09/10/2011
Continuano le violenze e i crimini contro le popolazioni Kachin: da parte dell'esercito birmano.
Uccisioni , stupri e distruzione dei villaggi.

I circa 25,000 Kachin, che attualmente si trovano in campi profughi lungo il confine con la Cina, stanno affrontando una grave carenza di cibo e medicine dal momento che il regime ha bloccato gli aiuti da parte delle organizzazioni presenti in Birmania. altre migliaia di persone sono state costrette alla fuga. Il rapporto (allegato) lancia un appello alle istituzioni internazionali e ai governi perchè non ignorino più questa situazione.

   KACHIN WOMEN'S ASSOCIATION THAILAND

   P.O.BOX 415, CHIANG MAI50000, THAILAND

7 Ottobre, 2011

                                                                    COMUNICATO STAMPA:

PUBBLICATO REPORT CHE DOCUMENTA LE ATROCITÀ DELLA NUOVA GUERRA IN BIRMANIA

 Nella nuova guerra ingaggiata contro le forze di resistenza del gruppo etnico Kachin, il regime birmano ha deliberatamente preso di mira la popolazione civile con uccisioni, torture e stupri, provocando l’esodo di circa 25,000 profughi negli ultimi quattro mesi.

 Burma’s Covered Up War: Atrocities Against the Kachin People” (La guerra nascosta della Birmania: atrocità contro i Kachin”) pubblicato da Kachin Women’s Association of Thailand (KWAT) documenta le atrocità commesse dall’esercito birmano che, il 9 giugno scorso, dopo 17 anni di cessate il fuoco, ha ripreso l’offensiva contro il gruppo di resistenza armato Kachin (Kachin Independence Army - KIA). Donne e bambini sono stati vittima dei peggiori crimini da parte dei soldati birmani compreso strupi e violenze sessuali. 37 donne, ragazze e bambine sono state stuprate negli ultimi due mesi di conflitto; 13 di loro sono state uccise.

 I membri del nostro team  di ricerca e documentazione sono rimasti sconvolti nell’udire i dettagli di questi crimini. Alcune donne sono state vittime di stupri di gruppo avvenuti di fronte alle proprie famiglie. In un caso, alcuni soldati hanno massacrato un bambino di fronte alla sua nonna prima di stuprare e uccidere anche lei” ha dichiarato Shirley Seng, la portavoce di KWAT.

 Le atrocità contro gli abitanti del gruppo etnico Kachin sono aumentate da quando il regime ha rafforzato l’offensiva nello scorso settembre, dispiegando più di mille soldati per impossessarsi delle roccaforti Kachin nella parte settentrionale dello Stato Shan situato a nord est della Birmania. Nello stesso giorno, il 24 settembre, tre differenti casi di stupro sono avvenuti nelle cittadine di Muse e Kutkai, nello stato Shan, coinvolgendo due ragazze di 14 e 17 anni e una donna di 40 anni.   

 Migliaia di abitanti di Kutkai sono stati costretti a fuggire dal loro villaggio nelle ultime settimane, ma la Cina li ha respinti negando loro ospitalità e, impossibilitati a raggiungere i campi profughi costruiti nello stato Kachin, hanno cercato rifugio in città, villaggi e nella giungla.

 I circa 25,000 Kachin, che attualmente si trovano in campi profughi lungo il confine con la Cina, stanno affrontando una grave carenza di cibo e medicine dal momento che il regime ha bloccato gli aiuti da parte delle organizzazioni presenti in Birmania. Appelli ai governi stranieri per dare una risposta alla crisi umanitaria sono rimasti inascoltati.

 KWAT esorta la comunità internazionale ad abbandonare la sua politica attendista con la Birmania, di esercitare pressione sul regime al fine di porre fine all’offensiva militare e di fornire urgentemente assistenza umanitaria ai profughi Kachin.

 “È questa politica attendista che ha permesso al regime di cominciare una nuova guerra contro i Kachin e di continuare ad attaccare donne e bambini” ha dichiarato  Shirley Seng.

 Il report è disponibile sul sito www.kachinwomen.com

Contatti:                Shirley Seng  + 66 86- 9238- 854

Moon Nay Li  + 66 85- 6251- 912

Email:                                    kwat@loxinfo.co.th /kwat.coordinator@gmail.com

 Kachin Women’s Association Thailand (KWAT) è un’associazione no profit costituita da donne del gruppo etnico Kachin. KWAT mira all’eliminazine di tutte le forme di discriminazione nella società Kachin; dove tutte le donne hanno il potere di partecipare nei processi decisionali a livello locale, nazionale e internazionale; e dove tutte le donne hanno l’opportunità di mettere a frutto le proprie capacità.