona che non sia un parlamentare che entra nel parlamento quando è in sessione rischia un anno di carcere ed una multa.

La commissiOne elettorale ha corretto ripetutamente i risultati elettorali che mostravano andare oltre il 100 % in alcune sezioni e quando due candidati pro giunta sono stati dichiarati vincitori in due zone dello Stato Kachin, dove le elezioni erano state cancellate.
I risultati assicurano ch ei militari rimangano al potere dietro la scena e nel parlamento che diventerà un organismo potente. Il presidente che verrà eletto tra le fila del partito vincente nominerà i ministri e può chiedere l’intervento militare in caso di emergenza nazionale.