14/01/2010
Le istituzioni finanziarie internazionali discutono la situazione economica birmana – Articolo di Theinka
Mizzima – La situazione economica birmana verrà discussa quando le istituzioni finanziarie internazionali (IFI) che sostengono progetti di sviluppo nel Sud-est asiatico si incontreranno a Bangkok, il prossimo 27 gennaio.                
Le IFI avranno una discussione a porta chiusa, condivideranno i propri punti di vista sulle relazioni internazionali del Paese e sulla sua attuale situazione.
Ms. Noily Grece Mercede, incaricata del Sud-Est asiatico e del Mekong per la Bank Information Center ha affermato “L’incontro è per discutere il sostegno alla Birmania da parte delle Multinational Development Banks, l’Asian Development Bank e la World Bank”.                

L’incontro è organizzato congiuntamente dalla BIC e dall’Open Society Institute-SEA. All’incontro parteciperà anche il Professore Sean Turnell della Macquaire University (Australia), da lungo tempo esperto del Paese.                  
“Abbiamo invitato rappresentanti dalla ADB, dalla Banca Mondiale e dalle ONG. Il Prof. Sean Turnell parteciperà all’evento. Abbiamo anche invitato persone dall’interno della Birmania”, ha aggiunto Mercedo.            

L’incontro non è legato alla visita del Nobel per l’Economia Prof. Stiglitz dello scorso Dicembre, e coprirà temi relative al ruolo delle IFI nello sviluppo economic birmano.             

Inoltre, durante l’incontro si discuterà dello scenario post-elezioni 2010 e dei problem che si potranno presentare.            

Mercedo ha anche detto che si parlerà della possibile assistenza al settore agricolo birmano da parte del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, che da tempo hanno interrotto i programmi nel Paese.                

“Attualmente queste istituzioni trovano difficile entrare in Birmania e cominciare a lavorare. Ma dopo le elezioni, potrebbe essere possibile che per alcune di loro diventi possibile muoversi nel Paese. Penso che con le elezioni il FMI e la Banca Mondiale potrebbero iniziare una ricerca per analizzare la situazione e iniziare a cooperare. Anche se alla Birmania fossero accordati dei prestiti, sarebbero necessari due o tre anni” queste le parole di un attivista per l’opposizione, anche lui invitato al meeting.            

“Sono preoccupati per gli investimenti cinesi in Birmania. Il fatto che la Cina sta dando assistenza finanziaria ufficiale e informale fa sì che i membri della Banca Mondiale vogliano entrare in Birmania, per non rimanere indietro. Ma al momento è molto difficile per loro dal momneto che non ci sono stati cambiamenti nel Paese” ha aggiunto.            

A metà Dicembre, il Premio Nobel per l’Economia Joseph Stiglitz, insienme al Segretario del UNESCAP, Dr. Noeleen Heyzer, ha partecipato ad un incontro con i generali a Naypytaw e discusso dello sviluppo agricolo, dell’economia rurale e di possibili misure per alleviare la povertà.



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(14 Gennaio 2010)