Roma
- Oltre 400 mila persone colpite dalle violente inondazioni di inizio
agosto in Myanmar sono state raggiunte dagli aiuti del Programma
Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Pam). Lo riferisce la stessa
Agenzia delle Nazioni Unite secondo cui le persone bisognose di aiuto
“sono raggiungibili solo a piedi in quanto, a seguito delle piogge
torrenziali e delle frane, le strade del paese sono distrutte”. Si stima
che oltre 1,7 milioni di persone in BIRMANIA/Myanmar sono state colpite dalle
devastanti inondazioni, a seguito delle violente piogge monsoniche che
si sono abbattute sul Paese asiatico ad inizio agosto. Il Pam ha fatto
ieri appello al finanziamento di ulteriori 12,3 milioni di dollari per
poter rispondere a tutte le necessità della popolazione locale. L’Onu ha
annunciato che punta a raggiungere con gli aiuti 440 mila persone per
l’inizio di settembre.
In risposta alla richiesta di assistenza
pervenuta dal Governo del Myanmar a seguito delle piogge torrenziali e
del passaggio del ciclone Komen, la Cooperazione Italiana, d'intesa con
la Direzione generale per la mondializzazione e le questioni globali
(Dgmo), ha deciso di destinare un contributo multilaterale di emergenza
del valore di 250 mila euro a favore della Federazione internazionale
della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa (Ficross). Il contributo
italiano permette di sostenere le attività realizzate dalla Federazione
nella prima risposta d'emergenza. Le attività che la Ficross sta
realizzando in collaborazione con la Società nazionale di Croce Rossa
sono la fornitura di cibo e beni di prima necessità alle famiglie
sfollate, inclusi kit per l'igiene.