7/9/2007
I dittatori non dovrebbero giocare con il nuclerare. Birmania accordo con la Russia per la costruzione di un reattore nucleare
I dittatori non dovrebbero giocare con il nuclerare. Birmania accordo  con la Russia per la costruzione  Reattore nucleare in Birmania:  preoccupazioni per  la sicurezza e le prospettive  della megalomania dei dittatori.

Nessun provvedimento per la attuazione dell' ”accordo di salvaguardia” previsto secondo il Trattato di non Proliferazione Nucleare è stato preso dalla giunta militare birmana a seguito dell’annuncio formale di un progetto di costruzione di un reattore nucleare in Birmania. L’accordo è stato firmato dal Ministro per la scienza e la tecnologia U Thaung - Il reattore nucleare verrà costruito attraverso un accordo con la Russia, dalla società Atomstroyexport che si occuperà della costruzione del reattore in una zona del paese ancora tenuta segreta. L’accordo è stato siglato il 15 maggio 2007 e il centro comprenderà un reattore ad acqua leggera per la ricerca con la capacità di 10 Megawatts alimentato da uranio arricchito 235 al 20%. Apparentemente il reattore dovrebbe servire per ricerche mediche ed agricole . Nel corso degli ultimi 6 anni più di 1.000 scienziati e tecnici e personale militare sono stati formati in Russia. A seguito di un accordo sottoscritto tra i due governi nel 2002, la Russia avrebbe dovuto costruire un reattore nucleare in Birmania, ma successivamente a causa della assenza di fondi il progetto si era fermato. Mosca aveva informato l’AIEA nel 2003 del programma di formazione in tecnologie nucleari che avrebbe riguardato ogni anno 300 cittadini birmani. Secondo i funzionari russi la costruzione del reattore dovrebbe avvenire sotto la supervisione dell’AIEA. Ma purtroppo l’agenzia atomica ha ripetutamente sottolineato il proprio stupore poiché la Birmana avrebbe dovuto informare preventivamente l’Agenzia, secondo le regole di salvaguardia. Sottoscritte dalla Birmania molti anni fa. In un articolo sull’Asia Times[1], Larry Jagan riporta che le motivazioni addotte dalla giunta per la costruzione di un reattore nucleare hanno vacillato sin da subito. A Gennaio 2002 il Ministro degli esteri Wing Aung ha dichiarato ad un diplomatico occidentale che la Birmania è impegnata a sviluppare un reattore nucleare per scopi medici con la possibilità di generare energia nucleare ed aveva dichiarato che nonostante non fosse stato ancora siglato alcun accordo in tal senso, ricerche iniziali erano state intraprese. A settembre 2001 il Ministro degli esteri aveva comunicato all’AIEA i propri piani ed aveva richiesto il sostegno della agenzia. Due mesi dopo un team ispettivo dell’AIEA si era recato in Birmania per valutare il grado di preparazione del paese nell’utilizzo e nel mantenimento in sicurezza del reattore. il Team concluse che gli standard di sicurezza in essere erano ben al di sotto dei livelli minimi che si ritengono sufficienti. Allo stesso tempo la Birmania non aveva dato risposte al rapporto AIEA e i funzionari di Vienna avevano conseguentemente espresso il timore che la Birmania stesse pianificando le proprie ambizioni nucleare senza i necessari provvedimenti di sicurezza. Tali timori dovrebbero includere i rischi di danni ambientali o di proliferazione a causa di furti o rimozione del fluido nucleare , per la assenza di adeguate misure di sicurezza.

In seguito la giunta militare aveva sviluppato intensi contatti con il Pakistan e diffuse voci hanno confermato che due scienziati nucleari pakistani accusati di proliferazione nucleare erano stati accolti in Birmania nel 2003. la Birmania ha poi rafforzato anche i rapporti con la Corea del Nord con cui ad aprile 2007 ha ristabilito rapporti ufficiali. Da questo paese sono arrivate molte navi con spedizioni sospette nel corso degli ultimi 6 mesi.

Sempre Larry Jagan riporta che lo scorso anno tali spedizioni hanno irritato la Cina poiché ne Pyonyang ne Rangoon avevano informato il governo cinese della loro rafforzata cooperazione militare .le autorità cinesi sono convinte che la Birmania ha ricevuto attrezzature militari compresi missili dalla Corea del Nord, ma a quanto sembra non materiali nucleari. L’ultima spedizione militare di maggio è stata scaricata nei porti birmani sotto misure di sicurezza estremamente restrittive.

A quanto pare inoltre tale decisione non è stata commentata dall’ASEAN i cui Commisari dell’ASEAN Nucleare weapon Free zone avrebbero dovuto monitorare attentamente gli sviluppo sul nucleare in questa parte del mondo per assicurare ai paesi membri che non si stiano fabbricando o utilizzando armi atomiche . l’art. 11 del tratato obbliga le parti firmatarie di riferire ogni evento significativo in tal senso ma non vi sono dati sulla informazione da parte delle autorità birmane prima delle dichiarazioni del partner russo Atomstroyexport[2].

Secondo il sito Wise Uranium.org,  la giunta militare sta procedendo alla esplorazione di quattro siti in Birmania negli stati Shan e Chin,  ed ha scoperto 5  depositi di uranio  in varie zone della Birmania centrale e del nord. la cosa non promette certo bene  per un possibile futuro democratico.

Cecilia Brighi

[1] Asia Times 24 maggio 2007 Myanmar drops a nuclear “bombshell”

Radio Singapore International July 2 2007-07-09 .. Economist.com Myanmar and the nuclear club.Do you want to be in my gang? May 16th 2007

[2] David Full Brook 27 maggio 2007 Opinion Asia

28/08/2009 30.000 sfollati e la Cina “rimprovera” la Birmania

Articolo di Francis Wade

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Articolo di Cecilia Brighi

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