17/11/2010
l'Assemblea Generale ONU prepara la discussione della risolluzione sulla Birmania.

Lanuova bozza della Risoluzione ONU sulla situazione della protezione e  violazione dei diritti umani in Birmania è stata oggi resa pubblica. La bozza di risoluzione esprime profondo rammarico perchè il governo birmano non ha tenuto elezioni libere, eque  e trasparenti ed inclusive ed ha rifiutato di far entrare nel paese  gli osservatrori internazionali;  esprime profonda preoccupazione per la restrizione della effettiva e genuina partecipazione della Lega Nazionale per la Democrazia e degli altri partiti politici; chiede al governo di intraprendere una revisione trasparente, comprensiva ed inclusiva della rispondenza della Costituzione e di tutte le leggi nazionali alle norme internazionali per i diritti umani, con il pieno coinvolgimento della opposizione democratica.  chiede al governo birmano di eliminare tutte le restrizioni alla libertà di assemblea, associazione, movimento e libertà di espressione,c opreso quella dei media indipendenti. Chiede che venga assicurata l'indipendenza e l'imparzialità del sistema giudiziario; che si ponga fine alla detenzione arbitraria, alle sparizioni, agli stupri e alle altre forme di violenza sessuale; esprime preoccupazione per la situazine delle carceri; chiede che si adottino misure urgenti per porre fine alle gravi violazioni dei diritti umani internazionali, alla pratica delle deportazioni forzate  di ampi  gruppi di persone  che si ponga immediatamente fine al reclutamento dei bambini soldato ; esprime grave preoccupazione per la pratica continua del lavoro forzato e chiede al governo di intersificare la collaborazione con l'ILO

07/09/2021 La comunità internazionale ha la responsabilità del futuro del Myanmar

Dichiarazione dello Special Advisory Council Myamar

29/10/2016 Opium Survey

south ease Asia Opium Survey 2015

21/09/2016 Aung San Suu Kyi parla all'Assemblea Generale ONU

prima rapprentante di un governo civile birmano

20/02/2008 Nove Premi Nobel per la pace guidati dall’arcivescovo Desmond Tutu e dal Dalai Lama

Hanno chiesto con urgenza al Consiglio di Sicurezza ONU l'embargo delle armi verso la Birmania

01/10/2008 l'Ufficio per gli affari legali ONU rifiuta la richiesta di ritiro delle credenziali alla giunta militare birmana

la richiesta non è conforme ai criteri formali legali definiti dalle norme