2/13/2018
Altri due gruppi etnici armati firmano l'accordo nazionale di cessate il fuoco.
Due gruppi etnici firmano l’accordo nazionale di cessate il fuoco.
Il New Mon State Party e il Lahu Democratic Union hanno sottoscritto martedì
13 febbraio l’accordo nazionale di cessate il fuoco, mantenendo la
promessa fatta il mese scorso di firmare l’accordo, già sottoscritto da
altri 8 eserciti etnici più di due anni fa. Alla cerimonia tenutasi
nella capitale Naypidaw, i leader dell’NMSP e del LDU hanno
sottoscritto l’accordo con la leader birmana Aung San Suu Kyi, i vertici
militari, compreso il Senior-General Min Aung Hlaing, e i due vice
presidenti del paese, Henry Van Thio e Myint Swe. Molti membri del corpo
diplomatico straniero hanno preso parte alla cerimonia come testimoni
della firma. L’arrivo del NMSP e del LDU segna una dei maggiori successi
del processo di pace dalla vittoria politica dell’NLD circa 2 anni fa.
Ancora quasi 10 gruppi etnici armati, compreso il maggiore, devono
ancora impegnarsi a firmare mentre persistono tensioni e scontri tra le
truppe governative e alcuni gruppi armati. Intervenendo alla cerimonia
di firma Suu Kyi ha dichiarato che il governo vorrebbe continuare a
provare di ridurre i conflitti tra tutti i gruppi etnici del paese ed i
militari.
“I nostri cittadini devono essere uniti. Prima di tutto
dobbiamo costruire la fiducie e la comprensione reciproca per l’unità.
E’ per questo che stiamo invitando e negoziando con gli altri restanti
gruppi perché partecipino ai dialoghi di pace” . La consigliere di
stato ha riconosciuto che la Birmania, che è stata caratterizzata da
una disunità etnica per molti anni, sta affrontando le molti forti
pressioni e le critiche da parte della comunità internazionale. .
“lasceremo alle nuove generazioni e alle nostre spalle lo stesso paese
con conflitti armati o stiamo lasciando alle nostre spalle un paese
forte e unificato pieno di rispetto da parte degli altri?... nel nostro
tempo dobbiamo vivere circondati dalla guerra, dall’odore della polvere
da sparo e dalla assenza di verdi pascoli?” ha dichiarato Suu Kyi.
Il comandante in capo delle forze armate Min Aung Hlaing ha ripreso
quanto detto dalla leader birmana per quanto riguarda l’apertura verso
le altre organizzazioni armate che ancora non hanno firmato l’accordo di
pace. .
“Il governo, l’esercito e il popolo sperando di vedere in
futuro altre cerimonie di firma dell’accordo con i restanti gruppi
armati. Ha dichiarato.
Khin Zaw Oo, segretario della Commissione di
pace del governo, in una conferenza stampa a Naypidaw ha dichiarato
che i funzionari coinvolti nel processo di pace continueranno a lavorare
per persuadere i non firmatari a sottoscrivere l’accordo entro la fine
dell’anno.
“Abbiamo discusso con i restanti gruppi ma senza
risultati ad oggi. Non fermeremo le discussioni con gli altri gruppi
etnici armati, ma non sono in grado di rivelare quali gruppi possono
firmare l’NCA” ha detto ricordando le incertezze sul numero dei gruppi
intenzionati a firmare col governo.
L’analista politico Maung Maung
Soe ha dichiarato a DVB che il governo e i militari avrebbero dovuto
risolvere un problema nato da quando gli otto gruppi armati avevano
firmato loaccordo nel 2015. Ovvero l’incapacità di questi gruppi di
gestire dialoghi politici a livello nazionale tra i propri popoli ,
così come previsto dall’accordo..
“Se loro (il governo) e i militari
non permettono di organizzare i dialoghi nazionali politici i gruppi
etnici armati hce hanno sottoscritot l’accordo non saranno in grado di
gestire i risultati alla prossima conferenza di Panglong.