10/07/2024
SOSTEGNO D'EMERGENZA CONTRO L'ARRUOLAMENTO FORZATO

 

13 MILIONI DI GIOVANI OBBLIGATI ALLA

COSCRIZIONE PER TAPPARE IL BUCO DELLE

DISERZIONI

 

Dopo tre anni  e mezzo dal colpo di stato militare, e a causa delle migliaia di diserzioni e delle perdite che l’esercito della giunta ha avuto, soprattutto nel corso degli ultimi mesi, grazie all’intensa resistenza da parte delle Forze di Difesa Popolari e degli eserciti etnici, che hanno provocato enormi difficoltà nel reclutamento di soldati, la giunta  ha cominciato a mandare in prima linea il personale non combattente, e ha reso operativa una legge “dormiente” del 2010 sul servizio militare obbligatorio per tutti i giovani, uomini e donne.

Tale decisione è avvenuta perché l’esercito del Myanmar ha subito molte perdite e diserzioni a causa dell’intensa resistenza da parte del PDF e degli eserciti etnici. Per questo motivo, oltre alla richiesta di aiuto, fatica a reclutare soldati e ha cominciato a mandare in prima linea il personale non combattente.

Prima di tale decisione, l'esercito ha invitato i riservisti a unirsi alla battaglia in prima linea. La gente teme che l'esercito birmano, a corto di personale, rastrelli sempre più civili per lavorare come facchini. È anche probabile che la legge spinga più giovani ad unirsi alle forze antiregime.

 La coscrizione forzata prevede che tutti gli i giovani tra i 18 e i 35 anni e le giovani tra i 18 e i 27 anni debbano prestare servizio per due anni, mentre gli specialisti, ad esempio i medici, hanno quest’obbligo fino a 45 anni e devono prestare servizio militare per tre anni.

La mancata presentazione all'organismo di coscrizione o il mancato controllo sono punibili con tre anni di reclusione. Fingere malattie o disabilità, rendersi deliberatamente malato o invalido o, ritardare il recupero per eludere la coscrizione è punibile con cinque anni di carcere. Coloro che sono incarcerati per aver eluso il servizio militare dovranno comunque scontare una volta completata la pena.

Al suo apice l'esercito del Myanmar contava solo più di 200.000 uomini. Questo numero è diminuito anche prima del colpo di stato del 2021, raggiungendo circa 160.000 soldati. Dopo il colpo di stato, il numero delle forze è diminuito ulteriormente a causa di vittime, problemi di salute, diserzioni e dell’adesione di membri dell’esercito al Movimento di Disobbedienza Civile (CDM), riducendolo a meno di 100.000 soldati.

Affinché l’esercito possa riacquistare la sua precedente forza militare, sono necessari circa 100.000 nuovi soldati. Per raggiungere l’obiettivo iniziale sono necessari altri 400.000 soldati. Per questo la giunta ha recuperato la legge sulla coscrizione forzata, causando il panico tra 14 milioni di giovani, costringendo migliaia di persone a fuggire per salvarsi la vita. Questa è l’ultima ondata dell’incessante campagna terroristica della giunta, che ha un impatto anche sulla pace e sulla stabilità del sud-est asiatico, in particolare dei paesi vicini del Myanmar.

Il portavoce della giunta militare ha dichiarato che circa 13 milioni di giovani6 milioni di ragazzi e 7 milioni di ragazze – hanno l’obbligo del servizio militare obbligatorio secondo la legge, e il processo di reclutamento è iniziato ad aprile.

 Il servizio può essere esteso complessivamente a cinque anni nel perdurare dello stato di emergenza.

La confederazione sindacale birmana CTUM ha sottolineato che la coscrizione forzata da parte di un’autorità illegale come la giunta, costituisce una forma di lavoro forzato e una profonda violazione delle Convenzioni internazionali. “Questa legge non solo aumenterà la repressione e la caccia ai giovani nelle città e nei villaggi da parte dei militari e dei loro informatori, ma aumenterà soprattutto notevolmente il numero di giovani uomini e donne in fuga verso le zone liberate e i paesi di frontiera, con conseguenti gravi rischi per la loro vita e la loro libertà” ha dichiarato la CTUM.

 

Prima di tale decisione, l'esercito aveva richiamato in azione i riservisti. Ma tale appello non ha raggiunto lo scopo. Si teme inoltre che l'esercito, a corto di manodopera, rastrelli sempre più civili che userebbe come portatori forzati. È molto probabile che la legge sul reclutamento obbligatorio spingerà più giovani ad unirsi alle forze antiregime. 

Un primo gruppo di coscritti nell’esercito, inviati in 15 strutture di addestramento militare allestite in tutto il paese, ha raggiunto i 5.000 ed è in corso la coscrizione di un secondo gruppo.

 Non si conosce il numero di coloro che sono già fuggiti dal Paese o si sono rifugiati nelle roccaforti della resistenza per sottrarsi al servizio militare. People's Embrace, che assiste i disertori militari, ha affermato sono stati contattati da oltre 26.000 giovani contattati per ricevere assistenza. A Yangon, l’ex capitale birmana gli amministratori del regime delle township di North Okkalapa, Hlaingthaya e South Dagon dal 18 aprile, sono andati porta a porta per raccogliere i nomi dei nuovi coscritti.  Il primo gruppo di coscritti è stato prelevato di notte da camion militari", ha detto un residente di North Okkalapa.

 

ITALIA-BIRMANIA.INSIEME sostiene la confederazione sindacale CTUM che sta provvedendo ad assistere i giovani in fuga, fornendo informazioni su come gestire la fuga in Thailandia, informazioni sulle case sicure, sui diritti del lavoro per gli immigrati etc.

La CTUM ha sottolineato che la coscrizione forzata da parte di un'autorità illegale costituisce lavoro forzato e una profonda violazione delle convenzioni internazionali. Questa legge non solo aumenterà la repressione. e la caccia ai giovani nelle città e nei villaggi da parte dei militari e dei loro informatori, ma soprattutto aumenterà enormemente il numero di giovani uomini e donne in fuga verso le zone liberate e i paesi di frontiera. Con gravi rischi per la loro vita e la loro libertà.

 

ITALIA-BIRMANIA.INSIEME  e CTUM  sono  pronti a fornire aiuto a coloro che cercano di fuggire per evitare di diventare lavoratori forzati o facchini per i militari.

Obiettivi di progetto

Il progetto mira a sostenere i gruppi di giovani attivisti che si trovano in una situazione pericolosa e che fuggono per evitare di essere arruolati.

Il progetto garantirà la copertura delle spese di trasporto per 70 ragazzi e ragazze, case sicure, cibo, materiali informativi e assistenza all’eventuale emigrazione in Thailandia.

Per donare inviare puoi inviare il tuo contributo a:

ITALIA-BIRMANIA.INSIEME

IBAN IT69N0306909606100000076665

CAUSALE: Sostegno contro la coscrizione obbligatoria.

6.7.24 ARRUOLANENTO Myanmar-conscription-scaled13.5.24 persone in coda per smart card