06/07/2009
Scavando i tunnel – DVB pubblica una nuova inchiesta sul progetto che lega Birmania e Corea del Nord
Democratic Voice of Burma – Secondo alcuni documenti di intelligence trapelati nei giorni scorsi, il progetto per la costruzione di tunnel in Birmania prevede un piano per coprire industrie militari capaci di produrre missili terra-aria controllati da basi sotterranee. La settimana scorsa DVB aveva rivelato che circa 800 tunnel sono in questo momento in costruzione in giro per la Birmania, con sezioni del progetto che risalgono al 1996.               

La maggioranza dell’attrezzatura per la costruzione dei tunnel è arrivata dalla Corea del Nord, grazie ad una serie di accordi siglati negli ultimi 3 anni per un ammontare totale di almeno 9 miliardi di dollari, stando a due ordini d’acquisto ricevuto e visionati da DVB.
Le fotografie pubblicate da DVB mostrano anche consulenti della Corea del Nord in Birmania fare formazione alle controparti birmane in merito alla costruzione di tunnel.              

C’è chi suggerisce che il progetto includa preparativi per resistere ad attacchi nucleari o chimici, che seguono i report della scorsa settimana secondo i quali i tunnel sono ricoperti di materiale a prova di bomba. In ogni caso, non ci sono prove a riguardo.               

Nelle diverse sezioni dei tunnel, ci saranno anche locali per conservare le batterie anti-missile e i carri armati.            
Il progetto, il cui nome può essere tradotto come Operazione Strategica della Milizia del Popolo, comprende un network esteso di tunnel in tutto il Paese.                

I documenti tecnici rivelano che nei pressi della remota capitale birmana Naypyidaw c’è un tunnel che si crede ospiti o un quartier generale di un commando per operazioni militati o un’industria per la produzione di armi d’avanguardia.               

Il cantiere è vicino alla strada che va da Pyinmana a Pinlaung, tra Kathedoo North e Kathedoo Sud ed è stato costruito per tenere più di 1.000 soldati per molti mesi.               

L’interno è diviso in stanze capaci di raccogliere molte persone. Lavori per il riempimento degli scavi e progetti di riforestazione sono stati invece condotti per camuffare le entrate.             

Ancora non sono noti i dettagli su chi è stato l’intermediario delle transazioni tra Birmania e Corea del Nord. Si sa però che cinque società birmane - Htoo Trading, Kambawza, Asia World, Aden and Shadinge Thanlwin – hanno garantito i macchinari per scavare i tunnel.              

Htoo Group, società del gruppo Htoo Trading ha il controllo sulla campagnia birmana Air Bagan.               

I docuementi riveano anche che la sicurezza a Rangoon è stata rimescolata con attenzione e rafforzata rispetto al recente passato in vista di una possibile invasione straniera. E’ soprattutto per questa ragione che la capitale è stata spostata nel 2005 da Rangoon a Naypidaw, 350 miglia più a nord.
            
Sei regioni militari sono state sviluppate a Rangoon per contrastare l’”aggressione straniera”. I tunnel costruiti in questa regione sono ben camuffati e capaci di nascondere le truppe in cado di emergenza. Per quanto riguarda l’interno dei tunnel, ci sono sia piani per farne riserve di cibo oppure per trasformarle in imprese, insieme a industrie, armi e munizioni e ospedali.              

Questi tunnel verranno controllati da una serie di centri di comando sotterranei interconnessi da un elaborato network di fibre ottiche. Il network metterà in contatto i quartier generali alle singole unità operative.             

Basato su documenti  d’intelligence, servizi di chiusura automatica, strumentazione per l’inalazione di gas letale e sensori di fumo, nel tunnel ci sarà l'energia elettrica ordinaria che fornirà le linee elettriche nel tunnel, insieme ad un sistema di ventilazione che secondo l’ordine d’acquisto dovrebbe provenire dalla Corea del Nord.            

Per ragioni di sicurezza, il palazzo più vicino ai cantieri è usato per ospitare le guardie. Palazzi residenziali e uffici governativi sono costruiti all'inizio del tunnel, vicino alle entrate.                 

La visita segreta del generale Thura Shwe Mann, terzo in commando nella giunta militare, insieme ad altri 18 ufficiali militari di altissimo grado in Corea del Nord, nel Novembre del 2008, è un altro indicatore di come i due Paesi abbiano cooperato. Durante la visita di Shewe Mann e del Capo delle Forze Armate Generale Km Gyaok-sik, è stato firmato il Memorandum di Understanding per una futura collaborazione. La delegazione birmana ha anche visitato un’industria militare che si trova sotto terra, vicino a Pyongyang.                        

Il governo della Birmania pubblicizza continuamente lo sviluppo delle infrastrutture come strade, dighe, ma ha mantenuto il progetto molto segreto.                   
Nonostante i volumi di investimenti che la Birmania sta facendo nel campo della propria sicurezza  - si pensi al 40% del budget annuale impiegato per le spese militari –ad oggi il Paese non ha nemici esterni.   


(Puoi leggere l'articolo o vedere numerose foto sui cantieri visitando il sito di Democratic Voice of Burma)

(6 Luglio 2009)