1/14/2016
L'estrazione dell'oro sta deteriorando il lago Indwagyi nello stato Kachin
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Più di 97 specie di uccelli si possono trovare sul lago Indawgyi nello Stato Kachin.. Khaung Tong Creek circa 10 anni fa era  profondo 1,5 metri,un’ insenatura incontaminata, ma in questi giorni questo importante affluente del famoso Lago Indawgyi dello Stato Kachin è solo un piccolo ruscello  di circa 10 cm di profondità, pieno di fango rosso-brunastro. Gli abitanti dei villaggi locali hanno detto che ,anni di non regolamentata estrazione dell’oro a pochi chilometri di distanza, ha causato il degrado ambientale e i rifiuti e i prodotti chimici scaricati sono defluiti nel torrente. "L'acqua in questa insenatura era pulita quando ero giovane, ma si è trasformata in un fiume fangoso. I gruppi di cercatori d'oro si trovano a monte del torrente. Si sta minacciando l'ambiente del Lago Indawgyi ", ha detto Yan Khaung, originario del posto e coordinatore locale per la UK-based Fauna and Flora International in Birmania. Ambientalisti e abitanti dei villaggi locali hanno detto che il lago più grande del paese è minacciato dall’estrazione  libera di oro nella zona, che - come in tanti siti minerari in Birmania – ha portato impatti ambientali pesanti e problemi sociali. Il conflitto in corso tra l'esercito e i ribelli etnici nello stato Kachin, dicono, sta ostacolando gli sforzi per proteggere il lago e portare sostegno internazionale per la conservazione del lago.

Eppure, la lontananza di Indawgyi e la mancanza di pressione demografica ha lasciato il lago in una condizione migliore di quella del lago Inle nello stato Shan, dove la deforestazione e la rapida crescita del settore agricolo e del turismo hanno messo a dura prova l'ecosistema del lago. Le caratteristiche uniche di Indawgyi sono da tempo riconosciute a livello nazionale e internazionale, ma gli sforzi fatti negli ultimi anni per proteggere il lago sono andati in fumo. Flora e Fauna International dal 2010, sta mettendo in atto programmi di protezione del lago, improntati a raccogliere dati sulle specie di uccelli e le biodiversità nell’area dell’ Indawgyi. Nel febbraio 2014, il Ministero della Conservazione Ambientale e Forestale del Myanmar ha presentato una proposta all'UNESCO per registrare il lago come Patrimonio Ambientale Mondiale dell'Umanità. Situato a Monyin Township, nello Stato Kachin, il lago è lungo 24 km e largo 10 km. Dal 1999, fa parte del Indawgyi Lake Wildlife Sanctuary, un'area che copre circa 736 chilometri quadratiche comprende ampie fasce di zone paludose, colline e latifoglie e foreste sempreverdi che circondano il lago. Si tratta di un'area importante per gli uccelli e uno spartiacque che conta un gran numero di specie di fauna selvatica minacciate a livello globale. Stando ai dati, il lago è abitato da un totale di 448 specie di uccelli, 41 rettili, 34 anfibi, 64 pesci e 50 farfalle; oltre le molte specie di mammiferi, in via di estinzione e vulnerabili, come  l’ elefante asiatico, Nycticebus bengalensis, il Leopardo nebuloso e l’orso nero dell’Himalaya.

Stando a quanto riportato dall’UNESCO il santuario è minacciato soprattutto dall’estrazione idraulica e su piccola scala dell’oro, che si trova nei piccoli corsi d’acqua sfocianti nel lago, ad ovest. Sono stati, inoltre, rilevati elevati livelli di mercurio e un aumento della sedimentazione.

Yaun Kahung di Fauna and Flora International, ha aggiunto che l’estrazione dell’oro è ormai diventata una fonte di reddito per molti locali, oltre ad attrarre molti poveri lavoratori da tutta la regione. Una gran parte dei minatore è, inoltre, affetta da tossicodipendenza, come nelle miniere di giadeite di Hpakant, la zona, infatti, a detta di Yaun Kahung è “Un area senza legge”.gli Abitanti del circondario sono circa 35000, la maggior parte di etnia Kachin e Shan Rossi (chiamati anche Tailang), che vivono principalmente di agricoltura e pesca.

Una base militare sorge a circa 30 Km dal lago, ma questo, e la presenza di truppe governative di stanza nei pressi del lago, non impedisce all’esercito per l’indipendenza Kachin di controllare la strada per il lago e le montagne vicine; per questo è stato imposto il coprifuoco dal tramonto all’alba dai soldati del governo. Gli abitanti dei villaggi Kachin, infatti, non vedono di buon occhio i militari e si lamentano per essere accusati di ogni scontro o incidente che si verifica nella zona.



                                                                     



                                    
                                                                              
tradotto da GIUSEPPE DE GREGORIO