6/1/2015
La posizione dell’NLD sui boat people.
affrontare con urgenza i problemi della cittadinanza e dei conflitti nello Stato Rakhine, lottare insieme contro il traffico di esseri umani
Un importante appello per una rapida soluzione dell'emergenza dei boat people

LEGA NAZIONALE PER LA DEMOCRAZIA. 1 GIUGNO 2015

La posizione dell’NLD sui boat people.

Riferimento dichiarazione  01/06/2015

In una serie di occasioni nelle ultime settimane barconi carichi di “boat people” sono stati avvistati lungo le coste della birmania e di altri paesi ASEAN. Ci sono state molte sofferenze a causa della mancanza di cibo e delle pesanti condizioni di vita e, in molti casi per problemi sanitari. Alcune di queste persone hanno anche perso la vita.  Si stima che il totale di questi boat people sui barconi che sono stati trovati siano di alcune decine di migliaia. Secondo le notizie stampa, la maggioranza sono provenienti dal Bangladesh e alcuni dalla Birmania.

Bisogna far si, come priorità principale,  che si garantisca al più presto p0ossibile la sicurezza di questi boat people e la risposta ai loro bisogni fondamentali. I problemi che stanno affrontando ora devono essere affrontati con l’assistenza della comunità internazionale I paesi di origine dei boat people devono essere verificati e controllati accuratamente. Si ritiene che la questione dei boat people sia collegata ai conflitti che si sono verificati tre anni fa nelle townships di Buthitaung e Maungdaw nello Stato Rakhine.

Anche il problema del traffico di esseri umani  deve essere affrontato con efficacia. Il traffico di esseri umani riguarda tutto il mondo e la comunità internazionale dovrebbe unirsi per contribuire alla sua soluzione. È essenziale individuare e assumere iniziative al più presto possibile contro quegli individui che gestiscono questi traffici. Se ci saranno ritardi nell’affrontare la questione il problema potrà solo aumentare.

L’NLD e la Presidente del Partito ( Daw Aung San Suu Kyi),  hanno dichiarato coerentemente che la risoluzione del conflitto nello Stato Rakhine dovrebbe basarsi sui principi dei diritti umani, della democrazia e dello stato di diritto e che bisognerebbe evitare parole e azioni provocatorie. L’NLD ha sempre  sostenuto con forza e inequivocabilemente la politica della non violenza nella risoluzione delle difficoltà. Le situazioni devono essere valutate attentamente e gestite con attenzione con una prospettiva di lungo periodo.

Ci sono stati molti interventi e dichiarazioni relativamente ai problemi dello Stato Rakhine, ma le parole non sono sufficienti. Bisogna sviluppare azioni efficaci e sensibili che tengano conto di tutti i punti di vista. In modo da risolvere il conflitto nello Stato Rakhine e da prevenire  per il futuro l’emergenza dei boat people bisognerà:

  • attuare lo stato di diritto.
  • Garantire la sicurezza delle frontiere
  • Sradicare la corruzione tra le autorità nelle zone di frontiera.
  • Assicurare un rapido e pieno accesso all’assistenza umanitaria per le personeche ne hanno bisogno.
  • amongst the authorities in the border areas.
  • Ricollocare al più presto coloro che vivono nei campi per sfollati interni.
  • Migliorare e sviluppare la situazione economica e il welfare dei residenti in quell’area.
  • Affrontare la situazione della cittadinanza in modo equo, trasparente e al più presto possibile.

Per sradicare il problema del traffico di esseri umani e assicurare una soluzione pacifica dei conflitti locali nello Stato Rakhine, dobbiamo lavorare con coraggio e in modo consistente verso gli obiettivi della pace, dell’armonia e dei diritti umani e dell’emergere dei valori democratici. Nel fare ciò, i governi regionali, le organizzazioni internazionali interessate e tutti gli attori nazionali devono collaborare.