7/13/2009
Nuovi sfollati kareni in fuga dal conflitto – Articolo di Saw Yan Naing
The Irrawaddy – Secondo alcuni gruppi umanitari, più di cinquecento kareni della provincia Mon, nel Distretto Nyaunglebin, nello Stato Karen sono ormai sfollati - n.d.r. internally displaced persons (IDPs) - dopo esser stati costretti ad allontanarsi dalle proprie case e nascondersi nella giungla a causa dei nuovi attacchi dell’esercito birmano.

I Free Burma Rangers (FBR), un gruppo umanitario che opera nell’area, ha riferito il 7 luglio che i cinquecento abitanti, comprese donne e bambini, stanno soffrendo la fame per la mancanza di cibo, perché non sono stati in grado di portarlo con sé durante la fuga.
I neonati si sono ammalati per le pesanti piogge e la mancanza di un trattamento medico adeguato nella giungla.           

Tre uomini sono stati uccisi durante gli attacchi, sempre secondo il resoconto dei FBR.             

Fonti karene dicono inoltre che le forze dell’esercito birmano e le truppe dei battaglioni 333 e 555 della Democratic Karen Buddhist Army (DKBA) – gruppo che ha firmato il cessate il fuoco – sono ora molto più attive nell’area della Quinta Brigata della Karen National Liberation Army (KNLA), dopo che nel Karen meridionale si è conclusa l’offensiva di una settimana contro la Settima Brigata KNLA.           

A causa dell’offensiva lanciata dale forze congiunte dell’esercito birmano e delle truppe della DKBA a Giugno, nell’area della Settima Brigata KNLA, circa 4.000 civili kareni nel Distretto Pa-an sono dovuti scappare in Thailandia per salvarsi.          

Circa 20 scontri hanno avuto luogo nell’area della Quinta Brigata nel mese di Giugno, e 16 soldati birmani sono stati uccisi e 39 feriti, secondo le stime della Kwe Ka Lu, un’agenzia di stampa karena.          

Saw Steve, uno dei leader del gruppo umanitario kareno Committee for Internally Displaced Karen People (CIDKP) ha dichiarato “Abbiamo sentito che l’esercito birmano si sta rafforzando nella provincia di Mon, nel Distretto Nyaunglebin, e che ora c’è un’attività più intensa in quell’area".         

Fonti dal confine e gli osservatori dicono che dopo la caduta della Settima brigata KNLA, la DKBA e l’esercito muoveranno contro la Quinta e la Sesta brigata.          

Le forze congiunte vogliono liberare  le aree sul confine Birmania-Thailandia dalla presenza della KNLA, prima che il regime tenga le elezioni del 2010, così dicono le fonti.
           
La DKBA sta arruolando nuovi membri per completare il proprio compito e mettere in piedi una guardia di confine con 326 soldati per ogni battaglione, sempre secondo le fonti.        

La DKBA scelse la scissione dall’organizzazione madre, la KNU, e firmò un accordo per il cessate il fuoco con l’esercito birmano e il regime nel 1995. 



(Puoi leggere l'articolo in originale su The Irrawaddy)

(13 Luglio 2009)