20/02/2008
La Lega Nazionale per la democrazia rifiuta il referendum della giunta

La Lega Nazionale per la Democrazia rifiuta in un comunicato ufficiale il referendum deciso dalla giunta e i piani elettorali. Affermando che non porteranno a riforme democratiche ma questa è solo una ulteriore tattica per prolungare il regime militare in Birmania.

Il porta parola dell’NLD U Thein Nyunt ha affermato “non crediamo che ci sarà un referendum e delle elezioni libere e corrette e perché la giunta ha una tradizione di rottura delle sue promesse compresa la sua promessa in vista delle elezioni del 1990. quindi pensiamo che questa sia solo una violazione dei diritti umani e della democrazia. “

La dichiarazione dell’NLD letta a Mizzima al telefono è la prima risposta ai programmi della giunta.,

Indire un referendum su una bozza di costituzione che è scritta senza la partecipazione dei rappresentanti del popolo, mostra solo che non porterà a riforme democratiche ma creerà problemi politici e sociali ulteriori nel paese ha affermato il comunicato.

Prima di tenere un’altra elezione senza riconoscere i risultati delle elezioni del 1990, prova soltanto che la giunta ignora il desiderio popolare e lo farà di nuovo. “ per questo l’NLD non crede che il referendum verrà condotto correttamente” aggiunge il comunicato.

“ se il governo intende risolvere genuinamente la crisi politica in Birmania dovrebbero rispettare il volere del popolo e la costituzione deve riflettere la volontà del popolo” ha dichiarato Thein Nyunt.