10/12/2010
MYANMAR: AUNG SAN SUU KYI RIFIUTA PERMESSO PER VOTARE
ADN Kronos - La
leader dell'opposizione birmana, Aung San Suu Kyi, ha rifiutato il
permesso speciale per andare a votare il 7 novembre che le era stato
concesso dalla giunta militare al potere nel Myanmar (ex Birmania). Lo
ha reso noto il suo avvocato, Nyan Win. Il nome dell'icona per la
democrazia e' stato inserito il 24 settembre nella lista degli elettori
a Yangon (ex Rangoon) dove Su Kyi e' costretta agli arresti
domiciliari. La giunta militare ha escluso dal voto la sua Lega
Nazionale per la Democrazia che nel 1990 aveva vinto le ultime elezioni
a stragrande maggioranza ma al quale era stato impedito di assumere
il governo.
A Suu Kyi, che ha trascorso 15 degli ultimi 21 anni agli arresti
domiciliari, e' stato vietato di candidarsi inserendo nella
costituzione una clausola che nega questo diritto a chi ha sposato uno
straniero. La premio Nobel per la pace, vedova di un cittadino
britannico, concludera' l'attuale condanna a 18 mesi di arresti
domiciliari il prossimo 13 novembre.
(12 Ottobre 2010)