7/3/2009
La Corea del Nord starebbe esportando armi via terra verso la Birmania – Articolo di Francis Wade
Democratic Voice of Burma – La Corea del Nord è sospettata di esportare illegalmente armi in Birmania via terra attraverso la Cina, per evitare di essere intercettata via mare, secondo quanto riferito da un giornale sudcoreano ieri.            

Il quotidiano riferisce anche che il cargo nordcoreano Kang Nam 1 sospettato pochi giorni fa dalla marina statunitense di trasportare armi, in aperta violazione delle sanzioni ONU, è tornato indietro.            

La Corea del Nord, come molti Paesi, tradizionalmente usa le rotte marittime per le sue esportazioni. 
Secondo il quotidiano Chosun Ilbo, a seguito della serie di sanzioni sul regime che, dal 2006, hanno progressivamente colpito l’esportazione di armi, il governo pare abbia usato rotte di terra che sono più difficili da individuare.          

Usando questo metodo, Pyangyang ha esportato armi in Iran, Syria, Laos e Birmania per un totale di 800 milioni di dollari, continua il quotidiano sudcoreano, citando le agenzie di intelligence americane.            

“(La Corea del Nord) esporta armi anche costruendo industrie dove assemblare le componenti nei Paesi importatori” dice il report.           

“Per aggirare il bando che proibisce l’ingresso delle sue navi nei porti, la Corea del Nord registra le navi sotto nomi stranieri, falsificando il nome del Paese d’origine, o facendo business con un Paese terzo. Questo è in pratica il modo in cui ha potuto esportare in Iran, Syria, Birmania e Laos”.             

Secondo quanto detto dall’esperto di Corea del Nord, Leonid Petrov, queste metodo è stato usato in passato per esportare materiale sensibile.                   

“Ce ne è in abbondanza di cooperative, non veramente private, ma neanche propriamente del governo, che operano nel mercato su basi commerciale, così possono andare dove vogliono e prendere qualsiasi cargo” ha aggiunto.                    
La Birmania si dice si sia rifiutata di accogliere la nave Kang Nam, sebbene non è chiaro quale sia la ragione precisa.               

Poco prima, ufficiali americani avevano detto che la nave era stata tracciata dalla marina statunitense a circa 250 miglia a sud di Hong Kong, sebbene non ci sono stati commenti sulla possibile destinazione.              

La nuova risoluzione ONU sulla Corea del Nord permette ai Paesi di richiedere un’indagine delle imbarcazioni nordcoreani sospettate di trasportare armi o materiale sospetto, tuttavia gli Stati Uniti non hanno abbordato la Kang Nam.            

“E’ semplicemente impossibile monitorare la maggioranza delle rotte di terra e di aria, e probabilmente solo i cargo via mare possono essere fermati e perquisiti, ma c’è un’alta probabilità di creare un incidente o una battaglia, perciò, ad ogni modo, non penso che la risoluzione funzionerà” ha detto Petrov. 


(Puoi leggere l'articolo in originale su Democratic Voice of Burma)


(3 Luglio 2009)