Vertice ASEAN conferma ruolo dell'accordo in 5 Punti, critiche dall'NUG
Mentre il 40 e 41° Vertice ASEAN, in un comunicato sulla situazione in Birmania e la attuazione del Consenso in 5 punti, pur criticando gli scarsi progressi da parte dell’esercito del Myanmar, riconosce che il cosiddetto Consenso in 5 punti rimane un valido punto di riferimento e da l’incarico ai ministri degli esteri di sviluppare un piano di azione che abbia indicatori pratici, concreti e verificabili, coinvolgendo tutte le parti interessate, il NUG sostiene che l'ASEAN debba esplorare altre opzioni e debba ridefinire , rafforzare e cambiare passo nella sua getione e deve includere l'NUG. Il NUG chiede inoltre che gli aiuti umanitari vengano gestiti in modo autonomo e si aspetta un intervento del Consiglio di Sicurezza ONU. l'ASEAN pur mantenendo una rappresentanza non politica del Myanmar ai vertici e alle riunioni ASEAN da inoltre mandato al Consiglio di coordinamento ASEAN di rivedere la rappresentanza del Myanmar se la situazione dovesse richiederlo.. Riafferma che il vertice ASEAN è l’organismo decisionale supremo che adotterà la decisione finale sul consenso in 5 punti, anche nel caso in cui questo non possa essere raggiunto.
Esorta tutte le parti ad allentare le tensioni e ad esercitare la massima moderazione. Tutte le parti interessate armate dovrebbero essere equamente ritenute responsabili e condannate per le violenze, osservando che le forze armate del Myanmar sono le forze militari più grandi in Myanmar. Chiede inoltre a tutte le parti di facilitare il lavoro del Segretario Generale dell’ASEAN e dell’AHA Centre nella distribuzione degli aiuti umanitari in Birmania senza alcuna discriminazione. Al Segretario Generale dell’ASEAN e dell’AHA Centre dovrebbe essere garantita un certo livello di autonomia per facilitare l’aiuto umanitario in Birmania.