2/27/2007
firmato accordo tra OIL e giunta militare su denunce di lavoro frozato

L’ILO firma un protocollo d’intesa con la giunta militare birmana

Lunedì 26 febbraio 2007 -  — L’Ufficio Internazionale del Lavoro ha annunciato di aver siglato un protocollo d’intesa con la giunta militare birmana. Come richiesto in precedenza dalla Conferenza Internazionale del Lavoro e dal Consiglio di Amministrazione dell’ILO, l’obiettivo di tale protocollo è di offrire alle vittime del lavoro forzato un meccanismo che permetta loro di chiedere un risarcimento.

Il protocollo d’intesa prevede che verrà garantita piena libertà alle presunte vittime del lavoro forzato in Birmania di sporgere denuncia presso il Liaison Officer dell’ILO a Rangoon.  Il Liaison Officer dell’ILO effettuerà quindi una valutazione preliminare riservata di ogni denuncia per stabilire se si tratta effettivamente di un caso di lavoro forzato e, nell’affermativa, fare sì che il caso venga esaminato dalle autorità del Myanmar affinché vengano adottate misure adeguate contro i responsabili.

Il protocollo d’intesa garantisce che non verranno prese misure di rappresaglia nei confronti di chi sporge denuncia. Inoltre, viene stipolato che il Liaison Officer dell’ILO avrà piena possibilità di spostarsi liberamente in Myanmar al fine di incontrare chi sporge denuncia o ogni altra persona a sua discrezione.

Tale meccanismo verrà attuato durante un periodo di prova di 12 mesi e potrà essere esteso tramite mutuo consenso. Secondo il sindacato il protocollo dovrà essere pienamente rispettato e non mette in discussione la necessità di approvare nel corso del Prossimo Consiglio di Amministrazione dell'OIL le procedure per richiedere alla Corte Inernazionale di Giustizia un parere consultivo urgente sulla violazione reiterata della Convenzione sul lavoro forzato. i casi di lavoro forzato continuano ad essere diffusissimi in tutto il paese e sono  denunciati dalle organizzazioni sindacali birmane e dalle organizzazione dei gruppi etnici.