Un'altra diabolica invenzione della giunta: Crimini politici tra i crimini di incitamento all'odio.
Un nuovo comitato di redazione per una "legge" di "incitamento all'odio" che includa "crimini" politici molto più ampi è un altro segno dell'intenzione dei militari di limitare la libertà di espressione a lungo termine.
Secondo le informazioni ricevute, il 21 maggio 2021 i militari hanno istituito un nuovo comitato di redazione con il mandato di modificare una vecchia bozza di legge sul "discorso di odio" sviluppata inizialmente dal governo USDP e poi riscritta dalla NLD. La notifica interna dell'esercito include un ordine profondamente preoccupante secondo cui l'ambito di una nuova "legge" dovrebbe includere non solo il "discorso dell'odio" religioso ed etnico, ma anche il "discorso dell'odio" politico e sociale.
L'"incitamento all'odio" è meglio definito come un'espressione di odio discriminatorio nei confronti delle persone. Le leggi sull'"incitamento all'odio", laddove conformi agli standard democratici, hanno lo scopo di proteggere la sicurezza e l'uguaglianza sociale dei gruppi emarginati con "caratteristiche protette", inclusi ad esempio donne, minoranze etniche, membri di gruppi religiosi o disabili. L'"incitamento all'odio" viene affrontato al meglio attraverso programmi educativi e sociali che promuovono valori di tolleranza, con leggi penali utilizzate solo contro incitamenti all'odio gravi come incitamento o minacce mirate.
Non esiste una cosa come un "incitamento all'odio" politico. L'espressione politica è l'espressione di un'opinione politica, spesso contro un'opposizione politica, ed è un atto democratico fondamentale. A volte l'espressione politica può essere accesa o addirittura offensiva per gli interessi politici coinvolti, ma si tratta di cambiare la politica e le decisioni che controllano la vita delle persone. In una democrazia, i leader devono accettare di essere criticati, a volte indebitamente, e coloro che cercano di impedire l'espressione politica dovrebbero essere considerati dittatori.
Includere l'"incitamento all'odio" politico nell'ambito della legge è chiaramente inteso a criminalizzare l'opposizione al golpe.
Entrambi i governi dell'USDP e della NLD hanno sviluppato una serie di bozze di una legge sul "discorso dell'odio", che molti hanno chiesto per affrontare la discriminazione. Ognuna di quelle bozze era gravemente imperfetta, concentrandosi principalmente su punizioni punitive piuttosto che promuovere la tolleranza e l'inclusione. Sebbene il "discorso di odio" politico non fosse incluso nelle precedenti bozze, la FEM e altre organizzazioni hanno sollevato serie preoccupazioni sul fatto che tali bozze includessero definizioni vaghe, il che significava che, se adottata, la legge potrebbe essere utilizzata in modo improprio per censurare l'espressione politica. La NLD ha anche emanato una direttiva interna sul "discorso dell'odio" che era anche gravemente viziata.
Dall'inizio del golpe, i militari hanno già minato lo stato di diritto, creato nuovi crimini per limitare il diritto alla libertà di espressione e punito violentemente le voci dell'opposizione. Dato che i militari stanno già detenendo persone arbitrariamente e hanno già una vasta gamma di leggi antidemocratiche con cui punire la loro opposizione, l'adozione di un'altra "legge" potrebbe indicare un'intenzione a più lungo termine di incorporare la censura.
Questa dichiarazione non include raccomandazioni che legittimerebbero indirettamente qualsiasi autorità illecita. Tuttavia, tutte le parti interessate dovrebbero agire ove possibile per aumentare la consapevolezza e affrontare gli ulteriori attacchi dei militari alla libertà di espressione.