03/11/2009
Società petrolifera cinese inizia a lavorare sulla pipeline birmana – Articolo di Joe McDonald
The Irrawaddy – La China National Petroleum Corp., società governativa, ha dichiarato questo martedì di aver iniziato a costruire la pipeline nella vicina Birmania per trasportare il petrolio mediorientale che arriva via nave attraverso l’Oceano Indiano.            

La costruzione della pipeline di 771 km arriva proprio quando la Cina ha aumentato gli investimenti in Birmania e prova ad acquisire un maggiore accesso alle forniture di petrolio e gas internazionali per la sua economia in espansione.
La pipeline metterà in collegamento il porto birmano di Maday Island nell’Oceano Indiano, via Mandalay – nella Birmania Centrale – a Ruili nella provincia cinese dello Yunnan. Così ha riferito la CNPC sul suo sito web. Non viene detto quando la pipeline sarà pronta ma è stata dichiarata una capacità di portata di 84 milioni barili di petrolio l’anno.                   

La pipeline renderà più veloce il trasporto del petrolio mediorientale in Cina e eliminerà  il bisogno per le petroliere di passare per gli affollati Stretti di Malacca, tra Malesia e Indonesia.           

La Cina è il maggiore investiture straniere birmano e il più stretto alleato del regime militare, che è invece criticato dall’Occidente per il suo record negativo in materia di diritti umani e il fallimento della transizione democratica.      
        
I critici denunciano che i progetti energetici in Birmania stanno aiutando a mantenere i militari al potere e potrebbero danneggiare l’ambiente e gli abitanti del posto.                 

“L’esperienza passata ha mostrato come la costruzione e il mantenimento della Birmania abbiano causato lavoro forzato, trasferimenti forzati, confisca di terre e abusi da parte dei soldati” ha detto un gruppo basato in Thailandia, lo Shwe Gas Movement, in un rapporto di quest’anno.                   

CNPC è proprietaria della PetroChina Ltd., il maggiore produttore asiatico di gas e petrolio.                 

La CNPC e un’altra compagnia petrolifera governativa, la China National Offshore Oil Co., hanno progetti di esplorazione in Birmania e ci si aspetta siano i clienti chiave del gas naturale da poco scoperto in un’area offshore.                  

La Cina ha anche costruito un oleodotto che connette la Cina nord-occidentale con il Kazakhistan nell’Asia Centrale e sta costruendo un’altra pipeline per olio grezzo dalla Siberia. 



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(3 Novembre 2009)