2/14/2011
Gravissime minacce della Giunta ad Aung San Suu Kyi: " farà una fine tragica"
“
Aung San Suu Kyi e la Lega
Nazionale per la Democrazia (NLD) faranno una tragica fine se
continueranno a sostenere le sanzioni occidentali". Ha dichiarato il
quotidiano di stato birmano: The New Light of Myanmar in un articolo
pubblicato Domenica.
L'avvertimento
per il Premio Nobel e il suo partito arriva pochi giorni dopo che la
LND ha pubblicato una lunga e puntuale Dichiarazione che appoggia le
sanzioni adottate dalla UE, USA, Canada e Australia, nel quale si
smontano le posizioni di coloro che affermano che le sanzioni hanno
colpito il popolo birmano. ( La Dichiarazione è pubblicata su
www.birmaniademocratica.org).
L'NLD nel documento ha illustrato come la
drammatica situazione in cui versa il paese è solo dovuta alle scelte
della giunta militare, alla corruzione, al depauperamento delle risorse
naturali e alla distrazione di fondi. Dal momento che la causa delle
sanzioni sono le violazioni di diritti umani e la mancanza di pratiche
democratiche, è proprio con l'affrontare questi problemi che si può
meglio raggiungere la rimozione delle sanzioni. Il rilascio di tutti i
prigionieri politici è la richiesta critica.
“Noi perciò esortiamo il Governo della Birmania di fare tutti i passi
necessari in modo spedito e assiduo.” Afferma la dichiarazione.
“L’
NLD considera che, nel frattempo, le condizioni di vita della gente migliorerebbero se gli uomini di affari che avessero già investito, o
pensano di investire, in Birmania osservassero le linee guida mirate
alla conservazione dell'ambiente ecologico, alla protezione dei diritti
dei lavoratori e alla promozione della società civile".
L’NLD
ha chiesto agli stati che hanno introdotto le sanzioni di avviare con
L'NLD un dialogo con esperti per valutare come, se, e quando si potranno
modificare le sanizoni. accusando la giunta di continue violazioni dei
diritti umani, di disastri ambientali e di deforestazione del paese, con
il contributo dei paesi vicini.
Il
commento giornale, dal titolo "Le sanzioni, Daw Suu Kyi e NLD,"è stato
firmato da Yan Aung Gyi," ed era apparentemente uno pseudonimo.