100 lavoratori della azienda calzaturiera hanno sottoscritto l’impegno a costituire  il nuovo sindacato.  Un leader sindacale ha dichiarato:“ Ci sono 1862 dipendenti alla  fabbrica Tai Yi. Siamo tutti scesi in sciopero  per chiedere il miglioramento dei salari e delle nostre condizioni di lavoro. Durante lo sciopero e i negoziati abbiamo capito che avevamo bisogno di una rappresentanza organizzata a per questo 100 di noi hanno sottoscritto la costituzione del sindacato che ci possa rappresentare collettivamente. Un tribunale arbitrale ha deciso che le lavoratrici in sciopero della azienda calzaturiera Tai Yi di una zona industriale di Rangoon dovrebbero avere un aumento salariale  di almeno 120 kyat (US$ 15 cents) all’ora  con un aumento di circa 24 $ al mese. 

I lavoratori e le lavoratrici avevano chiesto un aumento della paga base pari a 150 kyat (US$ 19 centesimi) l’ora, un bonus 8,000 kyat  per coloro che non avevano fatto assenze nel corso del mese e un miglioramento delle condizioni di lavoro.

Il proprietario della azienda aveva offerto 100 kyat (13 centesimi)  l’ora che I lavoratori avevano rifiutato.

 Il tribunale non ha deciso nulla per quanto riguarda il bonus ne per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi igienici .oltre 1800 lavoratori erano entrati in sciopero il 22 febbraio.

I 1863 lavoratori sono rientrati al lavoro mercoledì scorso e i leader dello sciopero hanno dichiarato che continueranno a cercare di ottenere un salario equo e migliori condizioni di lavoro nella fabbrica di proprietà cinese.
In ottobre il governo nel quadro del processo di democratizzazione aveva approvato una legge che prevede il diritto di sciopero. La legge permette anche la formazione di sindacati in aziende con almeno 30 lavoratori. I lavoratori possono scioperare  per i loro diritti a patto che non blocchino i servizi essenziali. La legge prevede anche la definizione di regolamenti attuativi per la registrazione dei sindacati