Il Consiglio ONU per i Diritti Umani chiede con forza una Commissione d’Inchiesta sulla Birmania - Articolo di Zin Linn
La
Universal Periodic Review
(UPR) sulla Birmania era in discussione questo 8 giugno alla diciassettesima sessione del
Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, che si sta tenendo a Ginevra,
Svizzera (30 Maggio - 17 Giugno). La delegazione birmana è guidata dall’Avvocato
Generale dello Stato Dr. Tun Shin e dall’incaricato dell’Ambasciatore della
Birmania Uye Myint Aung, secondo quanto riportato da
The New Light of Myanmar
oggi.
Il giornale ha anche detto che l’Avvocato
Generale ha discusso la situazione dei diritti umani nel Paese e presentato la
posizione del governo sulle oltre 46 raccomandazioni che il mondo fa alla
Birmania. Queste raccomandazioni devono inoltre essere aggiornate rispetto alla
situazione dei diritti umani nel Paese, cosi come descritta dalla UPR del gennaio scorso.
I rappresentati degli 11 Paesi hanno
presentato le proprie opinioni e espresso il loro supporto all'approvazione della revisione. Nel discorso, la delegazione birmana ha ringraziato i Paesi per
la loro discussione, dichiarando che il governo birmano ha inaugurato il suo
mandato da soli 69 giorni e che sta lavorando per la realizzazione dei diritti
umani […].
Tuttavia, questa posizione […] è in
aperta contraddizione con quello che succede nel Paese. Durante la
Universal Periodic
Review (UPR) sulla Birmania questo gennaio, la delegazione birmana ha senza
ragione alcuna negato tutte le accuse delle organizzazioni per i diritti umani
sugli abusi contro i civili, specialmente nelle aree etniche. I rappresentanti
del governo della Birmania hanno definito le accuse come “senza base e
meramente dirette a screditare l’esercito birmano”.
Tuttavia il Relatore Speciale per la
situazione dei Diritti Umani Tomas Ojea Quintana ha dichiarato che crimini
imputati all’esercito regolare potrebbero ricadere nella definizione di Crimini
contro l’Umanità e ha chiesto con urgenza la istituzione di una Commissione d’Inchiesta.
Il Forum Birmania (UPR) ieri ha
parlato durante la sessione plenaria della UPR sulla Birmania. Durante la
sessione plenaria, alcune raccomandazioni finali sulla Birmania sono state
adottate dal Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU. La Birmania è stata
oggetto di uno studio sul suo record in materia di diritti umani negli ultimi
quattro anni questo Gennaio per la prima volta.
Parlando a nome dei 14
organizzazioni birmane per i diritti umani di fronte al Consiglio, Aung Myo Min
ha dichiarato:
“La pratica del lavoro forzato continua tanto che due milioni
tra uomini, donne e bambine sono costretti a lavorare per le forze armate, o
per progetti di sviluppo o per l’espansione delle infrastrutture, senza nessuna
paga. In alcuni casi, quelli che usano i meccanismi di denuncia dell’OIL sono
vittime di intimidazioni e arresti, e vengono portati in prigione. Dal momento
che la pratica del lavoro forzato continua, è fortemente condannabile il fatto
che lo Stato ha scelto di rigettare le raccomandazioni UPR di “rivedere la
legislazione e le pratiche in linea con la Convenzione ILO N. 29 e di estendere
il mandato dell’OIL su tutto il territorio del Paese”.
Infine ha detto:
“Senza alcun
meccanismo nazionale disponibile nel Paese per amministrare la giustizia e
controllare le responsabilità in modo efficace e imparziale, il fallimento nell’investigare
queste violazioni diffuse e sistematiche dei diritti umani, porterà solo ad
altri abusi. Quindi, chiediamo con forza a questo Consiglio di agire in modo
veloce per istituire una Commissione d’Inchiesta dietro mandato ONU per
investigare nelle violazioni della legislazione internazionale umanitaria e in
tema di diritti umani nel Paese".Al Forum Birmania
della UPR erano presenti 14 organizzazioni birmane per i diritti:, l’ Assistance
Association for Political Prisoners Burma (AAPP-B), Arakan Rivers Network
(ARN), Burma Fund UN Office, Burma Lawyers’ Council (BLC), Chin Human Rights
Organization (CHRO), Emergency Act Team vs Backpack Health Worker Team,
Federation of Trade Unions of Burma (FTUB), Foundation for Education and
Development (FED), Human Rights Education Institute of Burma (HREIB), Human
Rights Foundation of Mon Land (HURFOM), Kachin Women’s Organization Thailand
(KWAT), Kaladan Press Bangladesh, Shwe Gas Movement, and Women and Child Rights
Project (WCRP).
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(10 Giugno 2011)