Burma
partnership
Una
cooperazione più forte per una Birmania libera
Petizione fotografica e invio di lettere
Dall’
8 agosto al 27 settembre 2010
La campagna partirà in
coincidenza con l’anniversario delle sommosse birmane del 1988, per ricordare
le proteste che ebbero luogo in tutto il paese, nelle quali decine di migliaia
di persone chiedevano la fine delle violazioni dei diritti umani e della mala
gestione dell’economia e, per sottolineare come questi abusi siano aumentati
sotto l’attuale regime militare. Le elezioni di quest’anno non porranno affatto
fine ai gravi crimini commessi contro il popolo birmano. Al contrario, con le
elezioni entrerà in vigore la Costituzione del 2008, che raforzerà l’impunità
del regime militare, permettendogli di proseguire nella violazioni dei diritti
umani impedendo ricorso legale da parte
dei soggetti colpiti.
Si rivolge un appello
·
ai governi nazionali di tutto il mondo affinché
condannino le elezioni e sostengano l’istituzione di una commissione
d’inchiesta sui gravi crimini internazionali in Birmania;
·
al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki--moon affinché si faccia promotore di un dialogo inclusivo
con le principali parti interessate dei gruppi democratici, dei gruppi etnici e
del regime militare; alle Nazioni Unite affinché
istituiscano una commissione d’inchiesta e al Consiglio di Sicurezza delle
Nazioni Unite affinché dichiari nulla e priva di
valore la Costituzione del 2008.
A sostegno delle campagne
internazionali, che richiedono l’istituzione di una commissione d’inchiesta e
la condanna delle elezioni previste dal regime militare per il 2010, si stanno
organizzando le seguenti attività :
Petizione
fotografica
E’ possibile partecipare alla campagna
scattando foto di se stessi con un poster che reca scritto a mano il nome e il
caso di una violazione dei diritti umani, tratto dall’elenco fornito. È inoltre possibile partecipare online
inviando la fotografia a info@burmapartnership.org e utilizzandola nei social network, quali
ad esempio Facebook, come immagine del proprio profilo.
Dalle immagini raccolte sul
nostro sito verrà ricavata una presentazione che verrà distribuita in occasione
degli eventi che celebreranno l’anniversario della Rivoluzione Zafferano. Successivamente
le fotografie verranno raccolte e consegnate a Ban Ki-moon il 27 settembre, in occasione del terzo
anniversario della Rivoluzione Zafferano.
Lettera ai
governi nazionali
È anche possibile inviare lettere al proprio governo (vedi
allegato) richiedendo il sostegno all’istituzione di una commissione
d’inchiesta sui gravi crimini internazionali commessi in Birmania. La lettera chiede
anche di condannare le elezioni e di
rifiutare il riconoscimento dei risultati fino a quando il regime militare non
avrà avviato un aderito alle tre
richieste della opposizione (Rilascio di tutti i prigionieri politici. Dialogo
inclusivo con i principali rappresentanti dei gruppi etnici e pro-democratici e
revisione della Costituzione del 2008. Cessazione delle ostilità contro i
gruppi etnici e le forze pro-democratiche).
Poster
di esempio:
MYO AUNG THANT
SINDACALISTA
sta scontando l’ERGASTOLO dal 1997
Basta con la violazione dei diritti del lavoro in Birmania
No alle elezioni!
Naw Paw Lae
contadino
Costretto con gli abitanti
del villaggio al lavoro forzato per l’esercito
Basta
con il lavoro forzato in Birmania
No alle elezioni!
Pa Ong, 40 anni
Stuprata da un gruppo di soldati nel villaggio di
Maak Laang, Stato Shan
Basta
con gli stupri in Birmania
No alle elezioni!
(15 Agosto 2010)