11/24/2009
Consiglio di Amministrazione ILO e Birmania - Conclusioni e contributo del Gruppo Lavoratori
Nel corso del Consiglio di Amministrazione ILO che si è concluso
giovedì 19 novembre a Ginevra si è avuta una sessione specifica sulla
violazione della convenzione 29 sul lavoro forzato in Birmania. A
questa sessione è chiamata a rispondere la rappresentanza diplomatica
della giunta.
Le
conclusioni, approvate dopo un negoziato durato un giorno e mezzo tra i
presidenti dei tre gruppi (lavoratori, imprenditori, governi e Ufficio
ILO) riprendono, seppur nel linguaggio diplomatico, le principali
proposte del Gruppo Lavoratori e della CISL.
Il Consiglio di Amministrazione infatti:
- Riconferma la validità delle precedenti conclusioni del Consiglio e delle Conferenze Internazionali sul Lavoro.
- Richiama
la necessità dell’attuazione delle raccomandazioni della Commissione di
Inchiesta e della completa eliminazione del ricorso al lavoro forzato.
- Ribadisce
la necessità di rafforzare la capacità dell’ILO di gestire le denunce
in tutto il paese e che i responsabili del lavoro forzato vengano
perseguiti e condannati.
- Chiede
il monitoraggio dei progetti infrastrutturali, tra cui quelli relativi
alla costruzione di oleodotti e gasdotti per evitare l’uso di lavoro
forzato.
- Esprime
preoccupazione per la detenzione di coloro che hanno denunciato di
essere stati obbligati al lavoro forzato o che sono stati associati a
tali denunce.
- Dà
mandato all’Ufficio di proseguire l’esame delle potenziali conseguenze
giuridiche del mancato rispetto della Convenzione n° 29. (leggasi Corte
Internazionale di Giustizia).
- Chiede
l’immediata liberazione di tutti coloro in carcere per avere sporto
denunce o per averle agevolate, e di coloro che hanno utilizzato il
meccanismo di denuncia e chiede il rilascio senza condizioni di tutti
i prigionieri politici e gli attivisti del lavoro.
- Ribadisce la necessità di un aumento del personale dell’Ufficio del Funzionario di Collegamento.
Dopo
la lettura delle conclusioni il Presidente del Gruppo Lavoratori, ha
chiesto alla Presidente del Consiglio di amministrazione di chiarire
in modo esplicito la decisione in merito alla richiesta di deferire la
giunta alla Corte Internazionale di Giustizia. La Presidente ha fatto
mettere agli atti che “nel marzo 2007 il Consiglio di amministrazione
ha deciso: “di rinviare la questione di un parere consultivo da parte della Corte Internazionale di Giustizia, restando
inteso che la o le questioni necessarie avrebbero continuato a essere
studiate e preparate dall’Ufficio di concerto con i costituenti e
utilizzando i consulenti giuridici, in modo da essere pronti in
qualsivoglia momento ciò si rendesse necessario. Questa
decisione rimane in vigore e sarà seguita dall’Ufficio come dovuto”.
Ribadendo così un impegno dell’Ufficio a lavorare in tal senso per
presentare una proposta a marzo.
In allegato è possibile trovare alcuni documenti chiave:
- Contributo CISL alla discussione
- Conclusioni della sessione 306 - ILO
- Documento ILO per la discussione (Birmania e la Convenzione sul Lavoro Forzato).
(24 Novembre 2009)