Da quasi due anni in Birmania la dittatura militare sta lasciando dietro di se una lunga scia di sangue e di terrore. Oltre 2.550 i civili uccisi dai militari, 13.000 gli oppositori/trici ancora in carcere, molti anche i minori. Centinaia sono i villaggi e le abitazioni bombardate o date alle fiamme dai militari golpisti. Si contano 1.443.000 sfollati interni e sono 14 milioni le persone in stato di povertà assoluta su 54 milioni di abitanti.

Più di 5 milioni di bambini e 700.000 donne in gravidanza o che allattano necessitano urgentemente di sostegni nutrizionali, assistenza sanitaria e per il parto.

Va sollevato il velo del silenzio dei media e della politica sul regime militare che opprime un popolo con la protezione e il sostegno della Cina e della Russia. E sono necessari aiuti urgenti per sostenere le popolazioni e in particolare le donne sfollate per sfuggire alla repressione.

Per queste ragioniITALIA-BIRMANIA.INSIEMEeIl Coro del lunedìpromuovono unConcerto di solidarietà che si pone anche un obiettivo particolare: raccogliere fondi per dotare un piccolo ospedale dello Stato Karen, che serve 16 villaggi, dotato di una sala parto e di un servizio di salute riproduttiva per le migliaia di giovani e donne birmane sfollate, oggi costrette a partorire senza assistenza sanitaria.