La massima autorità buddhista birmana vieta a U Wirathu di effettuare sermoni.
Il Comitato nazionale, Sangha Maha Nayaka, la massima autorità buddhista della Birmania, che ha il compito di sovrintendere e regolare le attività dei monaci buddhisti, costituito da 47 autorevoli monaci ha in una riunione speciale ha condannato il Monaco nazionalista estremista U Wirathu, a capo dell’organizzazione per la tutela della razza e della religione Ma Ba Tha, noto per i continui attacchi e insulti nei confronti dei mussulmani, per l’istigazione all’odio religioso e razziale, a non effettuare sermoni per un anno. Questa decisione è stata assunta dopo le ultime inaccettabili dichiarazioni del monaco a sostegno degli assassini del costituzionalista U Ko Ni e a seguito delle minacce di morte contro chiunque sostenga la modifica della Costituzione. Nel comunicato ufficiale rilasciato venerdì scorso, Il Comitato dichiara che il monaco “ha ripetutamente effettuato discorsi di odio contro le religioni con l’obiettivo di causare tensioni sociali e impedire il mantenimento dello stato di diritto” appoggiando partiti politici allo scopo di causare tensioni. La decisione inoltre prevede che qualsiasi violazione della decisione stessa, comporterà un’azione legale nei confronti del monaco. La decisione, presa martedì scorso, resa nota dal Direttore del Ministero per gli Affari Religiosi e la Cultura U Myint Zaw Win è arrivata con gran ritardo tanto più che il Monaco estremista U Wirathu è noto religiose, come quelle scoppiate nello Stato Rakhine.