20/02/2008
Nove Premi Nobel per la pace guidati dall’arcivescovo Desmond Tutu e dal Dalai Lama
Hanno chiesto con urgenza al Consiglio di Sicurezza ONU l'embargo delle armi verso la Birmania
Nove Premi Nobel per la pace guidati dall’arcivescovo Desmond Tutu e
dal Dalai Lama hanno chiesto con urgenza al Consiglio di Sicurezza ONU
e ai governi lunedì di imporre l’embargo delle armi alla giunta
militare birmana. In un comunicato congiunto hanno dichiarato:”
facciamo appello ai membri del Consiglio di Sicurezza e alla comunità
internazionale perché prenda subito l’iniziativa su misure che
prevengano la vendita di armi ai militari birmani compreso la
proibizione di transazioni finanziarie che riguardano i top leaders
birmani, come pure le entità private che sostengono il commercio di
armi del governo”.
Oltre all’arcivescovo Desmond Tutu e al Dalai Lama, altri Premi
Nobel che hanno firmato sono Shirin Ebadi, Adolfo Perez Esquivel,
Mairead Corrigan Maguire, Rigoberta Menchu Tum, Elie Wiesel. BettW e
Jody William. Altri premi Nobel firmeranno probabilmente in futuro.
“molte delle armi usate dal regime militare mer mantenere il potere
sono state vendute da governi stranieri e questo non + accettabile.
Nessuna nazione dovrebbe vendere armi ad un regime che usa le armi
contro il proprio popolo.” Afferma il comunicato.
La dichiarazione
descrive l’annunciato referendum sulla bozza di costituzione e le
elezioni generali come scorretto. E come detto da Tutu, una vergogna.
“l’NLD e le nazionalità etniche birmane devono poter giocare un
ruolo inclusivo nella definizione di un accordo negoziato e nella
transizione verso la democrazia, “ hanno dichiarato i Premi Nobel.