9/3/2017
il governo birmano invita le popolazioni Rohingya a collaborare contro i terroristi dell'ARSA

Il governo birmano ha invitato i musulmani del Rakhine a collaborare nella ricerca degli insorti, i cui attacchi coordinati ai posti di sicurezza e alle popolazioni.

Le agenzie umanitarie stimano che da quando la violenza è scoppiata la scorsa settimana, 73.000 Rohingya siano fuggiti oltre confine verso il Bangladesh dalla Birmania, ha dichiarato Vivian Tan, portavoce regionale dell'agenzia UNHCR per i rifugiati delle Nazioni Unite.
Centinaia di rifugiati ieri hanno attraversato le risaie dal fiume Naf che separa i due paesi verso il Bangladesh,
Gli scontri e la controffensiva militare hanno causato quasi 400 vittime nella scorsa settimana.

il trattamento di circa 1.1 milioni di musulmani Rohingya nel paese  a maggioranza buddista è la sfida più grande che deve affrontare la leader Aung San Suu Kyi, accusata dai critici occidentali di non parlare per la minoranza che da tempo accusa di essere perseguitata.

Il presidente turco Tayyip Erdogan ha dichiarato venerdì che la violenza nei confronti dei musulmani è stato un genocidio.

gli ultimi attacchi hanno segnato una drammatica escalation in un conflitto che si è intensificato dopo che a ottobre scorso un attacco da parte di estremisti mussulmani armati contro le postazioni di sicurezza aveva prodotto una risposta militare provocando accuse di violazioni dei diritti umani.

"gli abitanti dei villaggi mussulmani nel nord di Maungtaw sono stati sollecitati dagli altoparlanti a collaborare on lele forze di sicurezza nella ricerca di terroristi estremisti dell'esercito di Arakan Rohingya Salvation e a non costituire una minaccia evitando di utilizzare armi da fuoco quando le forze di sicurezza entrano nei loro villaggi",  ha dichiarato la Global New Light  of Myanmar, giornale di stato. Il governo ha dichiarato l’ARSA (Arakan Rohingya Salvation Army)  è organizzazione terroristica. Il gruppo ha rivendicato la responsabilità di attacchi coordinati nei posti di sicurezza la settimana scorsa.
L'esercito ha scritto in un post su Facebook ieri che gli insorti Rohingya avevano incendiato alcuni monasteri, le immagini di Buddha, le scuole e le case nel Rakhine settentrionale.
Più di 200 edifici, compresi case e negozi, sono stati distrutti in diversi villaggi, ha dichiarato l'esercito.

Mentre i funzionari birmani hanno accusato l’ARSA di aver incendiato delle abitazioni Rohingya fuggendo in Bangladesh,  gli osservatori dei diritti umani affermano che una campagna di incendi e uccisioni da parte dell'esercito produce un rafforzamento del gruppo di minoranza.
Oltre 11.700 "residenti etnici" sono stati evacuati dallo stato Rakhine settentrionale, ha dichiarato il governo, riferendosi ai non musulmani.

In Bangladesh, le autorità hanno affermato che almeno 53 corpi di Rohingya  erano stati trovati  nel fiume Naf o sulla spiaggia nella scorsa settimana, e che decine di migliaia di Rohingya continuano a cercare di fuggire dalle violenze.

 

22/11/2015 Gravissimo incidente in una miniera di giada nello Stato Kachin

91 minatori morti e un altro centinaio dispersi.

28/08/2017 Kofi Annan Rapporto conclusivo della Commissione sullo Stato Rakhine

impegni importanti per costruire la pace in Birmania

03/07/2007 Diga Salween

30/04/2014 Il censimento nazionale in Birmania ha riguardato circa 11 milioni di nuclei familiari

Dal censimento sono state escluse le popolazioni Rohingya. 23.4.2014

Ulteriore allarme per la situazione dei diritti umaninello Stato Rakhine

Preoccupazioni per la sopravvivenza dei rifugiati

31/03/2014 Tra critiche e tensioni il governo birmano ha dato il via al censimento

Era dal 1983 che non si effettuava il censimento

17/02/2014 Il censimento previsto per la fine di marzo fonte di potenziali violenze etnico religiose

C'è ancora il tempo per modificare le parti più contestate relative all'appartenenza etnica e religiosa

28/03/2014 Attaccate le sedi e le residenze degli operatori umanitari presenti nello stato Rakhine

Folle di buddisti hanno attaccato con sassi contro sedi e abitazioni di operatori internazionali che sono stati fatti evacuare

l'Onu sotto un fuoco di critiche per aver sostenuto il censimento iniziato domenica 31 marzo, che non prevede la registrazione dei dati sulla popolazione Rohingya

soggette a critiche anche Gran Bretagna, Germania e Australia che hanno sostenuto economicamente l'operazione

Il prossimo censimento della popolazione foriero di scontri e tensioni

Manca poco più di un mese e c'è ancora tempo per effettuare modifiche sostanziali

14/09/2014 Decifrare il Processo di pace nel Myanmar. Una guida di riferimento 2014

Il quadro puntuale dello stato dei negoziati. Tabelle, immagini sui protagonisti, luoghi, conflitti, oppio, tensioni religiose, gruppi etnici armati. esercito

I negoziati sul cessate il fuoco si chiudono senza una soluzione. Riprenderanno in agosto.

scarsi risultati dell'ultima tornata di negoziati. agli inizi di agosto si riprende

20/07/2015 Ripresi i negoziati di pace. Una corsa per evitare il rischio di azioni da parte dell'esercito nazionale.

l'accordo dovrebbe essere raggiunto prima delle elezioni di novembre.

01/06/2015 La posizione dell’NLD sui boat people.

affrontare con urgenza i problemi della cittadinanza e dei conflitti nello Stato Rakhine, lottare insieme contro il traffico di esseri umani

La crisi dei Rohingya bloccati in mare cresce

Un problema umanitario che deve essere risolto

15/10/2015 firmato lo storico accordo per il cessate il fuoco con otto gruppi etnici

Un passo fondamentale verso il dialogo politico per porre fine al conflitto più lungo al mondo

25/05/2017 Missione dell'Ambasciatore Aliberti nello Stato Shan

Importante sostegno italiano al processo di pace e di democratizzazione del Paese.