9/1/2021
il sindacato internazionale dell'industria chiede sanzioni economiche globali
IndustriAll, sostiene la campagna per sanzioni economiche globali contro la giunta militare promosse da CTUM, Industrial Workers Federation Myanmar e Labour Alliance.
IndustriALL, il sindacato internazionale che rappresenta i settori industriali e con oltre 50 milioni di iscritte/i in tutto il mondo, sostiene la campagna per sanzioni economiche globali contro la giunta militare del Myanmar
in una nota ufficiale del 31 agosto 2021IndustriALL Global Union ha annunciato il suo sostegno alla campagna dei sindacati del Myanmar che chiedono sanzioni economiche globali contro la giunta militare.
L'annuncio è stato dato durante il webinar sulla "Campagna per sanzioni economiche globali contro la giunta militare del Myanmar" il 27 agosto, che ha visto l'intervento di leader sindacali, società civile e rappresentanti del marchio di tutto il mondo.
Il movimento sindacale birmano ha dichiarato che non esiste un modo etico di fare affari nel paese e chiede sanzioni globali e che le aziende, compresi i marchi della moda, cessino le loro operazioni in Myanmar.
Dal colpo di stato militare di febbraio, migliaia di lavoratori sono stati arrestati, oltre 1.074 persone sono state uccise e la diffusione incontrollata di Covid-19 ha lasciato 1.500 morti a Yangon in un solo giorno a luglio. Sotto il regime militare, ai lavoratori e alle lavoratrici birmane è negato il diritto alla libertà di associazione, alla salute e sicurezza e alla libertà di parola.
I rappresentanti della Myanmar Labour Alliance, Khaing Zar, Moe Sandar Myint e Nandar Sit Aung, hanno denunciato gravi violazioni dei diritti del lavoro: i sindacalisti sono stati licenziati e i datori di lavoro hanno collaborato con la giunta militare, i contratti collettivi non sono stati rispettati e i protocolli di prevenzione del Covid -19 non vengono rispettati.