Turismo https://www.birmaniademocratica.org/section.aspx/it/turismo?lang=it 20c703d4e141431ead52851fe2521eb7 Un nuovo albergo a 5 stelle verrà costruito a Rangoon Contribirà a sostenere l’industria turistica 2014-02-17T16:20:18.9430000+01:00 Un nuovo albergo a 5 stelle in programma a Rangoon contribuirà a far crescere le nuove infrastrutture necessarie ad accogliere il crescente flusso turistico in Birmania ha dichiarato la rivista regionale di viaggi TTR Weekly. L’albergo sarà al centro di un centro commerciale e di uffici e includerà anche degli appartamenti utilizzati come residences. Nonostante non siano stati diffusi i dettagli relativi alla licenza, il complesso, è stato concesso alla Adventure Myanmar Tour & Incentives Company, “ una ben nota azienda di viaggi di Rangoon” ha dichiarato il TTR Weekly. L’albergo e il centro commerciale sarà costruito sull’area della Shwedagon Pagoda Road nella Township di Dagon, secondo la Rangoon’s Investment Commission. Il Ministero del turismo ha dichiarato a gennaio che la Birmania ha avuto 2.04 milioni di visitatori nel 2013, quasi il doppio di quanti arrivati nel 2012. Il problema principale di fronte all’industria del turismo è stata la bassa ricettività alberghiera, ha dichiarato TTR Weekly. https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/un_nuovo_albergo_a_5_stelle_verra_costruito_a_rangoon_e_contribira_a_sostenere_l_industria_turistica_/turismo?lang=it Mon, 17 Feb 2014 15:20:18 GMT 4916f58a8df54702831fbd26a3a96bf3 Politiche di turismo ecologico Il documento, realizzato dal Ministero degli alberghi e turismo analizza i criteri per lo sviluppo di programmi per lo sviluppo del turismo ecologico basato su: la conservazione della biodiversità e dell'ecosistema. la formazione e l'istruzione che permetta ai visitatori di impegnarsi a tutela del patrimonio culturale e naturale. i benefici nei confronti delle comunità nelle aree protette e impegni ad approcci collaborativi. 2015-04-15T08:47:36.6530000+02:00 https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/politiche_di_turismo_ecologico/turismo?lang=it Wed, 15 Apr 2015 06:47:36 GMT 86af5b6f49fd41b391083202a56a18f3 dodici milioni di turisti hanno visitato la Birmania dall'inizio dell'anno con un aumento dell'occupazione A causa degli alti costi e di scarse infrastrutture, il turismo ecologico rimane quasi inaccessibile per i turisti birmani, 2014-07-01T09:13:43.8970000+02:00 Secondo il Ministero del turismo birmano, a seguito dell’incremento del flusso turistico, quest’anno le entrate del settore supereranno il miliardo di $. Secondo il Ministro birmano del turismo, dall’inizio dell’anno alla fine di maggio 2014, circa 12 milioni di turisti hanno visitato il paese. Dal lancio delle riforme economiche, l’industria del settore ha visto una crescita spettacolare, ed ha generato nel 2012 introiti per 534 milioni e, 926 milioni lo scorso anno. Nei primi cinque mesi di quest’anno ha generato utili per 552 milioni di $, con la possibilità di superare il miliardo entro la fine dell’anno. Gli alberghi, le agenzie di viaggio, i servizi del trasporto, le guide turistiche, i ristoranti e i negozi di souvenir hanno tutti avuto una crescita molto rapida. Secondo il Ministro del turismo, il settore porta nel paese valuta estera e l’85% di tali risorse va a beneficio dei cittadini. Il settore è fondamentale inoltre perché crea molti posti di lavoro. Secondo alcune stime l’occupazione legata al turismo potrebbe passare da circa 300.000 posti di lavoro nel 2012 a 1.5 milioni nel 2020. Purtroppo però, vista la carenza di infrastrutture, il settore del turismo ecologico è più costoso de normali tour. Secondo un operatore turistico "i viaggi al Phoe Kyar Elephant Camp, Natmataung, e all’arcipelago di Myeik sono molto più costosi di quelli diretti alla Ngwe Saung Beach e alla Chaungtha Beach," "Questo perché non ci sono linee di autobus disponibili per quelle località e per arrivarci bisogna affittare delle auto e portare cibo preconfezionato. Quindi i tour operator devono organizzare viaggi su misura con costi più elevati”. I tour normali per turisti locali offrono un’ampia scelta di ristoranti e hotel e si può scegliere di andare comodamente in autobus a orari regolari. Quindi i costi sono inferiori di quelli legati all’eco-turismo.” Un buon pasto birmano, anche in posti come Bagan,.costa solo tra i 3.500 ks e i 4.000 Ks a testa, ma in posti come Phoe Kyar Elephant Camp costa 8.000 Ks a persona. Le spese per un pasto sono alte e quindi non ci sono alternative” ha dichiarato un turista locale. Secondo alcune fonti del settore, c’è stata una crescita nel turismo locale oltre che a quello di altri paesi. "I turisti birmani cominciano a viaggiare di più di prima. Usano sia l’eco turismo che quello normale. Ma la maggior parte dei turisti locali, visti i costi, non può permettersi di andare in posti come Natmataung, anche se sarebbero interessati” ha dichiarato Ma Nwe, operatrice del settore del turismo ecologico. Secondo lei i turisti locali per viaggiare nelle strade dissestate tra Bagan e Natmataung, devono affittare piccoli veicoli come Pajeros o jeep che possono portare solo tre o quattro persone, facendo così lievitare i costi. Un viaggio all’arcipelago di Myeik costa 800$ a persona, quindi solo pochi turisti locali se lo possono permettere” sottolinea Ma Nwe. I campi degli elefanti nell’arcipelago di Myeik, Natmataung, Indawgyi Lake, e Kayin State sono inseriti nella lista dei luoghi di eco turismo popolari che i turisti locali vorrebbero visitare. Ma visti i costi ci arrivano prevalentemente turisti stranieri. https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/dodici_milioni_di_turisti_hanno_visitato_la_birmania_dall_inizio_dell_anno_con_un_aumento_dell_occupazione/turismo?lang=it Tue, 01 Jul 2014 07:13:43 GMT 99cf94561e0f455da32f63e8f7e05ca4 Gli investitori stranieri potranno avere la piena proprietà in un maggior numero di settori produttivi 2014-09-11T10:56:32.6400000+02:00 26 agosto 2014 Nel quadro delle politiche di incremento degli investimenti esteri, la Myanmar Investment Commission (MIC) ha recentemente ampliato l'elenco delle imprese che gli investitori stranieri acquistare al 100 per cento. Il 14 agosto una direttiva della MIC- che sovrintende agli investimenti esteri nel Paese – ha previsto che gli investitori stranieri con joint venture in 30 settori, tra cui quello delle piccole e delle medie imprese per la produzione di energia, possono aumentare la loro proprietà fino ad arrivare al 100 per cento. A seguito della approvazione dei ministeri competenti, la proprietà completa potrà essere concessa a 43 joint ventures. Inoltre si prevede che 21 settori dovranno essere gestiti secondo specifiche condizioni. Ad esempio, la produzione di sigarette è consentita, a condizione che gli investitori utilizzino almeno il 50 per cento di materie locali, mentre il 90 per cento della produzione deve essere esportata. Il Ministero dell'Industria supervisionerà il settore. La proprietà completa viene concessa diversi settori, tra cui l'estrazione mineraria, la costruzione, la produzione di materiale da costruzione, prodotti di gioielleria, le esportazioni di carbone, energia idroelettrica e potenza di generazione a carbone. Il settore del petrolio e del gas rimarrà un settore vincolato: tutti gli investitori stranieri dovranno continuare a operare in Myanmar solo attraverso joint venture con il Ministero dell'Energia. Secondo la Legge sugli investimenti esteri, il ministero mantiene il controllo parziale sulla costruzione di containers, porti, gasdotti e relativi sviluppi per facilitare l'esportazione / importazione, trasporto, stoccaggio e distribuzione di petrolio e gas. L'esplorazione petrolifera rientra in questa categoria, e si prevede che il ministero detenga una partecipazione sia nelle piattaforme petrolifere offshore sia nelle fabbriche chimiche. La direttiva del 14 ago sostituisce quella approvata il 31 gennaio del 2013. https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/gli_investitori_stranieri_potranno_avere_la_piena_proprieta_in_un_maggior_numero_di_settori_produttivi/turismo?lang=it Thu, 11 Sep 2014 08:56:32 GMT f6cda36297da418d99037135a2fddb23 Approvata la circolare della Myanmar Industrial Commission sui settori che devono sottostare a restrizioni 2014-09-11T10:53:55.8300000+02:00 La MIC ha recentemente approvato tre circolari riguardanti importanti aspetti connessi agli investimenti esteri: la circolare 49/2014 che indica i settori chiusi o parzialmente aperti agli investimenti esteri. La Circolare 50/2014 che indica in quali settori gli investimenti devono effettuare un Rapporto di valutazione di impatto ambientale, con relativa notifica e la Circolare 51/2014 che indica quai investimenti non usufruiscono di esenzioni dalla tassazione commerciale e doganale . La Circolare 49 del 14 agosto 2014. sostituisce la Circolare 1/2013: Classifica dei tipi di attività economiche e diverrà uno dei documenti che gli investitori dovranno consultare preventivamente in modo da verificare se l'investimento è soggetto ad autorizzazione regolamentare. Nonostante si debba riconoscere che la MIC ha ridotto in modo considerevole la lista, non si deve sopravvalutare l'importanza di tali decisioni perchè, sulla base della vecchia regolamentazione, vi è molta differenza tra quanto si dice di poter fare e la realtà. alcuni investitori in pratica si sono trovati nella situazione in cui i ministeri hanno rifiutato di appoggiare investimenti che in pratica erano considerati approvabili secondo la circolare. https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/approvata_la_circolare_della_myanmar_industrial_commission_sui_settori_che_devono_sottostare_a_restrizioni/turismo?lang=it Thu, 11 Sep 2014 08:53:55 GMT 47f69010d0274d1bb15d26cc44d13d4d Myanmar tourism sector wide impact assesment Febr. 2015 2017-10-02T10:43:20.3170000+02:00 An importan assessment of the economic, social and environmental impact of the tourism stragegies in Myanmar https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/myanmar_tourism_sector_wide_impact_assesment/turismo?lang=it Mon, 02 Oct 2017 08:43:20 GMT 9a7e0d3b86b24fbfb818d0d30cd52cbc Turismo strumento di potere in Birmania di C. Brighi Il regime militare della Birmania lanciò una grande campagna internazionale tra il 1996 e il 1997 per richiamare i turisti a questa terra veramente tra le più belle e varie del mondo. Ma molte zone della Birmania sono vietate ai turisti a causa delle operazioni militari, del traffico dei narcotici lungo le frontiere e della discussa costruzione di un gasdotto nel Sud del paese. Inoltre, la realizzazione di molti progetti turistici ha comportato l'impiego massiccio di lavoro forzato, espropriazioni arbitrarie delle proprietà, rilocazione obbligatoria ed altre violazioni dei diritti umani. II motivo per il quale il Consiglio di Stato per la Pace e per lo Sviluppo (fino a novembre del 1997 conosciuto come Consiglio di Stato per la Restaurazione dell'Ordine e della Legge o SLORC) desidera che vi sia una maggiore affluenza di turisti in Birmania , non costituisce un segreto. Gli stessi generali confessano che il guadagno di valuta pregiata costituisce la loro principale motivazione. Sperano anche che il grande afflusso di turisti internazionali possa conferire una rispettabilità e credibilità internazionale a una dittatura militare tra le peggiori al mondo in materia di violazione dei diritti umani. Poco visitata e relativamente non deturpata dal turismo di massa, la Birmania viene proposta come una nuova destinazione per delle vacanze esotiche. Alcuni sostengono che l'aumento del turismo in Birmania aprirà il paese alle influenze liberatrici. Ma molti visitatori hanno scarse possibilità di scoprire le realtà della vita quotidiana in Birmania. Viaggiare negli alberghi di prima categoria e partecipare alle visite turistiche in mezzo a confortevoli sistemi di aria condizionata, non offre molte possibilità di conoscere la gente comune della Birmania. Anche gli incontri fortuiti sono falsati per il timore della popolazione nei confronti degli agenti del regime militare, la cui onnipresenza costituisce lo strumento principale del terribile governo della Giunta. Lo stretto controllo dell'esercito riduce al minimo le possibilità di una relazione genuina tra la popolazione e i visitatori. Raramente i profitti del turismo raggiungono la gente comune. L'esercito partecipa inoltre in molte joint ventures a scopo turistico e tra l'altro, si sospetta che molte iniziative alberghiere servano da copertura per il riciclaggio di denaro proveniente dal traffico dell'eroina. I gruppi a favore della democrazia in Birmania chiedono ai turisti di stare alla larga dal paese e di boicottare gli sforzi della giunta. Molte agenzie di viaggio e tour operator hanno pubblicamente dichiarato che non prenoteranno posti ne organizzeranno viaggi in Birmania. Tali sforzi sembrano aver sortito effetto: la media delle presenze negli hotel di lusso è scesa del 40%. Daw Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace e leader dei movimenti birmani per la democrazia, ritiene che i turisti non dovrebbero visitare la Birmania fino a quando non sia restaurata la democrazia. "Riteniamo che è ancora troppo presto per far venire i turisti, gli investitori o eventuali aiuti in Birmania" è quanto disse nel novembre del 1995 nella sua residenza di Rangoon "Ci piacerebbe vedere accadere tutto questo a condizione di un chiaro progresso verso la democratizzazione". Nel 2002 Aung San Suu Kyi ha reiterato la sua richiesta di boicottaggio del turismo. In un’intervista alla BBC ha affermato: “La nostra politica verso il turismo non è cambiata, ovvero non siamo ancora al punto di poter incoraggiare le persone a venire in Birmania per turismo”: E' stato riferito l'impiego di lavoro forzato su vasta scala in molti progetti di sviluppo turistico; tra cui la ricostruzione del fossato che circonda il Palazzo Dorato a Mandalay, la costruzione un nuovo argine nel Lago Inle, nello Stato Shan del Sud, di una linea ferroviaria in prossimità del complesso del Tempio pagano, e la costruzione o ampliamento di aeroporti in tutto il paese per permettere di accogliere gli aerei passeggeri dei tour organizzati. Le Nazioni Unite e i gruppi per i diritti umani hanno documentato le terribili condizioni e il brutale trattamento che accompagna il lavoro forzato in Birmania. Lo sforzo della giunta per attrarre turismo "..è responsabile di molto lavoro forzato ...", ha osservato San Suu Kyi "...per costruire facciate che faranno colpo sui turisti". Un rapporto del 1998 dell’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) fornisce evidenti prove di lavoro forzato legato a progetti di sviluppo turistico e arriva a concludere “C’è palese evidenza .. che mostra l’uso massiccio di lavoro forzato imposto alla popolazione civile in tutta la Birmania dalle autorità e dai militari”. A Mandalay e in molte altre città decine di migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni senza un compenso per rendere le zone più attraenti per i turisti. Molte proprietà sono state arbitrariamente requisite per costruire nuovi alberghi o infrastrutture per i turisti. Esistono anche alcune motivazioni di ordine pratico per cui i turisti dovrebbero pensarci due volte prima di visitare la Birmania. A causa dell'instabilità del paese, molte polizze assicurative di viaggio escludono espressamente la Birmania da qualsiasi copertura e l'infrastruttura medica del paese è collassata. Molte persone per riguardo verso i diritti della popolazione Birmana hanno deciso di posporre la loro visita del paese. Altri, preoccupati solo della propria salute e del proprio benessere hanno preso la stessa decisione. 2008-03-14T13:28:19.5070000+01:00 https://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=it&catid=0ddab624c647461e9ad9cc9d8279abcc&docid=9a7e0d3b86b24fbfb818d0d30cd52cbc Fri, 14 Mar 2008 12:28:19 GMT