10/27/2015
L'ITALIA PROSEGUE IL SUO SOSTEGNO ALLA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE IN BIRMANIA
Yangon, 26 ottobre 2015 – L'Ambasciatore d'Italia in Myanmar Pier Giorgio Aliberti si è oggi unito al Vice Ministro alla Cultura Sanda Khin e al Direttore dell'Ufficio UNESCO di Yangon Sardar Umar Alam in una visita a Bagan per verificare l'attuale stato di avanzamento degli interventi di conservazione di vari siti dell'area archeologica.
“Siamo lieti di unirci a UNESCO e al Ministero della Cultura”, ha dichiarato l'Ambasciatore Aliberti “nel prendere parte a questo sforzo comune per preservare il Patrimonio Culturale del Myanmar. L'Italia e il Myanmar sono due paesi molto diversi tra loro, ma che allo stesso tempo presentano importanti somiglianze, primo fra tutti il loro antico passato. Il nostro Paese intende continuare a sostenere il Myanmar nei suoi sforzi di preservazione della sua enorme e meravigliosa ricchezza di monumenti storici. Grazie a quanto raggiunto finora sono state gettate le basi per la nomina di Bagan a Patrimonio dell'Umanità. Questo sarà quindi il punto di partenza di un nuovo progetto, attualmente in fase di valutazione”.
Il contributo italiano al Patrimonio Culturale del Myanmar ha avuto inizio nel 2011 e ammonta a USD 1,4 milioni. I progetti finora realizzati, attuati da UNESCO, hanno consentito al Ministero della Cultura di preservare importanti siti del proprio patrimonio culturale (le Antiche Città di Pyu e l'area archeologica di Bagan). Queste operazioni sono state rese possibili anche grazie all'expertise di due rinomate organizzazioni italiane quali l'ICCROM e la Fondazione Lerici.
L'impegno italiano nel sostenere il patrimonio culturale del Myanmar e il suo utilizzo sostenibile è in linea con le priorità della Cooperazione Italiana allo Sviluppo nel Paese e rafforza gli sforzi dell'Italia nella promozione dello sviluppo delle aree rurali, dove vive il 76% della popolazione più svantaggiata del Paese.