In allegato Risoluzione approvata all'unanimità dalla Commissione Esteri della Camera dei Deputati il 2.3.21
la Risoluzione chiede tra le altre cose:
in tutte le sedi competenti l'adozione di sanzioni mirate nei confronti degli autori del colpo di Stato e di quanti si rendano responsabili della violazione dei diritti umani e civili, applicando il regime globale di sanzioni dell'Unione europea in materia di diritti umani e ad assumere iniziative affinché il Consiglio affari esteri dell'Unione europea imponga sanzioni finanziarie mirate nei confronti di tutti gli interessi commerciali del Tatmadaw, scongiurando invece sanzioni generalizzate contro la popolazione civile o contro specifici gruppi etnici;
A non dare corso a misure di annullamento del debito del Myanmar/Birmania, come già deliberato nel luglio 2020 da Austria, Finlandia, Francia, Germania, Paesi Bassi e Polonia, e a fare pervenire gli aiuti di cooperazione allo sviluppo alla popolazione attraverso canali alternativi a quelli governativi;