INIZIATIVE E PROGETTI Sezione dedicata alle iniziative e ai progetti dell'Associazione Italia Birmania. https://www.birmaniademocratica.org/ViewCategory.aspx?lang=it&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d 97cf13b6b7974016aa6b4a0602d6e095 SUPERFOOD CONTRO LA POVERTA' progetto nello Stato Karen 2024-11-18T15:42:37.0000000+01:00 Superfood contro la povertà MYANMAR - Stato Karen ITALIA.-BIRMANIA.INSIEME, Agricuture Farmers Federation Myanmar (AFFM) finanziato da FONDAZIONE PROSOLIDAR Dopo tre anni e mezzo dal colpo di stato in Birmania/Myanmar, la popolazione birmana continua ad essere vittima delle violenze della giunta oltre. 1.426 bombardamenti; 1.132 attacchi di artiglieria . Con la strategia " BRUCIA TUTTO UCCIDI TUTTI " sono stati bruciati e distrutti oltre 1.355 villaggi e 80.000 edifici: chiese, monasteri, scuole. Nello Stato Karen, vi sono 637.414 sfollati interni, con un aumento del 20% rispetto a febbraio 2023. I bisogni alimentari aumentano e le famiglie sono costrette a saltare i pasti o consumare cibi poco nutrienti. L’enorme aumento dei prezzi dei prodotti agricoli, il blocco dei trasporti ha messo in crisi i mercati di frutta e verdura e costretto i contadini ad indebitarsi. Il progetto si svolge in 4 villaggi nelle Township di Kawkareik e Karinn Seig Gyi (Stato Karen). 20 giovani contadine verranno formate ai concetti della sicurezza alimentare, della economia circolare, e delle tecniche innovative di trasformazione e conservazione degli alimenti, (conserve, marmellate, sottaceti) e della produzione di Superfood garantendo sterilità e stabilità dei prodotti. Si effettuerà inoltre la formazione alla disidratazione dei prodotti agricoli attraverso essiccatori solari, appositamente realizzati, per la produzione di alimenti disidratati e Superfood, prodotti da radici, ortaggi, frutta per l’alimentazione soprattutto di neonati, anziani e malati. Tali procedure permetteranno il superamento degli sprechi, dovuti alla mancanza di sistemi di refrigerazione, alla chiusura dei mercati e ai divieti di trasporto e spostamento imposti dalla giunta militare. La formazione tecnica si sviluppa grazie alla partecipazione di esperti ed esperte italianie del CREA, (Consiglio per la Ricerca Agricola e l'Analisi dell'Economia Agraria, organismo del Ministero dell'Agricoltura e sovranità Alimentare (dott.ssa TIZIANA CATTANEO, ing. MAURIZIO CUTINI). Al termine della formazione si creeranno gruppi produttivi a livello dei singoli villaggi, coordinati tra loro e si avvierà la produzione e commercializzazione dei prodotti da parte dei gruppi di villaggi .Le successive attività produttive utilizzeranno gli 8 essiccatori solari costruiti in Birmania. Obiettivi generali del Progetto: Promozione della sicurezza alimentare, del lavoro dignitoso delle donne, attraverso la preparazione e realizzazione di attività di trasformazione e disidratazione, produzione e vendita di prodotti agricoli in quattro villaggi dello stato Karen, colpiti dalla grave crisi alimentare a seguito della dittatura e dell’aumento di rifugiati interni. Obiettivi specifici: · Creazione di occupazione per le giovani contadine, attraverso lo sviluppo di una filiera di produzione, trasformazione, conservazione e commercializzazione di prodotti agricoli locali attraverso la: · Formazione professionale. · Realizzazione ed utilizzo di 4 essiccatori solari. · Trasformazione di ortaggi, radici e frutta tradizionali e loro commercializzazione, per rispondere alle diverse esigenze: Superfood, alimenti per l’infanzia e la terza età etc.. · Riduzione di sprechi alimentari, garantendo requisiti di qualità, mantenimento delle caratteristiche organolettiche dei prodotti. Si riporta il piano di formazione tecnica per argomenti: a) Cambiamenti climatici, agricoltura organica, motivazioni e strategie. b) Come produrre il compost c) Fertilizzanti organici d) Diritti del lavoro e lavoro dignitoso. e) Orari di lavoro, salari f) Diritti di genere, lotta alla violenza, alle molestie nei luoghi di lavoro g) Salute di genere h) Organizzazione e promozione di associazioni produttive, cooperative etc. La parte tecnica del corso, sviluppata dagli esperti del Crea ha toccato i seguenti argomenti: 1. Igiene e Sicurezza alimentare 2. Trasformazione alimentare: conserve dolci e salate 3. Essiccamento sostenibile: Conosci l’impianto 4. Introduzione alle caratteristiche dell’essiccatore 5. Il sistema di ricircolo dell’aria 6. Sviluppo di un processo di disidratazione 7. Introduzione agli step fondamentali per la realizzazione del processo 8. Strumenti necessari per la preparazione dei materiali da essiccare 9. Parametri chiave da tenere sotto controllo 10. Condizioni di lavoro ed influenza del clima 11. Rilevamento dei parametri e quaderni di lavoro 12. Monitoraggio di prodotto 13. Packaging 14. Conservazione dei prodotti trasformati. Ogni lezione ha avuto una parte finale di valutazione a seguito delle risposte a questionari appositamente predisposti. Tutti gli interventi sono stati registrati e resi disponibili ai partecipanti. Video, opuscoli informativi, protocolli operativi e manuali d’uso e copia delle presentazioni delle lezioni teoriche sono state messe a disposizione delle partecipanti.La partecipazione delle contadine è stata decisamente attiva e collaborativa. La qualità della formazione, e le attività pratiche hanno innescato un clima molto positivo tra le contadine che hanno iniziato a sperimentare la trasformazione di vari tipi di prodotti agricoli. Questo lavoro sta riscuotendo un ottimo successo sul mercato locale e oltre confine, in Thailandia, dove si spera che si possano esportare stabilmente i prodotti nei prossimi mesi. Il progetto ha dimostrato non solo alle partecipanti, ma alle autorità locali, ai responsabili del liceo locale e al gruppo di insegnanti e di funzionari del Ministero dell’agricoltura del Governo di unità Nazionale, e del Civil Disobedience Movement, anche di altre regioni e Stati birmani, che l’utilizzo di semplici tecnologie innovative, che permettono la trasformazione e conservazione dei prodotti, possono essere strumenti fondamentali per la promozione della sicurezza alimentare delle contadine e dei contadini, soprattutto in questa situazione di conflitto e in assenza di elettricità e di tecnologie di refrigerazione, comuni nei paesi sviluppati. https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/superfood_contro_la_poverta_progetto_nello_stato_karen/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Mon, 18 Nov 2024 14:42:37 GMT 74b8c36f14b54f50b2bbd2b14c30e2cc SOSTEGNO D'EMERGENZA CONTRO L'ARRUOLAMENTO FORZATO 2024-07-11T10:23:31.5100000+02:00 13 MILIONI DI GIOVANI OBBLIGATI ALLA COSCRIZIONE PER TAPPARE IL BUCO DELLE DISERZIONI Dopo tre anni e mezzo dal colpo di stato militare, e a causa delle migliaia di diserzioni e delle perdite che l’esercito della giunta ha avuto, soprattutto nel corso degli ultimi mesi, grazie all’intensa resistenza da parte delle Forze di Difesa Popolari e degli eserciti etnici, che hanno provocato enormi difficoltà nel reclutamento di soldati, la giunta ha cominciato a mandare in prima linea il personale non combattente, e ha reso operativa una legge “dormiente” del 2010 sul servizio militare obbligatorio per tutti i giovani, uomini e donne. Tale decisione è avvenuta perché l’esercito del Myanmar ha subito molte perdite e diserzioni a causa dell’intensa resistenza da parte del PDF e degli eserciti etnici. Per questo motivo, oltre alla richiesta di aiuto, fatica a reclutare soldati e ha cominciato a mandare in prima linea il personale non combattente. Prima di tale decisione, l'esercito ha invitato i riservisti a unirsi alla battaglia in prima linea. La gente teme che l'esercito birmano, a corto di personale, rastrelli sempre più civili per lavorare come facchini. È anche probabile che la legge spinga più giovani ad unirsi alle forze antiregime. La coscrizione forzata prevede che tutti gli i giovani tra i 18 e i 35 anni e le giovani tra i 18 e i 27 anni debbano prestare servizio per due anni, mentre gli specialisti, ad esempio i medici, hanno quest’obbligo fino a 45 anni e devono prestare servizio militare per tre anni. La mancata presentazione all'organismo di coscrizione o il mancato controllo sono punibili con tre anni di reclusione. Fingere malattie o disabilità, rendersi deliberatamente malato o invalido o, ritardare il recupero per eludere la coscrizione è punibile con cinque anni di carcere. Coloro che sono incarcerati per aver eluso il servizio militare dovranno comunque scontare una volta completata la pena. Al suo apice l'esercito del Myanmar contava solo più di 200.000 uomini. Questo numero è diminuito anche prima del colpo di stato del 2021, raggiungendo circa 160.000 soldati. Dopo il colpo di stato, il numero delle forze è diminuito ulteriormente a causa di vittime, problemi di salute, diserzioni e dell’adesione di membri dell’esercito al Movimento di Disobbedienza Civile (CDM), riducendolo a meno di 100.000 soldati. Affinché l’esercito possa riacquistare la sua precedente forza militare, sono necessari circa 100.000 nuovi soldati. Per raggiungere l’obiettivo iniziale sono necessari altri 400.000 soldati. Per questo la giunta ha recuperato la legge sulla coscrizione forzata, causando il panico tra 14 milioni di giovani, costringendo migliaia di persone a fuggire per salvarsi la vita. Questa è l’ultima ondata dell’incessante campagna terroristica della giunta, che ha un impatto anche sulla pace e sulla stabilità del sud-est asiatico, in particolare dei paesi vicini del Myanmar. Il portavoce della giunta militare ha dichiarato che circa 13 milioni di giovani – 6 milioni di ragazzi e 7 milioni di ragazze – hanno l’obbligo del servizio militare obbligatorio secondo la legge, e il processo di reclutamento è iniziato ad aprile. Il servizio può essere esteso complessivamente a cinque anni nel perdurare dello stato di emergenza. La confederazione sindacale birmana CTUM ha sottolineato che la coscrizione forzata da parte di un’autorità illegale come la giunta, costituisce una forma di lavoro forzato e una profonda violazione delle Convenzioni internazionali. “Questa legge non solo aumenterà la repressione e la caccia ai giovani nelle città e nei villaggi da parte dei militari e dei loro informatori, ma aumenterà soprattutto notevolmente il numero di giovani uomini e donne in fuga verso le zone liberate e i paesi di frontiera, con conseguenti gravi rischi per la loro vita e la loro libertà” ha dichiarato la CTUM. Prima di tale decisione, l'esercito aveva richiamato in azione i riservisti. Ma tale appello non ha raggiunto lo scopo. Si teme inoltre che l'esercito, a corto di manodopera, rastrelli sempre più civili che userebbe come portatori forzati. È molto probabile che la legge sul reclutamento obbligatorio spingerà più giovani ad unirsi alle forze antiregime. Un primo gruppo di coscritti nell’esercito, inviati in 15 strutture di addestramento militare allestite in tutto il paese, ha raggiunto i 5.000 ed è in corso la coscrizione di un secondo gruppo. Non si conosce il numero di coloro che sono già fuggiti dal Paese o si sono rifugiati nelle roccaforti della resistenza per sottrarsi al servizio militare. People's Embrace, che assiste i disertori militari, ha affermato sono stati contattati da oltre 26.000 giovani contattati per ricevere assistenza. A Yangon, l’ex capitale birmana gli amministratori del regime delle township di North Okkalapa, Hlaingthaya e South Dagon dal 18 aprile, sono andati porta a porta per raccogliere i nomi dei nuovi coscritti. Il primo gruppo di coscritti è stato prelevato di notte da camion militari", ha detto un residente di North Okkalapa. ITALIA-BIRMANIA.INSIEME sostiene la confederazione sindacale CTUM che sta provvedendo ad assistere i giovani in fuga, fornendo informazioni su come gestire la fuga in Thailandia, informazioni sulle case sicure, sui diritti del lavoro per gli immigrati etc. La CTUM ha sottolineato che la coscrizione forzata da parte di un'autorità illegale costituisce lavoro forzato e una profonda violazione delle convenzioni internazionali. Questa legge non solo aumenterà la repressione. e la caccia ai giovani nelle città e nei villaggi da parte dei militari e dei loro informatori, ma soprattutto aumenterà enormemente il numero di giovani uomini e donne in fuga verso le zone liberate e i paesi di frontiera. Con gravi rischi per la loro vita e la loro libertà. ITALIA-BIRMANIA.INSIEME e CTUM sono pronti a fornire aiuto a coloro che cercano di fuggire per evitare di diventare lavoratori forzati o facchini per i militari. Obiettivi di progetto Il progetto mira a sostenere i gruppi di giovani attivisti che si trovano in una situazione pericolosa e che fuggono per evitare di essere arruolati. Il progetto garantirà la copertura delle spese di trasporto per 70 ragazzi e ragazze, case sicure, cibo, materiali informativi e assistenza all’eventuale emigrazione in Thailandia. Per donare inviare puoi inviare il tuo contributo a: ITALIA-BIRMANIA.INSIEME IBAN IT69N0306909606100000076665 CAUSALE: Sostegno contro la coscrizione obbligatoria. https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/sostegno_d_emergenza_contro_la_coscrizione_forzata/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Thu, 11 Jul 2024 08:23:31 GMT f4988c392439430184d58d335b7f2d72 MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE E DEL BENESSERE DELLE ANZIANE E DEGLI ANZIANI SFOLLATI NELLO STATO KAREN E NELLA CITTADINA DI MAE SOT (THAILANDIA) ​ 2024-07-11T11:02:06.3330000+02:00 Il progetto è sostenuto da SPI CGIL-FNP CISL- UIL PENSIONATI Situazione: Il colpo di stato militare in Birmania ha inflitto ogni tipo di sofferenza all'intera popolazione birmana che rifiuta di sottomettersi ai militari. Oltre due milioni di persone sono state costrette a fuggire e diventare sfollate in condizioni precarie. Le prime vittime della giunta sono donne e anziani. Durante i combattimenti pesanti, spesso è impossibile per gli anziani sfuggire alla furia dei militari. Così alcuni sono stati bruciati vivi nell'incendio dei villaggi, perché non potevano fuggire. Molti anziani hanno avuto i loro figli e figlie uccisi dalla giunta e vivono in condizioni precarie senza alcun sostegno finanziario. Gli anziani sono tradizionalmente trattati con rispetto e dignità in Myanmar, ma la loro situazione attuale è stata trascurata da molti poiché l’attenzione è focalizzata principalmente sui giovani che hanno visto il loro futuro rovinato dal colpo di stato e dalla repressione del febbraio 2021. La società birmana è relativamente giovane, con circa il 52% della popolazione sotto i 30 anni, secondo l’ultimo censimento condotto nel 2014. Al contrario, il 10% della popolazione totale ha 60 anni o più. La maggior parte della popolazione anziana viveva in aree rurali povere, molte delle quali sono diventate zone di guerra. Dopo il colpo di stato e il licenziamento di migliaia di medici e infermieri, è quasi impossibile accedere all’assistenza sanitaria sia per le donne che per gli uomini anziani. Fattori come l’accesso sicuro alle strutture sanitarie, la distanza, l’indisponibilità dei servizi e l’accessibilità economica dei farmaci contribuiscono a questo divario, richiedendo un maggiore sostegno sanitario, con interventi mirati necessari per affrontare le disuguaglianze di genere. Una recente indagine dell’organizzazione Helpage ha messo in evidenza: Il 72% delle anziane e il 54% degli anziani hanno un accesso inadeguato al cibo. Il 60% delle anziane e il 52% degli anziani non possono accedere ai servizi sanitari. Il 71% degli anziani esprime sentimenti di preoccupazione, ansia e solitudine. Il 68% degli anziani ha meno di una settimana di risparmi per sopravvivere. Oltre 1,9 milioni sono gli anziani bisognosi. Lo studio è un’analisi approfondita degli ostacoli che incontrano gli anziani, e sottolinea la necessità di azioni immediate e interventi mirati per migliorare il più possibile le condizioni di vita degli anziani. Le sfide più grandi riguardano l’accesso al cibo, l’accesso all’assistenza sanitaria e la salute mentale. Esiste una pressante preoccupazione per l’insicurezza alimentare tra gli anziani, con una significativa disparità di genere. L’accesso al cibo è una sfida quotidiana. “Anche se vorrei mangiare, non abbiamo cibo. Quindi di notte bevo acqua per riempirmi lo stomaco. Persistono sfide nell’accesso all’assistenza sanitaria sia per le donne che per gli anziani. L’accesso sicuro alle strutture sanitarie, la distanza, l’indisponibilità dei servizi e l’accessibilità economica ai farmaci contribuiscono a questo divario. “I prezzi dei medicinali sono troppo alti e non posso permettermelo. Quindi prendo le medicine tradizionali, ma alla lunga la mia salute peggiora”. Ha dichiarato una donna anziana sfollata. Il 71% degli anziani in Myanmar prova forti sentimenti di preoccupazione, ansia e solitudine, con preoccupazioni focalizzate principalmente su salute, reddito e sicurezza. Le donne anziane hanno mostrato livelli di preoccupazione complessivamente più elevati, mentre gli uomini anziani hanno espresso maggiori timori per la loro sicurezza a causa del conflitto in corso. Gli anziani, uomini e donne, in questa situazione di conflitto rischiano di cadere nell'oblio a livello sociale In questa situazione di profonda crisi, il 78% delle donne anziane e il 72% degli uomini anziani non hanno una fonte di reddito stabile. Uno sconcertante 68% delle persone ha meno di una settimana di risparmi e gli anziani sono spesso costretti a indebitarsi. I disordini politici e la caduta libera dell'economia hanno spinto molti anziani a vivere per strada, mentre i centri di accoglienza faticano a far fronte alla mancanza di finanziamenti e il regime ignora ampiamente il problema. IL PROGETTO Già dall’inizio del 2023 nello Stato Karen, nel distretto di Dooplaya, il numero di persone in fuga dalla guerra è aumentato di oltre 10.000. In risposta all’aumento della resistenza democratica, il regime ha lanciato attacchi aerei e di artiglieria su aree civili, distruggendo chiese e alcune case nel villaggio di Yay Lae. Migliaia di civili provenienti da 85 villaggi sono prontamente fuggiti dalle loro case e hanno urgente bisogno di cibo, materiali per la sistemazione, coperte e medicine, ha affermato la KNU. Gli sfollati fuggiti dagli attacchi della giunta hanno urgentemente bisogno di cibo e medicine, così come di vestiti caldi e coperte, per sopravvivere al freddo della notte. I rifugiati più colpiti sono: madri di neonati, donne incinte, bambini e anziani. "Alcuni di loro vanno a rifugiarsi da soli nei frutteti della foresta, quindi non posso dire esattamente che tipo di difficoltà abbiano." https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/miglioramento_della_salute_e_del_benessere_delle_anziane_e_degli_anziani_sfollati_nello_stato_karen_e_nella_cittadina_di_mae_sot_thailandia_/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Thu, 11 Jul 2024 09:02:06 GMT 6e459ce19c66435394f675095f4a5267 PROGETTO DI SOSTEGNO ALLE LAVORATRICI E SINDACALISTE IN CARCERE 2024-07-11T10:33:06.4070000+02:00 PROGETTO DI SOSTEGNO ALLE LAVORATRICI E SINDACALISTE DEL SETTORE INDUSTRIALE IN CARCERE Progetto sostenuto da FEMCA CISL In opposizione al colpo di stato militare in Birmania, avvenuto il ° febbraio 2021, la confederazione sindacale birmana CTUM e le federazioni di categoria hanno organizzato da subito scioperi generali e manifestazioni in tutte le città e le zone industriali del paese contro la nuova dittatura. Centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori si sono opposti concretamente ai militari. Medici, operatori sanitari, funzionari pubblici, insegnanti, professori universitari si sono rifiutati di lavorare per la giunta e in migliaia hanno perso il lavoro e spesso, come nel caso dei ferrovieri, anche la casa in cui abitavano con la loro famiglia. Anche le lavoratrici e i lavoratori del settore industriale hanno partecipato attivamente alle manifestazioni e alle proteste contro la cancellazione dei loro diritti fondamentali nei luoghi di lavoro. Nelle zone industriali del paese è stata proclamata la legge marziale, e sono stati istituiti tribunali militari. Le aziende per reprimere qualsiasi segno di protesta chiamano i militari davanti ai cancelli. 1.979 attivisti sindacali e sindacalisti sono in clandestinità perché ricercati. 170 leader sindacali e dell’opposizione sono stati privati del passaporto e a 33 è stata revocata la cittadinanza rendendoli apolidi e impedendo loro di fuggire in altri paesi; 53 sindacalisti sono stati uccisi. Oltre 400 sono i sindacalisti/e e le attiviste e gli attivisti sindacali che sono in carcere. I datori di lavoro forniscono ai militari gli elenchi di leader e membri del sindacato, numeri di telefono e indirizzi. 400.000 lavoratori/lavoratrici del settore pubblico e delle imprese statali, 80.000 lavoratori; 300 macchinisti e 900 lavoratori della Minbu Myanmar Oil and Gas Enterprises sono stati licenziati e sfrattati dagli alloggi; Il progetto prevede il sostegno ad alcune attiviste sindacali dell’IWFM e del settore scuola che sono in carcere e che hanno bisogno di sostegno legale e di aiuti per se (cibo decente) e per le famiglie rimaste senza sostegno economico. I datori di lavoro forniscono ai militari gli elenchi di leader e membri del sindacato, numeri di telefono e indirizzi. Nelle fabbriche prevalgono le intimidazioni e la paura. I fondi vengono trasferiti , in modo sicuro all’interno del paese, da ITALIA-BIRMANIA.INSIEME attraverso la rete sindacale. Chi volesse donare a sostegno di questo progetto può fare una donazione sul Conto corrente ITALIA-BIRMANIA.INSIEME 55000100000076665 IBAN IT69N0306909606100000076665 Causale: sostegno lavortarici e attiviste in carcere https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/progetto_di_sostegno_alle_lavoratrici_e_sindacaliste_del_settore_industriale_in_carcere/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Thu, 11 Jul 2024 08:33:06 GMT 88f7ad6e56a04d63b2a6900d9f0409b3 NEW HOPE: Una scuola e un rifugio per i figli e le figlie di rifugiati interni nel Karen Il progetto prevede il sostegno educativo ai bambini e alle bambine e ragazzi/e fuggiti dalle persecuzioni e violenze della giunta militare e rifugiati in una zona sicura della Birmania. 2024-09-16T14:45:27.3830000+02:00 Il progetto, finanziato da Fondazione Prosolidar a ITALIA-BIRMANIA.INSIEME, si sta attuando in Birmania e mira a garantire 1) l’istruzione a 200 bambini/e, ragazzi /e, figli di coloro che sono dovuti fuggire dalle città e dai villaggi, bombardati dalla giunta militare birmana. Il progetto di istruzione si conta sul coinvolgimento di 14 insegnanti fuggiti dalle città a causa della repressione e che ora sono rifugiati interni. Nel corso della giornata verrà garantito un pasto a tutti i bambini e ragazzi coinvolti nel progetto, oltre che materiale didattico, stampato per l’occasione. Le lezioni sono tenute nei locali trasformati in scuola in un villaggio dello Stato Kayin (Karen). https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/una_scuola_e_un_rifugio_per_i_figli_e_le_figlie_di_rifugiati_interni_nel_karen/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Mon, 16 Sep 2024 12:45:27 GMT 1c5bbb5bce34485fa9328bed36d6bbca Formazione alla trasformazione alimentare contro la povertà nello Stato Shan, Yangon e Stato Rakhine contro la povertà e per la diversificazione delle produzioni agricole ITALIA-BIRMANIA.INSIEME ha promosso la formazione dei piccoli contadini dello Stato Shan, della Regione di Yangon e del Rakhine, per la trasformazione dei prodotti agricoli (erbe medicinali, frutta e ortaggi tipici) attraverso essiccatori solari per produrre Superfood ad altissimo valore nutritivo. 2024-07-10T09:52:02.7100000+02:00 ITALIA-BIRMANIA.INSIEME nel quadro del progetto per la lotta alla povertà dei contadini del Rakhine sostenuto da,FAI CISL e Fondazione FAI CISL e grazie al contributo tecnico della Dott.ssa Tiziana Cattaneo, dirigente di ricerca del CREA ha sviluppato una serie di iniziative formative per la produzione di Superfood ad altissimo valore nutritivo. Infatti attraverso l'utilizzo di essiccatori alimentati con pannelli solari, con una metodologia pulita i contadini potranno promuovere l'essiccazione in sicurezza e igiene, di frutta, erbe medicinali e ortaggi tipici ad altissimo valore nutritivo da vendere nei mercati locali e a livello nazionale e internazionale. le azioni formative si sono sviluppate oltre che nel Rakhine, anche a Yangon, nella sede della Confederazione sindacale CTUM con la partecipazione di contadine e contadini di varie aree del paese e a Ywangan, nell'ambito di un progetto sostenuto da ICEI, Comune di Milano e AICS. Nel corso delle lezioni i contadini hanno potuto sperimentare le tecniche di produzione, che garantiscono ai consumatori il massimo dell'igiene e la possibilità di utilizzare verdure essiccate o anche triturate per la produzione di zuppe, succhi, bevande salutari, conservabili in sicurezza e senza perdere i valori nutritivi anche a distanza di mesi o anni. Un ottimo strumento di lotta alla povertà grazie a processi di produzione innovativi https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/produzione_di_superfood_contro_la_poverta/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Wed, 10 Jul 2024 07:52:02 GMT e1c444095b8941b7a369775e7e92feba Coltiviamo la pace nel Rakhine Progetto promosso da Nuovi Lavori e ITALIA-BIRMANIA.INSIEME e finanziato da FONDAZIONE PROSOLIDAR. Il progetto promuove la pacificazione, lo sviluppo sostenibile, la riduzione della povertà e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali locali, tra i contadini e gli abitanti dei villaggi della township di Mrauk–U, nel Nord dello Stato Rakhine e crea i presupposti per la partecipazione attiva delle comunità agricole locali alla sfida posta dalla candidatura dell’area a sito UNESCO, attraverso il riconoscimento e valorizzazione delle preziose culture etniche e agricole presenti. Partner locali di progetti: AFFM (Agriculture Farmers Federation of Myanmar); MRAUK U YOUTH ASSOCIATION; NEED MYANMAR. 2024-09-16T15:10:01.9970000+02:00 Il progetto promuove la pacificazione, lo sviluppo sostenibile, la riduzione della povertà e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali locali, tra i contadini e gli abitanti dei villaggi della township di Mrauk–U, nel Nord dello Stato Rakhine e crea i presupposti per la partecipazione attiva delle comunità agricole locali alla sfida posta dalla candidatura dell’area a sito UNESCO, attraverso il riconoscimento e valorizzazione delle preziose culture etniche e agricole presenti. Il progetto, nel raccogliere le indicazioni della Commissione Kofi Annan,dopo le gravi tensioni etnico-religiose nell’area, ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita e di salute dei contadini, l'attivazione dei cambiamenti necessari per la conservazione dello straordinario patrimonio ambientale culturale locale, con benefici in termini di lavoro, tutela della salute e dell’ambiente e promuove la collaborazione tra le etnie, la creazione di reti organizzate di cittadini, giovani e donne, fino ad oggi spesso in conflitto e vittime, di tensioni e violenti scontri etnico religiosi, contribuendo alla promozione della pace. Nel Rakhine la lunga dittatura militare, nonostante le straordinarie risorse naturali (petrolio, gas, agricoltura, acqua), ha prodotto discriminazioni, emarginazione delle minoranze etniche e violenze interetniche. Il 78% della popolazione è sotto il livello di povertà, con la più disoccupazione della Birmania. L’agricoltura (86,5%) è la prima fonte di reddito. Il Nord Rakhine è all’attenzione internazionale per la violenta repressione militare nei confronti dei mussulmani Rohingya, che ha causato la fuga in Bangladesh di oltre 650.000 persone. La crisi umanitaria e politica può essere superata anche attraverso l'aumento del reddito agricolo per tutti i gruppi etnici, il miglioramento delle culture e della loro commercializzazione e la valorizzazione dell’area archeologica di Mrauk-U (Nord Rakhine). L’86,5% della popolazione sopravvive di agricoltura di sussistenza. A Mrauk U, tra i campi, si trova un sito vasto archeologico con monumenti di epoca medioevale, oggi sotto scrutinio per il loro inserimento nella lista UNESCO, anche se il loro stato di abbandono e la scarsa conoscenza del loro valore culturale e sociale tra i contadini appare un ostacolo. Partner locali di progetti: AFFM (Agriculture Farmers Federation of Myanmar); MRAUK U YOUTH ASSOCIATION; NEED MYANMAR. https://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=it&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=e1c444095b8941b7a369775e7e92feba Mon, 16 Sep 2024 13:10:01 GMT 5b224d270d70438391ca3b0e4445dc45 Promozione della produzione di caffè organico di montagna, empowerment delle donne e turismo sostenibile. L'azione si sviluppa nel quadro del progetto finanziato da AICS Capo fila Comune di Milano e ICEI Istituto di Cooperazione Economica Internazionale, come partner tecnico. 2024-09-16T14:52:29.4230000+02:00 In linea con gli obiettivi progettuali generali, l’azione specifica si propone di promuovere il turismo responsabile, anche attraverso la promozione della catena del valore del caffè organico di qualità, quale leva di sviluppo e di attivazione di iniziative turistiche nelle comunità locali di contadini. L’azione, basandosi sull'approccio ormai consolidato del turismo comunitario (CBT), intende valorizzare le risorse naturali presenti nella Township di Ywangan, dove vive da secoli la minoranza etnica Danu e dove oltre alle cascate, le foreste, le grotte e la piccola laguna blu di Yay-Pyar Lake sussistono piantagioni di caffè, che potrebbero diventare una destinazione turistica per visitatori interessati al turismo sostenibile e a conoscere come vivono le comunità locali, come si coltiva in modo organico il caffè e come si sviluppa il ciclo di lavorazione delle ciliegie di caffè, sino alla degustazione finale (cupping). Nell'ambito dei risultati progettuali 2-3-5, l’azione intende quindi contribuire all'avviamento di prime forme di agriturismo (turismo comunitario) attraverso la promozione di percorsi turistici nelle piantagioni di caffè; il supporto ai piccoli contadini nella definizione di nuove forme di ospitalità, il miglioramento e la valorizzazione dell’attività produttiva legata al caffè, attraverso percorsi formativi mirati, permetteranno ai contadini di migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro e di avviare processi di crescita sostenibile. Nello specifico l’azione svilupperà attività formative per: - la creazione di un’offerta turistica attraverso il rafforzamento delle capacità dei contadini legate all'ospitalità. - il miglioramento dei sistemi di produzione, lavorazione e commercializzazione del caffè in un’ottica di sostenibilità e di rispetto degli standard di commercializzazione internazionale, con la prospettiva di verificare se ci sono gli elementi per una eventuale certificazione di rintracciabilità di filiera che corrisponde alla certificazione 22005 BVQI attraverso la CSC (Caffè Speciali Certificati), partner tecnico di Slow Food. Motivazioni dell’intervento Nonostante l’aumento del turismo nel corso degli ultimi anni, le piccole comunità delle minoranze etniche sono rimaste escluse dai vantaggi della crescita del settore. Anzi in alcune situazioni si è riscontrato un ulteriore impoverimento ed emarginazione dei villaggi non toccati dai flussi turistici prioritari. Nello Stato Shan la produzione di caffè di qualità Arabica ha grandi potenzialità di crescita, grazie alla presenza di zone montagnose oltre i 1.000 mt di altezza e agli altopiani di terre rosse di buona qualità, con un clima ottimale. I piccoli contadini, con terreni inferiori a mezzo ettaro di terra, producono circa l’80% del caffè birmano, mentre le aree rimanenti sono in mano alle grandi piantagioni di proprietà sia pubblica che privata. Le piccole realtà di produttori di caffè organico, si trovano ad affrontare molteplici difficoltà, prime tra tutte l’assenza di metodi standardizzati di lavorazione di qualità, la scarsità di tecnologie nei processi di raccolta e di trasformazione del caffè, l’inadeguatezza delle professionalità degli addetti del settore, oltre a tutta un’altra serie di colli di bottiglia (scarsità nell'approvvigionamento energetico, assenza di infrastrutture etc). Il superamento di alcuni di questi elementi di debolezza nelle modalità di produzione del caffè organico, permetterebbe il miglioramento della qualità del prodotto e il marketing di caffè di alta qualità, esportabile in paesi come l’Italia, dove la tradizione del caffè di qualità è diffusa. Alcuni piccoli produttori di caffè organico, con una forte attenzione alla responsabilità sociale nei confronti dei contadini, stanno iniziando ad affiancare alla produzione del caffè anche primi percorsi e visite turistiche, con l’obiettivo di far conoscere la catena produttiva del caffè, attraverso visite alle piantagioni. In un distretto ad alta propensione turistica come quello di Taunggyi lo sviluppo di piccole iniziative di agriturismo, se ben organizzate, contribuirebbe a migliorare i redditi dei piccoli contadini e a far conoscere una parte poco nota del paese. https://www.birmaniademocratica.org/ViewDocument.aspx?lang=it&catid=929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d&docid=5b224d270d70438391ca3b0e4445dc45 Mon, 16 Sep 2024 12:52:29 GMT 1f85efd672fb4dec8943290d486651fa Hope: Sostegno ai rifugiati fuggiti dalle violenze della giunta militare birmana. Sostegno alle attività educative e sostegno psicologico per 200 bambini e bambine e ragazzi/e rifugiati in una zona sicura della Birmania e fuggiti dalle violenze della dittatura militare. 2023-02-13T12:11:17.5430000+01:00 Il progetto è realizzato in Myanmar, nello Stato Kayin (Karen) e mira a garantire 1) istruzione a 200 bambini, adolescenti e 20 giovani all’ITC, figli di coloro che sono dovuti fuggire dalle città e dai villaggi, bombardati dalla giunta militare birmana. L’ultimo rapporto del mese di settembre 2022 dell’UNHRC dichiara che i rifugiati interni sono 87.400 solo nello Stato Kayin, secondo UNHCR ma 170.000 sfollati informali, secondo il Karen Human Rights Group). Il progetto educativo sarà realizzato, grazie al coinvolgimento di 14 insegnanti fuggiti dalle città, a causa della repressione e che ora sono rifugiati interni. Durante la giornata sarà garantito un pasto a tutti i bambini e ragazzi coinvolti nel progetto, oltre a materiale didattico, stampato per l'occasione. Le lezioni si terranno nei locali adibiti a scuola di una cittadina nello Stato di Kayin (Karen). Il progetto è volto ad aiutare a migliorare le condizioni di vita dei figli degli sfollati interni, attraverso il loro coinvolgimento in attività educative partecipative e il supporto psicologico e sociale per superare i traumi del conflitto (OG). Gli obiettivi specifici sono: garantire l'istruzione di 200 bambini/adolescenti (OS1) Il reinserimento e il potenziamento delle competenze professionali degli insegnanti, che hanno dovuto abbandonare il lavoro a causa delle minacce della giunta militare, e il futuro possibile reinserimento dei bambini nei processi scolastici, forze trainanti per innescare processi per migliorare le condizioni di vita locali. Molti villaggi sono stati bruciati dai soldati della giunta per rappresaglia e per schiacciare l'opposizione democratica. Decine di persone sono state bruciate vive. Nel solo Stato di Kayin (Karen), Secondo l'UNHCR, nel febbraio 2022 c'erano 68.400 sfollati in campi temporanei, senza alcuna assistenza umanitaria, perché bloccati dai militari. I nuovi sfollati hanno messo a dura prova campi improvvisati già sovraffollati, mentre molti altre migliaia di sfollati hanno trovato rifugio all’interno dei villaggi e altri si nascondono nella giungla. C'è una domanda crescente di forniture mediche e cibo. Ma c'è anche la necessità di garantire la possibilità a ragazzi e ragazze di poter frequentare la scuola e superare il trauma della fuga. https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/hope_fondazione_prosolidar_karen_state_italia-birmania_insieme/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Mon, 13 Feb 2023 11:11:17 GMT 228736c3b9e940ee844e06c2c6006bdd Museography lessons Incontro organizzato da Sapienza Università di Roma e Italia-Birmania. Insieme. Programma: 2024-09-16T15:00:40.5900000+02:00 Lezioni di museografia organizzate dal Dipartimento di Architettura Università di Roma La Sapienza e ITALIA-BIRMANIA.INSIEME 1 - Per una storia del museo come edificio 1a - Inquadramento storico critico del concetto di museo: una tipologia architettonica moderna. Storia sintetica dell'evoluzione dell'idea di museo e della sua definizione come luogo delle Muse. Dalla Wunderkammer (mancanza di sistematizzazione e metodo nella selezione/raccolta) ad una nuova idea edilizia, passando per le Gallerie dei palazzi nobiliari. Dal rapporto tra opere di puro tipo estetico-contemplativo (l'Antiquarium, la galleria, la gliptoteca...) fino all'esplosione tematica della contemporaneità (... il museo di tutto...). 1b - Il contributo fondamentale dell'Italia nella definizione dell'idea di museo . La questione del rapporto con la presenza del suo immenso patrimonio storico-archeologico. Il senso storico del passato (Winckelmann). I musei italiani emblematici: - i Musei Capitolini, primo museo al mondo - (dal nuovo edificio alla ristrutturazione dell'architetto Aymonino. - i Musei Vaticani (Pio Clementino e Braccio nuovo) - Gli Uffizi. Il concetto di museo diffuso: il patrimonio valorizzato lì, dove resta. L'approccio museografico fuori dal museo. Il museo come polo all'interno di una rete diffusa sul territorio. (breve spiegazione del caso della Metro C di Roma, come esempio di museo "fuori" dal museo). 2 - I temi del progetto museografico Le questioni di fondo che animano il progetto di un museo: identificazione e analisi comparativa attraverso alcune significative esperienze internazionali. 2a - Articolazione adattabile degli spazi : la sequenza maestra di Moretti; successione di AMBIENTI = ingresso / accoglienza / sequenza-percorso spaziale / spazi a supporto della visita. 2b - Spazio al servizio, spazi serviti . Il ruolo sempre più importante dei SERVIZI nel funzionamento di un museo contemporaneo. Depositi / laboratori di restauro e conservazione / laboratori didattici / depositi museali / locali tecnici e impiantistici; ma anche spazi e funzioni che accompagnano l'esperienza di visita vera e propria: bookshop, caffetteria, ristorante, spazi per mostre temporanee. Senza questi servizi il museo difficilmente può essere percepito e assurgere a ruolo significativo e condiviso dal punto di vista sociale. 2c - Luce naturale e artificiale. Il rapporto con i luoghi è intrinsecamente legato alla luminosità del cielo di quel luogo specifico. Evoluzione dell'approccio alla gestione della luce naturale: le diverse fasi e i diversi modi di lavorare con la luce nello spazio museale: dalla galleria Dulwich di J. Soane, agli apparecchi di Renzo Piano fino alle vetrate "pittura" di Alvaro Siza. La luce artificiale e la costruzione dello spazio senza tempo dell’incontro con l’arte (contatto con Guzzini per i materiali tecnici). 2d - Impianti e rivestimenti. Questioni vegetali come tema di trattamento e configurazione dello spazio espositivo. Tema apparentemente marginale rispetto al rapporto oggetto-artista fruitore e invece questione fondamentale che facilmente diventa componente di "disturbo" fenomenico-percettivo. 2e - L'arte della presentazione . Sistemi ostensivi; micro architetture per l’esaltazione del valore del materiale culturale. Il modo in cui un materiale culturale viene proposto è parte della sua portata significativa. Non basta mettere un reperto su un piedistallo, o sotto una teca, o illuminarlo correttamente, per farlo "parlare". Nell'esperienza di vita umana la dimensione empatica trova il suo posto tra spazio, oggetti ed essere umano, che è il risultato delle caratteristiche e delle qualità dello spazio fisico entro cui agiamo. In questo senso, la dimensione figurativa e la presenza scenica dei sistemi ostensivi è una parte essenziale di questo discorso. 3 - La messa in scena dello spazio esistente La grande museografia italiana e l’interpretazione di uno spazio dato: la storia italiana come espressione tangibile della stratificazione delle azioni umane. Il contesto urbano come palinsesto. Molti importanti musei italiani sono frutto di una rilettura e reinterpretazione delle strutture architettoniche esistenti. In questo senso la cultura museografica italiana è portatrice di esperienze che presentano modalità realizzative estremamente vive, oggi che i temi del consumo (di suolo, di materiali, di risorse in senso lato) sono a tutti i livelli parte dei processi decisionali. -Presentazione di alcuni rappresentanti passati e nuovi, ma sempre attuali, dei museografi italiani di fama internazionale: ° Carlo Scarpa : le gallerie dell'Accademia di Venezia; la gipsoteca del Canova di Possagno; il museo di Castelvecchio; il palazzo Abatellis. ° Franco Albini : Palazzo Bianco e Palazzo Rosso a Genova; il tesoro di San Lorenzo a Genova; il museo degli Eremitani a Padova. ° Guido Canali : il museo della Pilotta a Parma; il museo di S. Maria della Scala a Siena; il museo del Duomo di Milano. 4 - Il museo oggi: tra conservazione e narrazione Le problematiche didattiche e l’uso degli strumenti tecnologici. Tra realtà immersiva e contatto fisico con le opere. L'importanza dello spazio come luogo di incontro tra oggetto culturale e visitatore. Come spiegare coinvolgendo i visitatori: le esperienze del CNR e del prof. Antinucci (le statue e le epigrafi del Museo Nazionale Romano). 5 Allestire un museo / allestire una mostra: grado di permanenza ed espressività dei dispositivi di allestimento. La mostra può ricercare formule più sperimentali e ricerche espressive, data la sua durata generalmente limitata nel tempo. Può anche proporre un approccio interpretativo particolare che rende il messaggio più coinvolgente forzandone la prospettiva; i rischi ridotti Una mostra museale, d'altro canto, ha un grado maggiore di permanenza e deve essere più attenta e rigorosa nella presentazione dei materiali culturali; deve avere una maggiore neutralità comunicativa, senza trascurare la capacità seduttiva e di fascinazione che deve sempre far parte dell’esperienza fisica della visita. I dispositivi museografici come componenti che attrezzano lo spazio museale; i dispositivi espositivi come componenti che interpretano lo spazio espositivo 6. Alcune esperienze di progettazione e implementazione Tra i musei "di alto livello" (Pinacoteca di Rieti e area archeologica) e i musei NON musei (stazione metro S. Giovanni di Roma - linea C) passando per il Museo Itri (Demonetnoantropologico) del Brigata e il Museo dell'Energia di Ripi (didattico/scientifico). Narrazione della cosa e di come sono state realizzate le progettazioni; dall'ideazione alla realizzazione. https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/museology_lessons_training_course_for_the_yangon_national_museum_conservators_and_architecture_universities_departments/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Mon, 16 Sep 2024 13:00:40 GMT 6be8e6df909b4147b030418a37aae0cc Le sfide di Aung San Suu Kyi per la nuova Birmania I diritti d'autore vanno a Italia-Birmania.Insieme 2019-07-15T16:01:04.7130000+02:00 PER ACQUISTARE ONLINE: http://www.eurilink.it/eurilink/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=138&category_id=13&option=com_virtuemart&Itemid=1&vmcchk=1&Itemid=1 Ad un anno dalle storiche elezioni in Birmania, un nuovo libro sulla Birmania di Cecilia Brighi: “ Le sfide di Aung San Suu Kyi per la Nuova Birmania" Il libro illustra il difficile processo di transizione verso la democrazia della Birmania, che stauscendo da 50 anni di violenta dittatura militare e di conflitti armati interni. Dalla recente storia, al ruolo della carismatica leader Aung San Suu Kyi, che ha indissolubilmente catalizzato il consenso dell’intero Paese nella travolgente vittoria elettorale del novembre 2015, il libro affronta i nodi che la Lady birmana e il suo governo devono affrontare: la riforma della Costituzione dei militari, il difficile processo di pacificazione interna, la violazione dei diritti umani, la gestione degli interessi economici e geopolitici che ruotano intorno a questo Paese, strategico per lo sviluppo delle grandi reti commerciali e di comunicazione asiatiche e incastonato tra due giganti: Cina e India. L’autrice, impegnata da anni nel processo di democratizzazione del Paese è anche Segretario Generale di Italia-Birmania insieme, l’associazione che ha tra i soci fondatori Vincenzo Scotti, Piero Fassino e Raffaele Morese, Sudgestaid, Kappusons, Franco Iseppi. https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/le_sfide_di_aung_san_suu_kyi_per_la_nuova_birmania/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Mon, 15 Jul 2019 14:01:04 GMT cd91b947f1404b82b95e62fc20c99ae5 SEMINARIO | "Il ruolo della Chiesa Cattolica in Birmania nella costruzione della pace interreligiosa Ospite d'onore il primo cardinale cardinale birmano S.E. CHARLES MAUNG BO 2019-07-15T16:05:10.7470000+02:00 In occasione della nomina a Cardinale di S.E. Charles Maung Bo, ITALIA-BIRMANIA INSIEME LINK UNIVERSITY PONTIFICA UNIVERSITA' LATERANENSE FONDAZIONE PER LE SCIENZE RELIGIOSE ASSOCIAZIONE PER L'AMICIZIA ITALIA E BIRMANIA ASSOCIAZIONE PARLAMENTARI AMICI DELLA BIRMANIA discutono del ruolo della Chiesa Cattolica in Birmania nella costruzione della pace interreligiosa. L'evento si svolgerà lunedì 16 febbraio presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica a partire dalle ore 11.00 alle ore 13.30. Se interessati, scaricate l'invito in allegato a questa notizia e confermate la vostra la partecipazione a direzione@italiabirmania.org https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/seminario_il_ruolo_della_chiesa_cattolica_in_birmania_nella_costruzione_della_pace_interreligiosa/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Mon, 15 Jul 2019 14:05:10 GMT d04be15be7094e039f6634f201e551bd 16 FEBBRAIO ORE 11, SENATO SALA ZUCCARI, OSPITE CARDINALE BIRMANO CHARLES MAUNG BO Il ruolo della Chiesa Cattolica in Birmania nella costruzione della pace interreligiosa 2015-02-13T11:00:00.4830000+01:00 https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/save_the_date_16_febbraio_ore_11_per_la_storica_nomina_del_cardinale_birmano_charles_maung_b_o_seminario_al_senato_sala_zuccari/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Fri, 13 Feb 2015 10:00:00 GMT e8009623c206471e8f4f18cc9103ba2f Museology lessons. Training course for the Yangon National Museum conservators and Architecture Universities Departments Museography lessons 1 - For a museum history as a building. 1a - Critical historical framework of the museum concept: a modern architectural type. Synthetic history of the museum idea evolution and the definition as a Muses place. From the Wunderkammer (lack of systematization and method in the selection /collection) to a new building idea, passing through the noble palaces Galleries. From the relationship between works of pure aesthetic-contemplative type (the Antiquarium, the gallery, the gliptoteca ...) up to the thematic explosion of contemporaneity (... the museum of everything ...). 1b - The fundamental contribution of Italy in defining the idea of a museum. The question of the relationship with the presence of its immense historical-archaeological heritage. The historical sense of the past (Winckelmann). The emblematic Italian museums: - the Capitolini Museum, the first museum in the world - (from the new building to the refurbishment by Aymonino architect. - the Vatican Museum (Pio Clementino and Braccio nuovo) - The Uffizi. The concept of a widespread museum: the heritage enhanced there, where it stays. The museographic approach outside the museum. The museum as a pole within a network spread throughout the territory. (brief explanation. of the museum's Metro C in Rome, as an example of a museum "outside" the museum). 2 - The museographic project themes The basic issues that animate the project of a museum: identification and comparative analysis through some significant international experiences. 2a -Adaptable articulation of spaces: the Moretti master sequence; succession of ENVIRONMENTS = entrance / reception / spatial sequence-path / spaces to support the visit. 2b - Space serving, spaces served. The increasingly important role of SERVICES in the functioning of a contemporary museum. Deposits / restoration and conservation laboratories / educational workshops / museum depots / technical and plant rooms; but also spaces and functions that accompany the actual visit experience: bookshop, cafeteria, restaurant, spaces for temporary exhibitions. Without these services the museum can hardly be perceived and rise to a meaningful and shared role from the social point of view. 2c - Natural and artificial light. The relationship with places is intrinsically linked to the brightness of the sky of that specific place. Evolution of the approach to the natural light management: the various phases and different ways of working with light in the museum space: from the Dulwich gallery by J. Soane, to the devices by Renzo Piano up to the "painting" windows by Alvaro Siza. Artificial light and the construction of the timeless space of the encounter with art (contacted Guzzini for technical materials). 2d - Plant systems and linings. Plant issues as a theme of treatment and configuration of the exhibition space. An apparently marginal theme compared to the artistic-user object relationship and instead a fundamental question that easily becomes a component of phenomenal-perceptual "disturbance". 2e - The art of presentation. Ostensive systems; micro architectures for the exaltation of the value of cultural material. The way in which a cultural material is proposed is part of its significant bearing. It is not enough to put a find on a pedestal, or put under a case, or correctly illuminate it, to make it "speaking". In the human life experience the empathic dimension find its place between space, objects and human being, which is the result of the characteristics and qualities of the physical space within which we act. In this sense, the figurative dimension and the stage presence of ostensive systems is an essential part of this discourse. 3. the staging of the existing space. The great Italian museography and the interpretation of a given space: Italian history as tangible expression of the stratification of human actions. The urban context as a palimpsest.Many important Italian museums are the result of a rereading and reinterpretation of the existing architectural structures. In this sense, Italian museographic culture is bearer of experiences that present extremely alive implementation methods, today when the issues of consumption (of soil, of materials, of resources in the broadest sense) are at all levels, part of the decision-making processes. -Presentation of some past and new, but always up to date, representatives of the Italian museographers of international fame: ° Carlo Scarpa: the Venice Academy galleries; the Possagno Canova's gipsoteca; the Castelvecchio museum; the Abatellis Palace. ° Franco Albini: Palazzo Bianco and Palazzo Rosso in Genoa; The San Lorenzo treasure in Genoa; the Eremitani Museum in Padua. ° Guido Canali: the Pilotta Museum in Parma; the museum of S. Maria della Scala in Siena; the Milan Cathedral Museum. 4 The museum today: between conservation and storytelling. The teaching issues and the use of technological devices. Between immersive reality and physical contact with the works. The importance of space as a place of encounter between cultural object and visitor. How to explain while involving the visitors: the experiences of the CNR and of the prof. Antinucci (the statues and epigraphs of the Roman National Museum). 5 Setting up a museum / setting up an exhibition: Degree of permanence and expressiveness of the fitting devices. The exhibition can search for more experimental formulas and expressive research, given its duration generally limited in time. It can also propose a particular interpretative approach that makes the message more engaging by forcing its perspective; the resulting reduced risks precisely because they refer to a period of time that we know is short. A museum exhibit, on the other hand, has a greater degree of permanency and must be more careful and rigorous in presenting cultural materials; it must have greater communicative neutrality, without neglecting the seductive and fascination capacity that must always be part of the physical experience of the visit. Museographic devices as components that equip the museum space; the display devices as components that interpret the exhibition space 6 Some design and implementation experiences. Among the "high level" museums (the Rieti Art Gallery and archaeological site) and the museums NON museums (S. Giovanni di Roma metro station - line C) passing through the Itri (Demonetno-anthropological) Museum of Brigage and the Ripi Energy Museum (educational) /scientific). Narration of the thing and how the designs were carried out; from conception to implementation. 2019-07-15T16:15:02.6400000+02:00 https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/museology_lessons/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Mon, 15 Jul 2019 14:15:02 GMT d9b9bcb6c479463e9a3bb1c471efc439 Saremo a EXPO 2015 per un incontro con i contadini birmani Empowerment dei piccoli contadini birmani Sviluppo rurale e agroindustriale sostenibile, quali strumenti di pace e democrazia. 2019-07-15T16:11:57.1270000+02:00 https://www.birmaniademocratica.org/document.aspx/it/expo_2015_incontro_con_i_contadini_birmani/$929eb5a641a74aa8adc2b9d0b915893d?lang=it Mon, 15 Jul 2019 14:11:57 GMT