Le conclusioni del consiglio Europeo sottolineano i grandi passi avanti compiuti dalla Birmania nel percorso verso la democrazia. Si riconosce che tali riforme richiederanno tempo per essere attuate e portare i necessari frutti.
Il Consiglio sottolinea l'importanza della correttezza delle elezioni suppletive che hanno visto la vittoria di Aung San Suu Kyi; i progressi nel cambiamento delle leggi che garantiscono la libertà di associazione e la proibizione del lavoro forzato; gli sforzi del governo nel raggiungimento del cessate il fuoco e della pace negli stati etnici. a seguito di questi fatti la EU sospende le misure restrittive nei confronti del governo eccetto il commercio di armi e riattiva il sistema di preferenze generalizzate. Ma contemporaneamente sottolinea la necessità di un impegno per il rilascio incondizionato dei prigionieri politici ancora in carcere e la eliminazine delle restrizioni per coloro che sono già stati liberati;
Una decisione importantissima che dovrebbe far riflettere le imprese che ancora pretendono di poter lavorare sotto la dittatura
Nel documento le priorità del governo
sviluppi riguardanti la questione del rispetto da parte del governo della Birmania della Convenzione sul lavoro forzato, 1930 (n. 29)