La Federation of Trade Unions – Burma (FTUB) chiede con urgenza alla comunità internazionale di riconoscere che l’annuncio dello State Peace and Development Council delle elezioni per il 7 Novembre 2010 è una diversione disegnato allo scopo di attirare l’attenzione nazionale e internazionale lontano dall’attuale crisi economica e sociale nel Paese e dello scontento tra i militari.             

Sebbene il regime militare abbia annunciato che le elezioni farsa saranno tenute nel 2010, in pratica, ci sono molti ostacoli che l’SPDC deve affrontare prima che possa dare il via alle elezioni.                 

In primo luogo, mentre la comunità internazionale ha chiesto con forza ai militari elezioni inclusive, la legge elettorale e le struttura istituzionale stabilite dalla Costituzione del 2008 e le restrittive leggi per la registrazione dei partiti politici proibiscono la partecipazione politica della National League for Democracy (NLD) e di altri importanti partiti.                     

In secondo luogo, i gruppi etnici che in passato hanno firmato il cessate-il-fuoco con l’SPDC si sono opposti ai tentativi dell’SPDC di forzarli ad aderire alla Border Guard Force, e altre nazionalità etniche hanno annunciato che non si permetterà nessun voto nei loro territori.                                   

In terzo luogo, il regime sta affrontando anche gravi difficoltà finanziarie. Queste difficoltà finanziarie hanno acceso conflitti all’interno delle forze armate, alcune delle quali sono state riportati dai media birmani. La prima questione è che l’SPDC ha usato male i risparmi dei soldati in investimenti sbagliati e ora l’SPDC non riesce a ridare i soldi ai soldati.                 

L’SPDC ha un numero di obiettivi nell’annunciare le elezioni:  

1. Programmare di consolidare le truppe lanciando degli attacchi a chi si rifiuta di entrare nelle BGF;
   
2. Spostare l’attenzione interna e internazionale lontano dallo scontento tra i militari;
3. Usare il tempo per stampare banconote per far contenti chi tra i militari vuole i suoi soldi indietro;
4. Dividere i gruppi etnici ordinando alle stesse nazionalità che hanno aderito alle BGF di attaccare quelle che si sono rifiutate di aderire;
   
5. Spostare l’attenzione delle proprie ambizioni nucleari supportate da Corea del Nord, Cina e Russia.                        
   

La FTUB chiede al popolo birmano e alla comunità internazionale di non farsi ingannare o distrarre dalla data delle elezioni dell’SPDC. Il popolo birmano e la comunità internazionale devono continuare a fare pressioni sui rispettivi temi, boicottare le elezioni cosicché i diritti fondamentali sia rispettati e un dialogo per un processo politico inclusivo possa essere raggiunto.


(Traduzione in italiano di Birmaniademocratica.org)
(Puoi leggere il comunicato nell'originale inglese in allegato)


(27 Agosto 2010)