INIZIATIVE E PROGETTI Sezione dedicata alle iniziative e ai progetti dell'Associazione Italia Birmania. http://www.birmaniademocratica.org/ViewCategory.aspx?lang=en&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d 88f7ad6e56a04d63b2a6900d9f0409b3 HOPE: Una scuola e un rifugio per i figli e le figlie di rifugiati interni nel Karen Il progetto prevede il sostegno educativo ai bambini e alle bambine e ragazzi/e fuggiti dalle persecuzioni e violenze della giunta militare e rifugiati in una zona sicura della Birmania. 2023-02-16T17:46:44.2070000+01:00 Il progetto, finanziato da Fondazione Prosolidar a ITALIA-BIRMANIA.INSIEME, si sta attuando in Birmania e mira a garantire 1) l’istruzione a 200 bambini/e, ragazzi /e, figli di coloro che sono dovuti fuggire dalle città e dai villaggi, bombardati dalla giunta militare birmana. Il progetto di istruzione si conta sul coinvolgimento di 14 insegnanti fuggiti dalle città a causa della repressione e che ora sono rifugiati interni. Nel corso della giornata verrà garantito un pasto a tutti i bambini e ragazzi coinvolti nel progetto, oltre che materiale didattico, stampato per l’occasione. Le lezioni sono tenute nei locali trasformati in scuola in un villaggio dello Stato Kayin (Karen). http://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=en&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=88f7ad6e56a04d63b2a6900d9f0409b3 Thu, 16 Feb 2023 16:46:44 GMT 1c5bbb5bce34485fa9328bed36d6bbca produzione di Superfood contro la povertà contro la povertà e per la diversificazione delle produzioni agricole ITALIA-BIRMANIA.INSIEME ha promosso la formazione dei piccoli contadini dello Stato Shan, della Regione di Yangon e del Rakhine, per la trasformazione dei prodotti agricoli (erbe medicinali, frutta e ortaggi tipici) attraverso essiccatori solari per produrre Superfood ad altissimo valore nutritivo. 2020-02-16T08:24:53.1670000+01:00 ITALIA-BIRMANIA.INSIEME nel quadro del progetto per la lotta alla povertà dei contadini del Rakhine sostenuto da,FAI CISL e Fondazione FAI CISL e grazie al contributo tecnico della Dott.ssa Tiziana Cattaneo, dirigente di ricerca del CREA ha sviluppato una serie di iniziative formative per la produzione di Superfood ad altissimo valore nutritivo. Infatti attraverso l'utilizzo di essiccatori alimentati con pannelli solari, con una metodologia pulita i contadini potranno promuovere l'essiccazione in sicurezza e igiene, di frutta, erbe medicinali e ortaggi tipici ad altissimo valore nutritivo da vendere nei mercati locali e a livello nazionale e internazionale. le azioni formative si sono sviluppate oltre che nel Rakhine, anche a Yangon, nella sede della Confederazione sindacale CTUM con la partecipazione di contadine e contadini di varie aree del paese e a Ywangan, nell'ambito di un progetto sostenuto da ICEI, Comune di Milano e AICS. Nel corso delle lezioni i contadini hanno potuto sperimentare le tecniche di produzione, che garantiscono ai consumatori il massimo dell'igiene e la possibilità di utilizzare verdure essiccate o anche triturate per la produzione di zuppe, succhi, bevande salutari, conservabili in sicurezza e senza perdere i valori nutritivi anche a distanza di mesi o anni. Un ottimo strumento di lotta alla povertà grazie a processi di produzione innovativi http://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=en&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=1c5bbb5bce34485fa9328bed36d6bbca Sun, 16 Feb 2020 07:24:53 GMT f3913a208e3b42e09916f95271017085 progetto Caffè organico e diritti Stato Shan Organizzazione e formazione dei piccoli contadini e contadine per la produzione di caffè organico specialty, in modo sostenibile, nel rispetto della terra e dei diritti dei contadini e delle contadine, nelle piantagioni di Ywangan, Stato Shan. 2023-02-16T17:48:31.5770000+01:00 Completato il terzo corso di formazione nel quadro del programma per la promozione del turismo responsabile, anche attraverso la valorizzazione della catena del valore del caffè organico di qualità, quale leva di sviluppo e di attivazione di iniziative turistiche nelle comunità locali di contadini. L’azione, basandosi sull’approccio ormai consolidato del turismo comunitario (CBT), intende valorizzare le risorse naturali presenti nella Township di Ywangan, dove vive da secoli la minoranza etnica Danu e dove oltre alle cascate, le foreste, le grotte e la piccola laguna blu di Yay-Pyar Lake sussistono piantagioni di caffè, che potrebbero diventare una destinazione turistica per visitatori interessati al turismo sostenibile e a conoscere come vivono le comunità locali, come si coltiva in modo organico il caffè e come si sviluppa il ciclo di lavorazione delle ciliegie di caffè, sino alla degustazione finale (cupping). Nello specifico l’azione è impegnata a promuovere attività formative per: - la creazione di un’offerta turistica attraverso il rafforzamento delle capacità dei contadini legate all’ospitalità. - il miglioramento dei sistemi di produzione, lavorazione e del caffè in un’ottica di sostenibilità e di rispetto degli standard del lavoro e dell'ambiente per arrivare alla commercializzazione internazionale del caffè organico di montagna con la prospettiva di verificare se ci sono gli elementi per una eventuale certificazione di rintracciabilità di filiera che corrisponde alla certificazione 22005 BVQI attraverso la CSC (Caffè Speciali Certificati), partner tecnico di Slow Food. In questo quadro anche al fine di migliorare i redditi dei lavoratori e delle lavoratrici delle piantagioni si sta sviluppando anche la formazione alla trasformazione dei prodotti agricoli locali attraverso essiccatori solari certificati. Il programma è sostenuto finanziariamente da ICEI, AICS, Comune di Milano http://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=en&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=f3913a208e3b42e09916f95271017085 Thu, 16 Feb 2023 16:48:31 GMT e1c444095b8941b7a369775e7e92feba Coltiviamo la pace nel Rakhine Progetto promosso da Nuovi Lavori e ITALIA-BIRMANIA.INSIEME e finanziato da FONDAZIONE PROSOLIDAR. Il progetto promuove la pacificazione, lo sviluppo sostenibile, la riduzione della povertà e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali locali, tra i contadini e gli abitanti dei villaggi della township di Mrauk–U, nel Nord dello Stato Rakhine e crea i presupposti per la partecipazione attiva delle comunità agricole locali alla sfida posta dalla candidatura dell’area a sito UNESCO, attraverso il riconoscimento e valorizzazione delle preziose culture etniche e agricole presenti. Partner locali di progetti: AFFM (Agriculture Farmers Federation of Myanmar); MRAUK U YOUTH ASSOCIATION; NEED MYANMAR. 2020-02-16T09:04:26.7000000+01:00 Il progetto promuove la pacificazione, lo sviluppo sostenibile, la riduzione della povertà e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali locali, tra i contadini e gli abitanti dei villaggi della township di Mrauk–U, nel Nord dello Stato Rakhine e crea i presupposti per la partecipazione attiva delle comunità agricole locali alla sfida posta dalla candidatura dell’area a sito UNESCO, attraverso il riconoscimento e valorizzazione delle preziose culture etniche e agricole presenti. Il progetto, nel raccogliere le indicazioni della Commissione Kofi Annan,dopo le gravi tensioni etnico-religiose nell’area, ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita e di salute dei contadini, l'attivazione dei cambiamenti necessari per la conservazione dello straordinario patrimonio ambientale culturale locale, con benefici in termini di lavoro, tutela della salute e dell’ambiente e promuove la collaborazione tra le etnie, la creazione di reti organizzate di cittadini, giovani e donne, fino ad oggi spesso in conflitto e vittime, di tensioni e violenti scontri etnico religiosi, contribuendo alla promozione della pace. Nel Rakhine la lunga dittatura militare, nonostante le straordinarie risorse naturali (petrolio, gas, agricoltura, acqua), ha prodotto discriminazioni, emarginazione delle minoranze etniche e violenze interetniche. Il 78% della popolazione è sotto il livello di povertà, con la più disoccupazione della Birmania. L’agricoltura (86,5%) è la prima fonte di reddito. Il Nord Rakhine è all’attenzione internazionale per la violenta repressione militare nei confronti dei mussulmani Rohingya, che ha causato la fuga in Bangladesh di oltre 650.000 persone. La crisi umanitaria e politica può essere superata anche attraverso l'aumento del reddito agricolo per tutti i gruppi etnici, il miglioramento delle culture e della loro commercializzazione e la valorizzazione dell’area archeologica di Mrauk-U (Nord Rakhine). L’86,5% della popolazione sopravvive di agricoltura di sussistenza. A Mrauk U, tra i campi, si trova un sito vasto archeologico con monumenti di epoca medioevale, oggi sotto scrutinio per il loro inserimento nella lista UNESCO, anche se il loro stato di abbandono e la scarsa conoscenza del loro valore culturale e sociale tra i contadini appare un ostacolo. Partner locali di progetti: AFFM (Agriculture Farmers Federation of Myanmar); MRAUK U YOUTH ASSOCIATION; NEED MYANMAR. http://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/en/coltiviamo_la_pace_nel_rakhine/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=en Sun, 16 Feb 2020 08:04:26 GMT 5b224d270d70438391ca3b0e4445dc45 Promozione della produzione di caffè organico e sviluppo del turismo L'azione si sviluppa nel quadro del progetto finanziato da AICS Capo fila Comune di Milano e ICEI- Istituto Cooperazione Economica Internazionale, come partner tecnico. 2019-07-26T18:05:54.4070000+02:00 In linea con gli obiettivi progettuali generali, l’azione specifica si propone di promuovere il turismo responsabile, anche attraverso la promozione della catena del valore del caffè organico di qualità, quale leva di sviluppo e di attivazione di iniziative turistiche nelle comunità locali di contadini. L’azione, basandosi sull'approccio ormai consolidato del turismo comunitario (CBT), intende valorizzare le risorse naturali presenti nella Township di Ywangan, dove vive da secoli la minoranza etnica Danu e dove oltre alle cascate, le foreste, le grotte e la piccola laguna blu di Yay-Pyar Lake sussistono piantagioni di caffè, che potrebbero diventare una destinazione turistica per visitatori interessati al turismo sostenibile e a conoscere come vivono le comunità locali, come si coltiva in modo organico il caffè e come si sviluppa il ciclo di lavorazione delle ciliegie di caffè, sino alla degustazione finale (cupping). Nell'ambito dei risultati progettuali 2-3-5, l’azione intende quindi contribuire all'avviamento di prime forme di agriturismo (turismo comunitario) attraverso la promozione di percorsi turistici nelle piantagioni di caffè; il supporto ai piccoli contadini nella definizione di nuove forme di ospitalità, il miglioramento e la valorizzazione dell’attività produttiva legata al caffè, attraverso percorsi formativi mirati, permetteranno ai contadini di migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro e di avviare processi di crescita sostenibile. Nello specifico l’azione svilupperà attività formative per: - la creazione di un’offerta turistica attraverso il rafforzamento delle capacità dei contadini legate all'ospitalità. - il miglioramento dei sistemi di produzione, lavorazione e commercializzazione del caffè in un’ottica di sostenibilità e di rispetto degli standard di commercializzazione internazionale, con la prospettiva di verificare se ci sono gli elementi per una eventuale certificazione di rintracciabilità di filiera che corrisponde alla certificazione 22005 BVQI attraverso la CSC (Caffè Speciali Certificati), partner tecnico di Slow Food. Motivazioni dell’intervento Nonostante l’aumento del turismo nel corso degli ultimi anni, le piccole comunità delle minoranze etniche sono rimaste escluse dai vantaggi della crescita del settore. Anzi in alcune situazioni si è riscontrato un ulteriore impoverimento ed emarginazione dei villaggi non toccati dai flussi turistici prioritari. Nello Stato Shan la produzione di caffè di qualità Arabica ha grandi potenzialità di crescita, grazie alla presenza di zone montagnose oltre i 1.000 mt di altezza e agli altopiani di terre rosse di buona qualità, con un clima ottimale. I piccoli contadini, con terreni inferiori a mezzo ettaro di terra, producono circa l’80% del caffè birmano, mentre le aree rimanenti sono in mano alle grandi piantagioni di proprietà sia pubblica che privata. Le piccole realtà di produttori di caffè organico, si trovano ad affrontare molteplici difficoltà, prime tra tutte l’assenza di metodi standardizzati di lavorazione di qualità, la scarsità di tecnologie nei processi di raccolta e di trasformazione del caffè, l’inadeguatezza delle professionalità degli addetti del settore, oltre a tutta un’altra serie di colli di bottiglia (scarsità nell'approvvigionamento energetico, assenza di infrastrutture etc). Il superamento di alcuni di questi elementi di debolezza nelle modalità di produzione del caffè organico, permetterebbe il miglioramento della qualità del prodotto e il marketing di caffè di alta qualità, esportabile in paesi come l’Italia, dove la tradizione del caffè di qualità è diffusa. Alcuni piccoli produttori di caffè organico, con una forte attenzione alla responsabilità sociale nei confronti dei contadini, stanno iniziando ad affiancare alla produzione del caffè anche primi percorsi e visite turistiche, con l’obiettivo di far conoscere la catena produttiva del caffè, attraverso visite alle piantagioni. In un distretto ad alta propensione turistica come quello di Taunggyi lo sviluppo di piccole iniziative di agriturismo, se ben organizzate, contribuirebbe a migliorare i redditi dei piccoli contadini e a far conoscere una parte poco nota del paese. http://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/en/promozione_della_produzione_di_caffe_organico_e_sviluppo_del_turismo_comunitario_nel_quadro_dell_azione/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=en Fri, 26 Jul 2019 16:05:54 GMT 228736c3b9e940ee844e06c2c6006bdd Museography lessons Incontro organizzato da Sapienza Università di Roma e Italia-Birmania. Insieme. Programma: 2019-07-15T16:16:10.5570000+02:00 Museography lessons organized by Dipartimento di Architettura La Sapienza Rome University and ITALIA-BIRMANIA.INSIEME 1 - For a museum history as a building 1a - Critical historical framework of the museum concept: a modern architectural type. Synthetic history of the museum idea evolution and the definition as a Muses place. From the Wunderkammer (lack of systematization and method in the selection /collection) to a new building idea, passing through the noble palaces Galleries. From the relationship between works of pure aesthetic-contemplative type (the Antiquarium, the gallery, the gliptoteca ...) up to the thematic explosion of contemporaneity (... the museum of everything ...). 1b - The fundamental contribution of Italy in defining the idea of a museum. The question of the relationship with the presence of its immense historical-archaeological heritage. The historical sense of the past (Winckelmann). The emblematic Italian museums: - the Capitolini Museum, the first museum in the world - (from the new building to the refurbishment by Aymonino architect. - the Vatican Museum (Pio Clementino and Braccio nuovo) - The Uffizi. The concept of a widespread museum: the heritage enhanced there, where it stays. The museographic approach outside the museum. The museum as a pole within a network spread throughout the territory. (brief explanation. of the museum's Metro C in Rome, as an example of a museum "outside" the museum). 2 - The museographic project themes The basic issues that animate the project of a museum: identification and comparative analysis through some significant international experiences. 2a -Adaptable articulation of spaces: the Moretti master sequence; succession of ENVIRONMENTS = entrance / reception / spatial sequence-path / spaces to support the visit. 2b - Space serving, spaces served. The increasingly important role of SERVICES in the functioning of a contemporary museum. Deposits / restoration and conservation laboratories / educational workshops / museum depots / technical and plant rooms; but also spaces and functions that accompany the actual visit experience: bookshop, cafeteria, restaurant, spaces for temporary exhibitions. Without these services the museum can hardly be perceived and rise to a meaningful and shared role from the social point of view. 2c - Natural and artificial light. The relationship with places is intrinsically linked to the brightness of the sky of that specific place. Evolution of the approach to the natural light management: the various phases and different ways of working with light in the museum space: from the Dulwich gallery by J. Soane, to the devices by Renzo Piano up to the "painting" windows by Alvaro Siza. Artificial light and the construction of the timeless space of the encounter with art (contacted Guzzini for technical materials). 2d - Plant systems and linings. Plant issues as a theme of treatment and configuration of the exhibition space. An apparently marginal theme compared to the artistic-user object relationship and instead a fundamental question that easily becomes a component of phenomenal-perceptual "disturbance". 2e - The art of presentation. Ostensive systems; micro architectures for the exaltation of the value of cultural material. The way in which a cultural material is proposed is part of its significant bearing. It is not enough to put a find on a pedestal, or put under a case, or correctly illuminate it, to make it "speaking". In the human life experience the empathic dimension find its place between space, objects and human being, which is the result of the characteristics and qualities of the physical space within which we act. In this sense, the figurative dimension and the stage presence of ostensive systems is an essential part of this discourse. 3 - The staging of the existing space The great Italian museography and the interpretation of a given space: Italian history as tangible expression of the stratification of human actions. The urban context as a palimpsest.Many important Italian museums are the result of a rereading and reinterpretation of the existing architectural structures. In this sense, Italian museographic culture is bearer of experiences that present extremely alive implementation methods, today when the issues of consumption (of soil, of materials, of resources in the broadest sense) are at all levels, part of the decision-making processes. -Presentation of some past and new, but always up to date, representatives of the Italian museographers of international fame: ° Carlo Scarpa: the Venice Academy galleries; the Possagno Canova's gipsoteca; the Castelvecchio museum; the Abatellis Palace. ° Franco Albini: Palazzo Bianco and Palazzo Rosso in Genoa; The San Lorenzo treasure in Genoa; the Eremitani Museum in Padua. ° Guido Canali: the Pilotta Museum in Parma; the museum of S. Maria della Scala in Siena; the Milan Cathedral Museum. 4 - The museum today: between conservation and storytelling The teaching issues and the use of technological devices. Between immersive reality and physical contact with the works. The importance of space as a place of encounter between cultural object and visitor. How to explain while involving the visitors: the experiences of the CNR and of the prof. Antinucci (the statues and epigraphs of the Roman National Museum). 5 Setting up a museum / setting up an exhibition: Degree of permanence and expressiveness of the fitting devices. The exhibition can search for more experimental formulas and expressive research, given its duration generally limited in time. It can also propose a particular interpretative approach that makes the message more engaging by forcing its perspective; the resulting reduced risks precisely because they refer to a period of time that we know is short. A museum exhibit, on the other hand, has a greater degree of permanency and must be more careful and rigorous in presenting cultural materials; it must have greater communicative neutrality, without neglecting the seductive and fascination capacity that must always be part of the physical experience of the visit. Museographic devices as components that equip the museum space; the display devices as components that interpret the exhibition space 6. Some design and implementation experiences Among the "high level" museums (the Rieti Art Gallery and archaeological site) and the museums NON museums (S. Giovanni di Roma metro station - line C) passing through the Itri (Demonetno-anthropological) Museum of Brigage and the Ripi Energy Museum (educational) /scientific). Narration of the thing and how the designs were carried out; from conception to implementation. http://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=en&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=228736c3b9e940ee844e06c2c6006bdd Mon, 15 Jul 2019 14:16:10 GMT 6be8e6df909b4147b030418a37aae0cc Le sfide di Aung San Suu Kyi per la nuova Birmania I diritti d'autore vanno a Italia-Birmania.Insieme 2019-07-15T16:01:04.7130000+02:00 PER ACQUISTARE ONLINE: http://www.eurilink.it/eurilink/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=138&category_id=13&option=com_virtuemart&Itemid=1&vmcchk=1&Itemid=1 Ad un anno dalle storiche elezioni in Birmania, un nuovo libro sulla Birmania di Cecilia Brighi: “ Le sfide di Aung San Suu Kyi per la Nuova Birmania" Il libro illustra il difficile processo di transizione verso la democrazia della Birmania, che stauscendo da 50 anni di violenta dittatura militare e di conflitti armati interni. Dalla recente storia, al ruolo della carismatica leader Aung San Suu Kyi, che ha indissolubilmente catalizzato il consenso dell’intero Paese nella travolgente vittoria elettorale del novembre 2015, il libro affronta i nodi che la Lady birmana e il suo governo devono affrontare: la riforma della Costituzione dei militari, il difficile processo di pacificazione interna, la violazione dei diritti umani, la gestione degli interessi economici e geopolitici che ruotano intorno a questo Paese, strategico per lo sviluppo delle grandi reti commerciali e di comunicazione asiatiche e incastonato tra due giganti: Cina e India. L’autrice, impegnata da anni nel processo di democratizzazione del Paese è anche Segretario Generale di Italia-Birmania insieme, l’associazione che ha tra i soci fondatori Vincenzo Scotti, Piero Fassino e Raffaele Morese, Sudgestaid, Kappusons, Franco Iseppi. http://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=en&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=6be8e6df909b4147b030418a37aae0cc Mon, 15 Jul 2019 14:01:04 GMT cd91b947f1404b82b95e62fc20c99ae5 SEMINARIO | "Il ruolo della Chiesa Cattolica in Birmania nella costruzione della pace interreligiosa Ospite d'onore il primo cardinale cardinale birmano S.E. CHARLES MAUNG BO 2019-07-15T16:05:10.7470000+02:00 In occasione della nomina a Cardinale di S.E. Charles Maung Bo, ITALIA-BIRMANIA INSIEME LINK UNIVERSITY PONTIFICA UNIVERSITA' LATERANENSE FONDAZIONE PER LE SCIENZE RELIGIOSE ASSOCIAZIONE PER L'AMICIZIA ITALIA E BIRMANIA ASSOCIAZIONE PARLAMENTARI AMICI DELLA BIRMANIA discutono del ruolo della Chiesa Cattolica in Birmania nella costruzione della pace interreligiosa. L'evento si svolgerà lunedì 16 febbraio presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica a partire dalle ore 11.00 alle ore 13.30. Se interessati, scaricate l'invito in allegato a questa notizia e confermate la vostra la partecipazione a direzione@italiabirmania.org http://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=en&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=cd91b947f1404b82b95e62fc20c99ae5 Mon, 15 Jul 2019 14:05:10 GMT e8009623c206471e8f4f18cc9103ba2f Museology lessons. Training course for the Yangon National Museum conservators and Architecture Universities Departments Museography lessons 1 - For a museum history as a building. 1a - Critical historical framework of the museum concept: a modern architectural type. Synthetic history of the museum idea evolution and the definition as a Muses place. From the Wunderkammer (lack of systematization and method in the selection /collection) to a new building idea, passing through the noble palaces Galleries. From the relationship between works of pure aesthetic-contemplative type (the Antiquarium, the gallery, the gliptoteca ...) up to the thematic explosion of contemporaneity (... the museum of everything ...). 1b - The fundamental contribution of Italy in defining the idea of a museum. The question of the relationship with the presence of its immense historical-archaeological heritage. The historical sense of the past (Winckelmann). The emblematic Italian museums: - the Capitolini Museum, the first museum in the world - (from the new building to the refurbishment by Aymonino architect. - the Vatican Museum (Pio Clementino and Braccio nuovo) - The Uffizi. The concept of a widespread museum: the heritage enhanced there, where it stays. The museographic approach outside the museum. The museum as a pole within a network spread throughout the territory. (brief explanation. of the museum's Metro C in Rome, as an example of a museum "outside" the museum). 2 - The museographic project themes The basic issues that animate the project of a museum: identification and comparative analysis through some significant international experiences. 2a -Adaptable articulation of spaces: the Moretti master sequence; succession of ENVIRONMENTS = entrance / reception / spatial sequence-path / spaces to support the visit. 2b - Space serving, spaces served. The increasingly important role of SERVICES in the functioning of a contemporary museum. Deposits / restoration and conservation laboratories / educational workshops / museum depots / technical and plant rooms; but also spaces and functions that accompany the actual visit experience: bookshop, cafeteria, restaurant, spaces for temporary exhibitions. Without these services the museum can hardly be perceived and rise to a meaningful and shared role from the social point of view. 2c - Natural and artificial light. The relationship with places is intrinsically linked to the brightness of the sky of that specific place. Evolution of the approach to the natural light management: the various phases and different ways of working with light in the museum space: from the Dulwich gallery by J. Soane, to the devices by Renzo Piano up to the "painting" windows by Alvaro Siza. Artificial light and the construction of the timeless space of the encounter with art (contacted Guzzini for technical materials). 2d - Plant systems and linings. Plant issues as a theme of treatment and configuration of the exhibition space. An apparently marginal theme compared to the artistic-user object relationship and instead a fundamental question that easily becomes a component of phenomenal-perceptual "disturbance". 2e - The art of presentation. Ostensive systems; micro architectures for the exaltation of the value of cultural material. The way in which a cultural material is proposed is part of its significant bearing. It is not enough to put a find on a pedestal, or put under a case, or correctly illuminate it, to make it "speaking". In the human life experience the empathic dimension find its place between space, objects and human being, which is the result of the characteristics and qualities of the physical space within which we act. In this sense, the figurative dimension and the stage presence of ostensive systems is an essential part of this discourse. 3. the staging of the existing space. The great Italian museography and the interpretation of a given space: Italian history as tangible expression of the stratification of human actions. The urban context as a palimpsest.Many important Italian museums are the result of a rereading and reinterpretation of the existing architectural structures. In this sense, Italian museographic culture is bearer of experiences that present extremely alive implementation methods, today when the issues of consumption (of soil, of materials, of resources in the broadest sense) are at all levels, part of the decision-making processes. -Presentation of some past and new, but always up to date, representatives of the Italian museographers of international fame: ° Carlo Scarpa: the Venice Academy galleries; the Possagno Canova's gipsoteca; the Castelvecchio museum; the Abatellis Palace. ° Franco Albini: Palazzo Bianco and Palazzo Rosso in Genoa; The San Lorenzo treasure in Genoa; the Eremitani Museum in Padua. ° Guido Canali: the Pilotta Museum in Parma; the museum of S. Maria della Scala in Siena; the Milan Cathedral Museum. 4 The museum today: between conservation and storytelling. The teaching issues and the use of technological devices. Between immersive reality and physical contact with the works. The importance of space as a place of encounter between cultural object and visitor. How to explain while involving the visitors: the experiences of the CNR and of the prof. Antinucci (the statues and epigraphs of the Roman National Museum). 5 Setting up a museum / setting up an exhibition: Degree of permanence and expressiveness of the fitting devices. The exhibition can search for more experimental formulas and expressive research, given its duration generally limited in time. It can also propose a particular interpretative approach that makes the message more engaging by forcing its perspective; the resulting reduced risks precisely because they refer to a period of time that we know is short. A museum exhibit, on the other hand, has a greater degree of permanency and must be more careful and rigorous in presenting cultural materials; it must have greater communicative neutrality, without neglecting the seductive and fascination capacity that must always be part of the physical experience of the visit. Museographic devices as components that equip the museum space; the display devices as components that interpret the exhibition space 6 Some design and implementation experiences. Among the "high level" museums (the Rieti Art Gallery and archaeological site) and the museums NON museums (S. Giovanni di Roma metro station - line C) passing through the Itri (Demonetno-anthropological) Museum of Brigage and the Ripi Energy Museum (educational) /scientific). Narration of the thing and how the designs were carried out; from conception to implementation. 2019-07-15T16:15:02.6400000+02:00 http://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=en&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=e8009623c206471e8f4f18cc9103ba2f Mon, 15 Jul 2019 14:15:02 GMT f9d7ec355e4242efac21b747b083dd43 Il dialogo per la pace in Birmania - Incontro con Nyo Ohn Myint, rappresentante del Myanmar Peace Center 8 Ottobre ore 17:00 Link University Roma 2013-09-18T11:14:43.1930000+02:00 http://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=en&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=f9d7ec355e4242efac21b747b083dd43 Wed, 18 Sep 2013 09:14:43 GMT d9b9bcb6c479463e9a3bb1c471efc439 Saremo a EXPO 2015 per un incontro con i contadini birmani Empowerment dei piccoli contadini birmani Sviluppo rurale e agroindustriale sostenibile, quali strumenti di pace e democrazia. 2019-07-15T16:11:57.1270000+02:00 http://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=en&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=d9b9bcb6c479463e9a3bb1c471efc439 Mon, 15 Jul 2019 14:11:57 GMT 1f85efd672fb4dec8943290d486651fa Hope: Sostegno ai rifugiati fuggiti dalle violenze della giunta militare birmana. Sostegno alle attività educative e sostegno psicologico per 200 bambini e bambine e ragazzi/e rifugiati in una zona sicura della Birmania e fuggiti dalle violenze della dittatura militare. 2023-02-13T12:11:17.5430000+01:00 Il progetto è realizzato in Myanmar, nello Stato Kayin (Karen) e mira a garantire 1) istruzione a 200 bambini, adolescenti e 20 giovani all’ITC, figli di coloro che sono dovuti fuggire dalle città e dai villaggi, bombardati dalla giunta militare birmana. L’ultimo rapporto del mese di settembre 2022 dell’UNHRC dichiara che i rifugiati interni sono 87.400 solo nello Stato Kayin, secondo UNHCR ma 170.000 sfollati informali, secondo il Karen Human Rights Group). Il progetto educativo sarà realizzato, grazie al coinvolgimento di 14 insegnanti fuggiti dalle città, a causa della repressione e che ora sono rifugiati interni. Durante la giornata sarà garantito un pasto a tutti i bambini e ragazzi coinvolti nel progetto, oltre a materiale didattico, stampato per l'occasione. Le lezioni si terranno nei locali adibiti a scuola di una cittadina nello Stato di Kayin (Karen). Il progetto è volto ad aiutare a migliorare le condizioni di vita dei figli degli sfollati interni, attraverso il loro coinvolgimento in attività educative partecipative e il supporto psicologico e sociale per superare i traumi del conflitto (OG). Gli obiettivi specifici sono: garantire l'istruzione di 200 bambini/adolescenti (OS1) Il reinserimento e il potenziamento delle competenze professionali degli insegnanti, che hanno dovuto abbandonare il lavoro a causa delle minacce della giunta militare, e il futuro possibile reinserimento dei bambini nei processi scolastici, forze trainanti per innescare processi per migliorare le condizioni di vita locali. Molti villaggi sono stati bruciati dai soldati della giunta per rappresaglia e per schiacciare l'opposizione democratica. Decine di persone sono state bruciate vive. Nel solo Stato di Kayin (Karen), Secondo l'UNHCR, nel febbraio 2022 c'erano 68.400 sfollati in campi temporanei, senza alcuna assistenza umanitaria, perché bloccati dai militari. I nuovi sfollati hanno messo a dura prova campi improvvisati già sovraffollati, mentre molti altre migliaia di sfollati hanno trovato rifugio all’interno dei villaggi e altri si nascondono nella giungla. C'è una domanda crescente di forniture mediche e cibo. Ma c'è anche la necessità di garantire la possibilità a ragazzi e ragazze di poter frequentare la scuola e superare il trauma della fuga. http://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=en&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=1f85efd672fb4dec8943290d486651fa Mon, 13 Feb 2023 11:11:17 GMT d04be15be7094e039f6634f201e551bd 16 FEBBRAIO ORE 11, SENATO SALA ZUCCARI, OSPITE CARDINALE BIRMANO CHARLES MAUNG BO Il ruolo della Chiesa Cattolica in Birmania nella costruzione della pace interreligiosa 2015-02-13T11:00:00.4830000+01:00 http://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=en&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=d04be15be7094e039f6634f201e551bd Fri, 13 Feb 2015 10:00:00 GMT