sviluppi riguardanti la questione del rispetto da parte del governo della Birmania della Convenzione sul lavoro forzato, 1930 (n. 29)
Il
Consiglio di Amministrazione ha preso atto della relazione del
funzionario di collegamento, della dichiarazione resa dal rappresentante
permanente del governo dell'Unione di Myanmar e della successiva
discussione. Alla luce del dibattito, ha approvato le seguenti
conclusioni:
1. Il Consiglio di Amministrazione accoglie con favore alcuni sviluppi positivi in Birmania
e la proroga del periodo di prova dell’accordo integrativo per altri 12
mesi, e sollecita un programma di rivitalizzazione delle attività verso
la piena attuazione delle raccomandazioni della commissione
d'inchiesta.
2.
Il Consiglio di Amministrazione rileva l'aumento del numero dei casi
trattati ai sensi dell’accordo integrativo. Ciò evidenzia la necessità
che il governo adotti un atteggiamento più proattivo in tal senso nel
trattare le cause complessive del lavoro forzato e a cooperare per
assicurare che il Liaison Office dell'ILO sia adeguatamente potenziato
per rispondere alla crescente mole di lavoro, anche attraverso risposte
tempestive positive alla visti e di licenza delle applicazioni.
3.
Il Consiglio di amministrazione prende atto dell’ indicazione del
governo circa le proposte di legge in corso di preparazione, volte a
raggiungere la conformità legislativa, con la Convenzione n. 29. Si
invita il governo a sfruttare l'assistenza tecnica dell'ILO in vista
della modifica rapida della 1907, la revisione del Manuale di carcere, e
l'introduzione della nuova proposta di legislazione sul lavoro che
vieta
l'uso del lavoro forzato in tutte le sue forme.
4.
Il Consiglio di Amministrazione, sostiene fortemente le attività
educative e di sensibilizzazione, come mezzo per cambiare i modelli di
comportamento in materia di lavoro forzato e, a tal fine chiede la
continuazione di tali attività in particolare tra le autorità civili e
militari, la prosecuzione delle iniziative per la comunità per una
maggiore consapevolezza tra cui attività e workshop dell'OIL e la
pubblicazione e distribuzione larga di depliant informativi sul lavoro
forzato nelle lingue locali in aggiunta alla lingua nazionale ufficiale.
Potrebbero essere di particolare importanza specifiche attività di
sensibilizzazione mirate e di sensibilizzazione e formazione delle
persone associate o interessate da importanti progetti di costruzione,
tra cui / gasdotti e
oleodotti,.
5.
Pur prendendo atto delle informazioni fornite sulle attività
intraprese, il Consiglio di amministrazione sottolinea nuovamente la
necessità che le leggi nazionali debbano essere applicate coerentemente.
La prassi delle istituzioni militari e della difesa nei confronti del
lavoro forzato e l'utilizzo forzato di abitanti dei villaggi o del
lavoro dei carcerati per il trasporto di forniture militari, per lavori
di sentinella e di costruzione nelle zone di conflitto, deve essere
interrotto. Il Governo è invitato ad adottare tutte le misure per
combattere la cultura dell'impunità, anche attraverso la rigorosa
applicazione del codice penale nei confronti di tutti coloro che fanno
uso di lavoro forzato, anche quando tali atti sono commessi da militari.
6.
L'eliminazione positiva del ricorso al lavoro forzato dipende
strettamente dalla fiducia delle persone nel presentare denunce di
violazione di legge, nella consapevolezza che possono farlo senza timore
di attacchi o ritorsioni.
7.
Il Consiglio di Amministrazione, pur prendendo atto della liberazione
anticipata di U Htay Aung, ribadisce la sua precedente richiesta per la
liberazione di U Htay Zaw, U Nyan Myint, Daw Su Su Nway, U Aung Min, U
Myo Aung Thant, U Aung Thurein, U Wai Lin, U Nyi Nyi Zaw, U Kyaw Kyaw, U
Kyaw Win e U Myo Min, e di altre persone ancora in stato di detenzione,
tra cui gli attivisti sindacali e le persone che secondo il protocollo
d'intesa sono collegate alla presentazione di, o che hanno sostenuto la
presentazione di denunce. Inoltre, Il Consiglio di amministrazione
chiede al governo di facilitare il libero accesso del funzionario di
collegamento perché possa visitare le persone detenute e il ripristino
delle licenze di patrocinio nei confronti di U Aye Myint e Ko Pho Phyu.
8.
il Consiglio di Amministrazione prende atto che un certo numero di
denunce di vecchia data nella Regione Magwe rimangono irrisolte e, di
conseguenza le questioni e le relazioni in queste zone stanno diventando
sempre più complesse e radicali, con la possibilità di interrompere il
funzionamento complessivo positivo della intesa complementare. Il
governo è invitato a collaborare con il Liaison Officer dell’OIL nella
ricerca di soluzioni immediate e durature per questi casi.
9.
il Consiglio di Amministrazione richiama e ribadisce tutte le sue
precedenti conclusioni e quelle della Conferenza internazionale del
lavoro, e invita il governo e l'Ufficio di lavorare attivamente alla
loro realizzazione.
Ginevra, 24 mar 2011
(25 Marzo 2011)