14/05/2009
Nuovo caso di lavoro forzato nello Stato Chin
12 Maggio 2009 – L’esercito birmano ha ordinato ad
alcuni civili cristiani di costruire una pagoda e un monastero nello stato Chin,
nella Birmania Occidentale.
Secondo fonti del posto, il
Light Infantry Battalion No. 268 sta obbligando la popolazione a costruire una
parte di un nuovo luogo di culto buddista, una pagoda e un monastero
(nella foto il campo di lavoro).
Le
persone lavorano per tutto il giorno:
“Il lavoro forzato è iniziato in Aprile. Circa
200 tra uomini e donne lavorano ogni giorno. L’esercito chiede anche che
vengano fatti mattoni e abbiamo trovato legna e acqua da diporto per la
produzione di mattoni sul posto. Alcuni trasportano pietre, sabbia e massi
spaccati. Per ogni cosa dobbiamo spendere di tasca nostra” ha aggiunto una delle vittime dello sfruttamento.
In questo momento i villaggi di Lungler, Khuabung
e Saikah si trovano sotto lavoro forzato. La maggior parte dei lavoratori forzati porta pietre e
sabbia per la costruzione del luogo di culto.
“Portiamo pietre dal fiume Tiau vicino al confine
con l’India, che si trova a circa tre miglia di distanza dal villaggio di
Lungler. Le truppe ci controllano per l’intera giornata. La parte peggiore è
che dobbiamo portarci il cibo da soli e che non siamo pagati. A dispetto delle
richieste da parte della Chiesa locale di non forzare le persone a fare questo tipo
di lavoro, l’esercito non ha cambiato politica. L’esercito aveva promesso di
pagare con paghe giornaliere ma noi non siamo stati pagati. E’ veramente
frustrante” ha detto uno dei leader della comunità cristiana.
Il regime militare ha distrutto una croce cristiana
nella città di Hakha e sta sostituendo le chiese con monasteri. Inoltre, viene imposta ai bambini cristiani la religione buddista. Inoltre, nel maggio 2009 il governo ha
chiuso 50 orfanotrofi cristiani.
(Notizia tratta da Khonumthung News)