10/15/2007
Rafforzamento della Posizione Comune UE. saranno sufficientemente decisi i Ministri UE?
Sarà oggi al Consiglio dei Ministri Europei il tema forse più in vista della riunione, quello del rafforzamento delle sanzioni contro il regime militare in Birmania, per protestare contro la repressione delle manifestazioni della popolazione civile che chiede più democrazia. Sul punto non c'è ancora accordo fra i Ventisette, con la Svezia in particolare che insiste per evitare un passo concreto che possa essere controproducente nei confronti della mediazione Onu dell'inviato Ibrahim Gambari. Le nuove sanzioni  non includeranno quasi sicuramente il settore del gas ma si fermeranno all'embargo sull'importazione di legname e pietre preziose, divieti d'ingresso e blocco dei beni per ulteriori membri del regime oltre a quelli già colpiti dalle misure attuali. I rappresentanti diplomatici dei Ventisette si riuniscono stamattina per discutere prima dei ministri e cercare una soluzione di compromesso, che potrebbe essere quella di minacciare l'attuazione delle nuove misure a meno che il regime mostri segnali di distensione. Un'ipotesi questa che non sembra però molto probabile, a giudicare dai nuovi arresti operati dalla giunta al potere in Birmania negli ultimi giorni.
LONDRA CHIEDERA' NUOVE SANZIONI DELL'UE Lo ha dichiarato il premier Gordon Brown Londra, 15 ott. (Apcom) - Il primo ministro britannico Gordon Brown ha assicurato oggi che Londra chiederà nuove sanzioni dell'Unione Europea contro la Birmania. Brown si è detto tuttavia sicuro che ci saranno incentivi finanziari da parte della comunità internazionale in caso di progresso in materia di democrazia. In una dichiarazione resa pubblica prima della riunione odierna dei ministri degli esteri dell'Unione Europea a Lussemburgo, Brown ha riferito che la Gran Bretagna chiederà un aumento delle sanzioni dell'Ue contro il regime militare birmano. Secondo Brown, i progressi in materia di democrazia dovranno essere verificati dal Consiglio di sicurezza dell'Onu che dovrà prevedere "nuove misure" se il ritmo delle riforme appaia troppo lento. A Lussemburgo, Londra chiederà l'adozione "di sanzioni severe, che tocchino gli individui e merci come il legno, le pietre preziose e i metalli" oltre che un divieto degli investimenti la cui portata sarebbe condizionata a "progressi nei negoziati di riconciliazione" con l'opposizione. Secondo diplomatici europei, l'Ue dovrebbe dare oggi il suo via libera a nuove sanzioni economiche verso la Birmania colpendo in particolare le esportazioni di legno tek e di giada birmana. Dovrebbe anche allungare la lista degli esponenti birmani a cui vietare il visto d'ingresso nell'Ue
06/05/2023 Risoluzione parlamento Europeo 10.5.2023

Crimini di guerra e contro l'umanità commessi dalla giunta

Risoluzione del Parlamento Europeo 10.6.2022

Crimini di guerra e contro l'umanità commessi dalla giunta

impoortazione di teak in Italia

Principale aziende italiane

EU paper on Myanmar country reviewo 2018

Principale aziende italiane

07/03/2022 10 proposte per una forte azione UE a sostegno della opposizione democratica

ITALIA-BIRMANIA.INSIEME in vista della discussione nel Parlamento Europeo di una risoluzione ad un anno dal colpo di Stato

Risoluzione approvata dal Parlamento Europeo

ITALIA-BIRMANIA.INSIEME in vista della discussione nel Parlamento Europeo di una risoluzione ad un anno dal colpo di Stato

Dichiarazione Del Rappresentante UE Borrell

condanna dei crimini commessi dalla giunta

Quadro complessivo per la politica della UE e per il sostegno alla Birmania/Myanmar

un importante passo in avanti della Unione Europea a sostegno del processo di cambiamento nel paese

05/07/2015 EU Multiannual Indicative Programme 2014-2020 Myanmar

EU Development Cooperation Instrument

13/07/2015 Conclusioni del Consiglio UE sulle prossime elezioni politiche in Birmania

la UE auspica elezioni democratiche, inclusive, credibili, trasparenti ed eque

08/04/2016 Il Ministro Gentiloni incontra il nuovo Presidente birmano e la Leader Aung San Suu Kyi

Forte sostegno dell'Italia al processo di democratizzazione

19/02/2016 L'Italia riconferma il pieno sostegno alle istituzioni democratiche birmane

L'Ambasciatore Aliberti incontra i neo Presidenti delle due Camere

09/02/2016 L'Italia sostiene il processo di evoluzione delle forze amate birmane e verso il progressivo abbandono della politica

L'Ambasciatore Italiano Aliberti incontra il Capo delle Forze Armate Birmane