29/08/2011
Richiesta di amnistia generale da parte di alcuni parlamentari birmani
Alcuni membri del Parlamento birmano, controllato dall’esercito, hanno richiesto un’amnistia generale.

Parlamentari birmani propongono l’amnistia per i prigionieri

 Domenica, 28 agosto 2011

 Rangoon. Alcuni membri del Parlamento birmano, controllato dall’esercito, hanno richiesto un’amnistia generale, secondo quanto riferito dai media statali nella giornata di sabato, dopo che un inviato delle Nazioni Unite aveva richiesto il rilascio dei prigionieri di coscienza.  La proposta di amnistia generale è stata presentata alla Camera bassa del Parlamento nella giornata di venerdì, secondo quanto pubblicato dal quotidiano New Light of Myanmar.  “I parlamentari auspicano che il presidente valuti la situazione e decreti un’ordinanza di amnistia”, secondo il quotidiano, che però non ha fornito ulteriori dettagli su chi sarebbero i destinatari del provvedimento. Le condizioni dei circa 2100 prigionieri politici, molti dei quali devono scontare pene detentive a doppia cifra, sono fonte di notevole preoccupazione per la comunità internazionale, al pari di altri abusi dei diritti umani e delle riforme democratiche. È la prima volta che militari in servizio membri del Parlamento partecipano ad una discussione su un’amnistia generale, da quando un governo teoricamente civile ha assunto la guida del paese lo scorso mese di marzo. Il 25% dei seggi del Parlamento sono riservati all’esercito.